Go on alone || Taylor Caniff

~ Capitolo 33 ~

CHRISTIAN'S POV

-Ehi Ally-

Dissi abbracciandola per poi trascinarla con me in balcone.

-ehi Christian-

Disse sorridendomi.

-come è andata?-

-diciamo che sarebbe potuto andare peggio-

-sicura?-

-si Chris davvero, fortunatamente Cameron aveva pensato davvero a tutto-

-sapevo che ci si poteva fidare di quel ragazzo. È sempre stato un ottimo amico-

-vero-

Disse di rimando prima che Taylor ci si avvicinò e il campanello suonò.

-vado io-

Disse Ally urlando.

ALLY'S POV

Mi avvicinai alla porta e una volta aperta Nash, Matt, Betty, Shawn, Carter, i Jacks, Nate, Sammy, JC e Kian entrarono e ci saltarono addosso.

-buonasera anche a voi-

Dissi ridendo.

-come è andato il viaggio?-

-Benissimo Shawn-

Dissi cercando di essere il più convincente possibile.

-bella sorpresa che vi hanno fatto Cameron ed Eleanor eh?-

Disse Carter facendoci l'occhiolino.

-Il solito pervertito sei-

Disse JC ridendo.

Ero diventata completamente rossa sotto lo sguardo dei miei amici e di mia madre che mi guardava quasi divertita.

Aveva capito che stavo con Taylor, che molto probabilmente siamo stati insieme dentro uno stesso letto per più di una volta e l'unica cosa che riusciva a fare era ridere?

Ero felice che l'avesse presa bene ma dove era finita la mamma che anche se se ne portava a letto uno diverso a notte mi diceva di stare attenta?

A distogliermi dai miei pensieri fu Nate che urlò.

-Festaaaaaa!-

-Io e tua madre usciamo mi raccomando non rompete casa ok?-

-assolutamente-

Dissi felice.

-ehi tesoro-

Disse mia madre abbracciandomi.

-sei felice?-

-Finalmente si mamma-

-Tay è un bravo ragazzo, non fartelo scappare-

-grazie Natalie, grazie-

-sono fiera di te, fiera di avere una figlia così, Ally non cambiare mai-

E così uscì lasciandomi sull'uscio della porta con le lacrime agli occhi.

-Piccola che succede?-

-Mia madre ha detto di essere fiera di me Tay-

Mi guardò dritta negli occhi e mi baciò.

Un bacio pieno di passione, di amore, un bacio che rappresentava ciò che eravamo.

-ora andiamo e divertiamoci-

Disse sorridendomi.

Presi alla lettera ciò che mi aveva appena detto e mi scatenai a ritmo di musica.

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-Buongiorno amore-

Disse Taylor lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.

-che ore sono?-

-le 11-

-Oddio ma come di già?-

Dissi alzandomi immediatamente dal letto.

-ehi ehi tranquilla-

Disse Taylor prima di essere interrotto da un rumore.

-chi è?-

Dissi avvicinandomi alla porta.

-sono Cam posso entrare o?-

-no no tranquillo entra pure tanto è aperta-

Dissi mentre mi rinfilavo la grande maglia con cui avevo dormito.

-Buongiorno dormiglioni-

-giorno a te-

Dissi lasciando sulla sua guancia morbida un dolce bacio.

-cosa ti porta qui?-

-in realtà una cosa molto importante per Taylor-

-io?-

Disse sovrappensiero Taylor che stava sul letto.

-si, mi ha chiamato mio padre e ha scoperto una cosa che penso tu voglia sapere-

Un silenzio imbarazzante si creò fra di noi prima che Cameron ricominciasse a parlare.

-bene so chi sono i tuoi veri genitori e se vuoi andarli a trovare ti darò tutto il mio appoggio e tutto il mio aiuto-

-i...I miei veri genitori?-

-si Tay i tuoi genitori naturali-

-si Cam voglio incontrarli, ho bisogno di vederli ma ad una condizione.

Mi guardò fissa negli occhi.

Che venga anche Ally con me-

-se questo è quello che vuoi ti accompagnerò in capo al mondo-

Dissi stringendolo fra le mie braccia.

All'apparenza sembrava un ragazzo così forte ma sapevo che aveva sofferto molto e i suoi genitori lo portavano ad essere molto vulnerabile.

Capì che l'unica cosa che c'era da fare era aiutarlo e sostenerlo, accompagnarlo ovunque volesse perché non l'avrei mai più lasciato andare.

-ti amo-

Mi disse mentre lasciai un bacio al lato della sua bocca.

-allora piccioncini quando volete partire?-

-il prima possibile-

Dissi con convinzione.

-bene chiamo mio padre e vi faccio imbarcare sul primo volo possibile per Princeton-

-Grazie Cam, grazie di tutto-

-non ringraziarmi amico. Per te questo ed altro-

Taylor e Cameron si abbracciarono facendo uscire una lacrima dai miei occhi.

Erano così belli, rappresentavano la vera amicizia e non c'era niente di più bello di due amici che si vogliono bene e che si sostengono.

Sorrisi e senza volerlo mi alzai e mi unì a quell'abbraccio che trasmetteva sicurezza, fedeltà e amore, tanto amore.

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Scusate il ritardo davvero ma come sapete sono molto impegnata e scusatemi anche se il capitolo non è molto lungo.

Comunque grazie davvero per il supporto che mi date ♡