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È il 13 di Febbraio e per la prima volta dopo mesi sono tornata a casa dei miei, a Como

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È il 13 di Febbraio e per la prima volta dopo mesi sono tornata a casa dei miei,
a Como.
Da quando mi sono trasferita a Milano, divisa tra l'università e lavoro, sono rare le volte in cui sono andata a trovarli.
Oggi però, almeno per un giorno, sono riuscita a mettere tutto in pausa per perdermi un po' in quel calore che solo la famiglia e il posto in cui sei nata ti sa dare.

Sono seduta sul divano, tra mia mamma e mia zia mentre papà è seduto sulla poltrona poco più distante.

Nella mia famiglia la Domenica vuol dire solo una cosa: guardare il pomeridiano di Amici.
Anche per me è così, almeno lo era prima che Alex vi partecipasse, ma anche volendo guardarlo ora come ora non riuscirei più a seguire il programma come facevo una volta.

La puntata è incominciata e la gara delle cover, giudicata da Emma, sta procedendo bene.
Piano piano iniziano ad esibirsi tutti i cantanti finché poi non ne manca solo uno, lui.

Mamma mi lancia un'occhiata preoccupata, sa quanto la nostra storia seppur tanto mi abbia dato tanto mi ha anche distrutto.

"Mettiamo il piano, Alex sei l'ultimo" la conduttrice fa una pausa poi, mentre il ragazzo scende, riprende a parlare "Oggi canti Baglioni giusto?"

"Si, questo piccolo grande amore"

Tutti gli sguardi della mia famiglia a quel punto sono puntati su di me.
La nostra canzone.
Il mio cuore accelera in maniera surreale e quasi mi sale la nausea mentre aspetto che inizi a cantare.

"Va tutto bene?" domanda Papà ed io annuisco non distogliendo gli occhi dallo schermo del televisore perché altrimenti capirebbe la verità.

Capirebbe che poi infondo tanto bene non va, anzi che non va bene affatto.

"Sbaglio o hai avuto qualche difficoltà con questo brano?" domanda Maria ad Alex, nonostante sappia già la risposta.

"Non sbagli" sospira "è che mi ricorda una persona e nulla..."

"Ma questa persona è arrivata in tuo soccorso vero?" Chiede ancora facendo urlare il pubblico.

"Si" sussurra lui quasi imbarazzato e conduttrice capendo ciò lascia cadere il discorso dicendo "Va bene, dimmi tu quando sei pronto"

Appena le prime note del piano si diffondono nello studio inizio a sentire l'aria mancarmi.
Presente e passato si mescolano insieme e mi sembra di non capire più niente, di non sentire più niente se non il suono della sua voce.

Flashback di lui che me la cantava all'orecchio, di lui che mentre la suonava si girava a guardarmi si fanno spazio nella mia mente ed io vorrei solo tornare indietro per godermi quei momenti un po' di più, almeno per un'ultima volta.

«Mi manca da morire
Quel suo piccolo grande amore
Adesso che saprei cosa dire
Adesso che saprei cosa fare
Adesso che
Voglio un piccolo grande amore»

La canzone si conclude, le note si dissipano nell'aria ma il mio sguardo rimane incollato al suo che oggi più che mai sa' di malinconia mista a rimpianto.

Perché noi alla fine un piccolo grande amore ce l'avevamo per davvero ma ce lo siamo fatti sfuggire e ora tutto quel che ne rimane sono solo delle foto e qualche registrazione.

Perché noi alla fine un piccolo grande amore ce l'avevamo per davvero ma ce lo siamo fatti sfuggire e ora tutto quel che ne rimane sono solo delle foto e qualche registrazione

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Spazio autrice
Come promesso ecco il capitolo!♥️
Ps: se doveste vedere degli errori vi chiedo di segnalarmeli affinché possa correggerli.
Fatemi sapere cosa ne pensate e ci vediamo al prossimo aggiornamento💫

Semplicemente accade / Alex WyseWhere stories live. Discover now