Capitolo 13

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Perché poco più in là nel corridoio, Ginny e Anthony Goldstein si stavano abbracciando e baciando con passione. Lei appoggiata al muro gli circondava il collo con le esili braccia, lui le cingeva la vita con possesso, accarezzandole i fianchi stretti come quelli di una bambina.

-Ginny!!!!- urlarono in coro Harry e Hermione, scandalizzati e non credendo ai loro occhi.

I due si staccarono sorpresi, ma Ginny sorrise in risposta e si avvicinò di qualche passo a loro, tenendo la mano al Corvonero.

-Ciao Harry!- fece tranquillamente lei.

-Cosa stavi facendo? Sei impazzita?- sbottò Harry furioso, da lei questo non se lo sarebbe mai aspettato, tradirlo in quel modo col primo che passa!

-Impazzita? Perché? Io sono una ragazza libera di fare quello che vuole, mio caro Harry, sei tu che mi hai resa tale, andando in giro con quello scherzo della natura- fece una smorfia la rossa.

-Arale non è uno scherzo della natura!- la difese immediatamente il moro, non gli piacevano quegli insulti sulle razze.

-Vedi? La difendi pure! Difendi il mostro che ci ha separati!- urlò la ragazza arrabbiata, il viso rosso quanto i capelli.

-Io la difendo perché è mia amica! Lei non ha separato proprio nessuno! Noi due stiamo ancora insieme!- protestò Harry.

Hermione se ne stava tesa ad assistere alla scena, non sapendo cosa dire o fare. Non sapeva con precisione da che parte schierarsi, visto che Harry era il suo migliore amico, ma che anche Ginny era la sua migliore amica. Quindi decise di rimanere in disparte e lasciar discutere loro. Dovevano chiarirsi.

Arale e Draco uscirono dall'aula poco lontano da loro e si avvicinarono ai quattro ragazzi.

-Cosa succede?- domandò Arale preoccupata, mentre teneva ancora per un braccio Draco. Questo a Hermione e Ginny non sfuggì.

-Hermione! Te lo fai rubare pure tu?- fece incredula Ginny, poi si rivolse all'albina, che la fissava confusa- Tu! Non ti basta Harry? Devi anche rubare Draco a Hermione!? Sei un mostro senza scrupoli! Dovresti finire ad Azkaban!- le urlò contro.

-Non capisco di cosa tu stia parlando, io stavo solo aiutando Draco- si difese Arale, con voce flebile.

-Certo! E stavi aiutando anche Harry? Quando lo tenevi per mano?- fece scettica Ginny, poi si rivolse al moro- Sappi che tra noi è finita, Harry. Ora sto con Anthony. Ti ho voluto tanto bene, ma un tradimento da parte tu mi ha fatto capire che ormai non c'è più niente tra di noi- disse seria, poi trascinò via Anthony, che non aveva detto una parola, e scomparvero dietro ad un angolo.

-Non ci posso credere! Davvero lo ha fatto?- domandò Harry stupito.

-Credo proprio di sì, Harry. Ha trovato una scusa più o meno valida per mollarti- fece Hermione, poi guardò Draco, che stava spaesato in mezzo al corridoio, con accanto un'Arale incredula.

Si avvicinò ai due e prese la mano di Draco, ma guardò Arale- Non hai intenzione di portarmelo via, vero?- fece seria e leggermente preoccupata.

-Cosa? Scherzi? Draco è mio amico adesso, non ho nessuna intenzione di portartelo via, anche con Harry! Non capisco come possa essere successo. Evidentemente quella Ginny deve essere una ragazza molto gelosa- fece sospirando-Non ti devi preoccupare per Draco, è tutto tuo- le sorrise cordialmente e mollò il braccio del biondo- Ma rimango sempre a disposizione per accompagnarlo nei corridoi, quando non c'è nessuno disposto ad aiutarlo. È mio amico e adoro Malchior- fece accarezzando il cane davanti a lei.

-Bene, mi hai convinto, per adesso- fece con un sorriso Hermione, poi si diressero insieme in classe.

Arale guardò Harry, che era rimasto dove era, come in trance.

Occhi che non vedonoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora