Semplicemente accade / Alex Wyse

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"Cosa dovrei fare secondo te?" domando con la testa sopra il cuscino mentre fisso il soffitto che oggi mi pare quasi più interessante del solito.

La sento sospirare mentre legge, con il mio telefono in mano, il messaggio di Cosmary e in seguito anche quelli mandati da Alex.

"Non so...sinceramente lei a pelle non mi sta proprio simpatica poi, visto il modo in cui va dietro a mio fratello, potrebbe benissimo anche essersi inventata tutto"

Annuisco consapevole che fe possa aver ragione e in parte sicura che sia proprio così.

Dentro di me so che Ale, il mio Ale, quello che stava con me e che da poco ho ritrovato non mi farebbe mai una cosa del genere eppure se fosse così?

"Non sai quanto vorrei crederlo pure io ma..." lascio la frase in sospeso e mi sfrego una mano sul viso, è fe però a continuarla al posto mio "ma hai paura non sia così"

Annuisco e per una volta decido di dar voce alle mie paure.

"La fine della relazione Ale mi aveva distrutta, non avevo allontanato solo te, ma anche chiunque me lo ricordasse.
L'unica persona con cui parlavo era mio nonno, ma tre mesi dopo mi lasciò pure lui e da lì mi isolai completamente da tutto e tutti" sospiro e poco dopo continuo "per un certo periodo ero addirittura arrivata a credere di non riuscire a provare, a non sentire, più niente."

Mentre racconto di quel periodo al centro del petto riaffiora il dolore soffocante che avevo provato e che ho il terrore possa riprovare ancora.

"Lo so, ne avevo sentito parlare, dico della morte di tuo nonno..." mormorò fe sdraiandosi accanto a me.

Chiudo gli occhi, traboccanti dì lacrime a cui impedisco l'uscita e con voce tremante riprendo il discorso lasciato in sospeso poco prima.

"Da lì in poi solo dolore, ho iniziato ad avere attacchi di panico e mi sentivo precipitare sempre più giù.
Non sapevo come uscirne o forse non volevo neanche farlo.
Quando mi trasferì a Milano poi iniziai ad andare da una psicologa e piano piano riuscii a trovare la forza di rialzarmi ma non è stato facile, per niente proprio"

Strinsi gli occhi e fù allora che ammisi la verità, ciò che realmente mi terrorizza.

"Ho paura a riaffezionarmi ad Ale, ho paura ad affidargli di nuovo il mio cuore, a tornare a contare su di lui, ho paura perché se poi qualcosa dovesse andar male non so se riuscirei a rialzarmi" fe mi guarda comprensiva e mi stringe in un abbraccio.

"Cosa devo fare fe? Devo far finta di non sapere nulla o gliene parlo? Lui è lì per cantare e io non voglio essere causa di distrazione o un peso per lui però ho bisogno di sapere" mi interrompo un attimo e sospiro "perché io gliel'avevo chiesto, gli avevo chiesto se fosse successo qualcosa con Cosmary e lui mi aveva detto di no"