-damn mike-

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Una volta finita le prime 3 ore di latino uscimmo per mangiare
Andai dalla mia amica per mangiare inseme. <<ada!>>urlai il suo nome appena uscita dalla classe
Sentii una mano sulla mia spalla facendomi fermare. <<chi è questa..ada?>>chiese Tom <<a te che ti importa?>>
Tolse la sua mano dalla mia spalla ed andai da lei

Lei si girò appena sentì il suo nome gridato da me. <<ma sei impazzita? Ti ha sentito metà scuola!>>Disse imbarazzata <<meglio così. Come è andata la lezione di musica?>> chiesi cambiando discorso <<alla grande! E te? Annoiata hm?>>
<<più che annoiata mi sono rotta i coglioni con quel tom>>dissi infastidita <<perché? Sembra dolce!>>
<<vuoi venire al posto mio?>> Lei scosse la testa.

Andammo a mangiare ma mentre mangiavamo sentì qualcuno ripetere il mio nome.
Odiavo quando qualcuno pronunciava il mio nome senza motivo.
Mi girai di scatto dalla parte dove senti quel bisbiglio
I miei occhi andarono su un ragazzo moro molto carino
Mi alzai lasciando lo snack nel tavolo
<<hey! Dove vai?>>urlò Ada,non la ascoltai ed andai verso quel ragazzo
Sbattei la mano sul suo tavolo <<perché hai detto il mio nome?>> Dissi arrabbiata inclinando la testa <<oh,non lo sai?>> Disse girandosi verso di me <<sapere cosa>>tolsi la mano dal tavolo e misi le braccia conserte aspettando che parlasse <<nell'aula di latino dicono che tu e Tom stavate flirtando,ora tutti pensano che abbiate una reazione segreta>> Disse con un piccolo sorriso <<ma se ci siamo appena conosciuti! Chi cazzo ha detto questa cosa>>dissi abbastanza arrabbiata <<uhm non lo s->>non lo feci finire che gli presi il mento e gli dissi <<non ti ripeterò un'altra volta la domanda>> muoveva le labbra quindi lo lasciai <<..è stato..>>
<<è stato mike!>>dise di scatto il suo amico <<mike? Quello nell'aula di latino 2 ore fa?>> Lui annuì <<c'era bisogno così tanto per dirlo? Stronzo..>>Dissi per poi allontanarmi da lui

Passai di fronte alla mia amica,lei cominciò a seguirmi domandandomi cosa succedeva <<Mike ha sparso la voce dicendo che io e quello stupido di Tom stavamo insieme>> dissi mentre acceleravo il passo. <<ma se vi siete appena conosciuti!>> Disse cercando di stare al mio passo <<lo so! Ora lo uccido..>> alzai entrambe le maniche e mi diressi verso il bagno

Spalancai la porta del bagno delle ragazze.
Sapevo perfettamente che stava lì per scoparsi una. <<MIKE!>>Urlai il suo nome appena sbattei la porta del bagno
Lo vidi in un angolino mentre si baciava una. <<che pedofilo del cazzo,>> dissi mentre mi avvicinavo a lui <<che c'è, Victoria Lima?>> sapeva che odiavo quando la gente mi chiamava per cognome
Aggrottai le sopracciglia inclinando leggermente la testa mentre acceleravo il passo. <<sai cosa ho>>dissi per poi dargli un pugno sotto il mento dove si sentì un leggero "crack" <<perché l'hai fatto! Huh?!>>gli urlai mente gli prendevo il mento alzandogli il viso
La ragazza spaventata corse fuori dal bagno <<cos...cosa ho fatto..>>Disse non riuscendo a parlare <<perché hai sparso voce che io e quel barbone avevano una relazione segreta?>>inziai a stringere la presa
Cercava di parlare quindi tolsi la mano da lì e lo lasciai prendere fiato <<RISPONDI!>>urlai <<..non..ho fatto nulla io..>>Disse mentre si massaggiava la guancia <<menti..NON MENTIRMI,CAZZO!>>Lo afferrai per il collo <<odio quando menti! E odio quando dici cose false su di me. Ricordi alle elementari? Quando hai detto che avevo i pidocchi e che mi facevo i tizi più grandi me?>>domandai <<so che te lo ricordi,avrei dovuto fare qualcosa ma ero ancora troppo dolce a quei tempi,ma ora sono cambiata e sai...il karma gira,mike>>dissi per poi allontanarmi un pò da lui e tirargli un calcio nella pancia
Cadde a terra mettendo le sue mani sulla sua pancia e gemendo un pò. <<prova a dire qualcos'altro su di me o su Tom e ti ritrovi in paradiso>>dissi per poi sputargli in faccia

Mi girai dall'altra parte per uscire dal bagno e vidi Adalia filmare. <<come ricordo>> Disse mentre spegneva il telefono <<fai quello che ti pare ma se lo pubblichi sei morta>>Lei annuìi,sapeva che non le potevo fare nulla perché avevo un debole per lei,la minacciavo e basta.

Suonò la campanella e io a quest'ora avevo matematica.
Perché il lunedì deve essere sempre il peggiore,cazzo.
Entrai nella stanza e mi sedetti nell'angolino in fondo
Posai lo zaino sopra il banco a canto,presi le cuffie,misi della musica sul mio MP3 e restai lì ad ascoltare
Con la coda dell'occhio vidi una figura snella
Alzai lo sgaurdo e vidi Bill,tolsi le cuffie e lo salutai. <<hey bill>>dissi mentre toglievo lo zaino dal banco <<ciao victo >>Disse con un sorriso mentre si metteva comodo.<<per caso...hai picchiato qualcuno?>>Disse mentre si girava verso di me. <<se te lo dicessi lo diresti a qualcuno?>>Lui scosse la testa e così raccontai cosa fosse successo. <<ma ne sei sicura che sia stato lui? Magari quel ragazzo ti ha mentito.. come alle elementari>>non parlai. <<sappi che qualunque cosa succeda io sono qui>>Disse toccandomi la spalla con un sorriso.
Ricambiai il sorriso ma sforzato

Avevo una brutta infanzia da piccola.
Sono stata bullizzata dalle elementari fino a oggi.
Tutti erano contro di me perché non ero abbastanza e perché non sapevo difendermi.
Mi picchiavano e a volte mi facevano violentare da queli di 3 media,il mio corpo e stato usato tante volte anche da mio padre che ora è stato arrestato
Tutti mi odiavano e facevano quello che volevano con me ma ora ho deciso di darmi una regolata e di non farmi mettere i piedi in testa e di essere sempre superiore a tutti.
Mia madre mi ha dato questa regola: se uno bisbiglia o sussura il tuo nome vai subuto verso di lui e picchialo. Non importa se quella persona non ti ha fatto niente di male ma se dice il tuo nome sta escogitando qualcosa oppure ti sta prendendo di mira.
E questa regola me la ero messa in mente,l'avevo studiata a memoria,ora sto solo cercando di far avere paura tutti di me ma ci vuole pazienza....

Continua

He Will It Just Be Mine//Tom Kaulitz//Where stories live. Discover now