Go on alone || Taylor Caniff

~ Capitolo 39 ~

ALLY'S POV

-Tay dove sta Crawford?-

-è seduto al tavolo con Nash tranquilla-

-perfetto-

Risposi soddisfatta.

-andiamo a ballare?-

Mi chiese porgendomi una mano.

-perché no-

Risposi stringendogliela.

Il caldo cominciava ad essere opprimente quindi ci allontanammo dal centro del salone per prendere una boccata d'aria se così si poteva chiamare l'odore del fumo mischiato all'alcol.

Una ragazza riccia però attirò la mia attenzione.

Era seduta sul divano e fissava Crawford.
-Tay torno subito-

Dissi all'orecchio del mio ragazzo per farmi sentire dato il volume alto della musica.

-Hey-

Dissi alla ragazza.

-uhm ciao-

Rispose lei timidamente.

-se non sono scortese posso chiederti una cosa?-

-certo-

-per caso ti piace Crawford?-

-è questo il suo nome? Cioè volevo dire no-

-tranquilla non ti agitare. Craw è il mio fratellastro se vuoi un giorno vieni a casa e te lo faccio coniscere-

-lo faresti davvero?-

-certo-

-comunque io sono Mia-

-piacere Ally-

Risposi stringendole la mano.

-allora ci si vede-

Le dissi prima di tornare da Tay.

-missione compiuta-

Dissi a Taylor soddisfatta.

-che missione?-

Chiese con la faccia interrogativa.

-vedrai-

Risposi fiduciosa.

-Ho trovato la ragazza perfetta per Crawford -

-che hai in mente?-

-Bhe niente solo che quando capirò cosa sta tramando Jasmine e quando lei lascerà il cuore infranto a mio fratello so chi può renderlo davvero felice-

-sicura?-

-più che sicura, mio fratello ha bisogno di qualcuno che lo sappia amare e sono sicura che Jasmine non provi abbastanza amore nei suoi confronti-

-in effetti è così finta-

-senti Tay ora facciamo una cosa godiamoci la serata e pensiamo solo a noi ok?-

-e me lo chiedi cosi?-

Disse avvicinandosi a me per poi baciarmi.

-ti amo Ally-

-ti amo Tay-

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Aprì di scatto gli occhi quando il suono della sveglia arrivò forte fino alle mie orecchie.

La testa che mi faceva male non mi dava le forze per alzarmi.

In quel momento il letto sembrava essere l'unica soluzione a tutto ma consapevole di dovermi alzare feci uno sforzo e appoggiai i piedi per terra.

Finalmente era il compleanno di Christian e non vedevo l'ora di organizzargli una festa fantastica.

Bussai alla sua porta ma non ricevetti alcuna risposta.

Piano piano aprì la porta ed entrai nella sua camera per poi buttarmi a peso morto su di lui.

-auguri Christian-

Dissi urlando.

-ti odio-

Mi rispose tirandomi più verso di lui.

-mi porti la colazione?-

-ok-

Dissi alzando gli occhi al cielo.

-auguri fratello-

Disse poi Crawford dandogli una pacca sulla spalla.

-ti ho portato il succo di mela e il muffin allo sciroppo d'acero, so che lo adori ma sbrigati che dobbiamo uscire-

Disse per poi farmi l'occhiolino.

-ti adoro fratellino-

Gli disse pizzicandogli la guancia.

-ecco stai diventando come la nonna-

Disse ridendo.

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CHRISTIAN'S POV

-finalmente a casa-

Dissi.

Mi ero stufato di girare per la città con mio fratello.

Per quanto mi mancassero quei tempi non vedevo l'ora di sdraiarmi sul letto e accendere l'aria condizionata, il caldo afoso era troppo anche per me.

Inserì la chiave nella serratura e appena aprì la porta un urlo si levò dal salone.

-Auguri-

Urlarono tutti i miei amici.

Una lacrima scese dal mio occhio ma cercai di asciugarla subito.

Christian Collins non poteva piangere.

Mi voltai sulla sinistra e vidi Ally che mi sorrideva felice.

Mi avvicinai a lei e la abbracciai.

-grazie piccola-

Le dissi facendola piangere.

-È il minimo-

Quelle parole mi fecero stringere il cuore.

Dopo tutto quello che avevo fatto lei mi voleva ancora bene.

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-ragazzi vado a prendere da bere-

Dissi agli altri che stavano in piscina.

Mi asciugai un po per non sporcare casa e mi diressi in cucina.

Aprì il frigo e tirai fuori le bottiglie ma quando mi girai una ragazza me le fece cadere dalle mani attaccandomi al muro.

La guardai perplesso finché non provò a baciarmi.

-ma sei bastarda?-

Le dissi.

-no Christian, sono solo follemente innamorata di te-