-I won't let you go!-

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C'era una ragazza seduta,appoggiata al muro senza sensi,perdeva molto sangue dal viso,era molto magra,aveva le gambe tutte ricoperte di sangue e di sporco come se non si lavasse da giorni,i capelli le ricoprivano il viso e delle piccole gocce cadevano dal suo collo.
Indossava uno straccio praticamente,solo un vestitino senza maniche di colore bianco.
Aveva la carnagione bianca come se avesse freddo,infatti si congelava qui dentro

Andai verso quella ragazza mettendomi di fronte a lei.
Le spostai i capelli e vidi che quella ragazza era victoria.
Sentì dei passi venire verso la stanza,presi subito victoria in braccio e corsi verso la finestra.
La richiusi è corsi lontano da quella casa.

Iniziò a piovere sempre di più e il freddo aumentava.
Mi girai per vedere se eravamo lontani da quella casa e una volta essermi assicurato che non ci fosse nessuno che ci inseguiva appoggiai victoria su una panchina,mi tolsi il giubbotto e lo misi intorno alla ragazza per poi prenderla in braccio e riportarla a casa correndo

-

Chiusi di scatto la porta senza far rumore ed andai in camera mia.
Posai la ragazza nel mio letto ed andai a cercare qualcosa da metterle.
Trovai nel bagno dei vestiti di Ada sopra la lavatrice,si sarà scordata di prenderli.
Li presi ed andai in camera mia,rimasi bloccato davanti al letto dove c'era victoria,magari non voleva che la cambiassi però potrebbe anche morire di freddo...
Mi diedi una regolata e la vestii,le misi una bella coperta pesante sopra il suo corpo e dopo andai a cambiarmi pure io per poi mettermi nel letto ed abbracciarla così che stesse al caldo.

*

10:10

VICTORIA

C'era un rumore emolto forte,come se qualcuno stesse gridando.
Mi alzai e mi ritrovai in una stanza a me sconosciuta,mi guardai in torno e davanti a me vidi un poster con 4 ragazzi,strizzai gli occhi e in mezzo vidi Tom e Bill.
Capii che ero nella loro casa quindi mi alzai ed andai di sotto dove si sentivano urla.

Vidi che nella porta d'ingresso c'era la polizia e davanti a lui c'erano i ragazzi...
<<ma col cazzo!>>urlò tom <<signore,si calmi! Deve darci la ragazza!>>iniziò ad alzare la voce il poliziotto.
Andai incontro a loro.<<che succede?>>
Appena tom sentì la mia voce si girò verso di me e mi abbracciò.<<è lei,capo>>Disse l'altro poliziotto.<<bene,ragazzina venga con noi>>Disse per afferrare il mio braccio ma tom mi spostò tenendomi stretta a sé.<<non capisce che io non la voglio dare e voi?!>> non stavo capendo più nulla.<<e lei non capisce che deve darcela! Deve venire con noi al orfanotrofio!!>> Disse mentre poggiava la sua mano sulla pistola.<<Tom,è meglio che gliela dai...>>Disse bill preoccupato mettendo la sua mano sulla spalla di tom indicando con lo sguardo la pistola.<<no! Perché l'ha volete?!>>disse lui spostando la mano di suo fratello.<<perché,per ciò che è già successo alla ragazza,non possiamo darvela a voi! Non ci possiamo fidare>> tom stava per parlare ma io lo fermai.<<penso che è meglio se vada con loro..tom>>Lui mi guardò male e mi fermò.<<dopo ciò che ti è successo io non ti lascio.>>
Il poliziotto senza pazienza mi prese per il polso e mi strappò dalle braccia di tom per poi mettermi con furia dentro la loro macchina.
Tom Iniziò a gridare contro di lui,ma lui salì in macchina ignorandolo.
Vidi per l'ultima volta il suo sguardo omicida e pieno di rabbia,sapevo che avrebbe fatto qualcosa.

*

Mi portarono dentro una stanza enorme dove c'erano un sacco di letti a castello e un sacco di ragazzine della mia età,alcune anche più grandi.
Tutte si avvicinarono a me facendomi mille domande:"come sei finita qua?"  "Sei nuova?"  "come ti chiami"  "Perché sei così magra?"  "Perché hai lividi e sangue ovunque?!"  "Ti hanno picchiata?"  Non riuscivo a rispondere a nessuna domanda per paura.

Una ragazza molto carina tranquillizzò le altre e si presentò a me:<<ciao,sono Livia,come ti chiami?>>Disse porgendomi la mano.<<victoria...>>dissi insicura e stringendole la mano. Lei mi disse di stare tranquilla e dopo un pò mi spiegò varie cose:che regole c'erano,cosa ci facevano fare ecc.

Era sera e la madre ci disse di andare a letto e cosi facemmo.
Una ragazza mi disse:<<ora raccontaci la tua storia o avventura!>> tutte dissero di sì come se fossero d'accordo.<<va bene... io sono arrivata qua perché un ragazzo,chiamiamolo...nick,lui mi aveva salvata una notte quando un mio vecchio bullo mi aveva presa di notte e portata nella sua casa,dove mi picchiava,mi faceva fare la schiava e mi violentava ogni volta che voleva lui. Come dicevo prima,quando nick mi salvò da lui,il giorno dopo era arrivata la polizia e nick e il poliziotto hanno iniziato ad urlare su chi doveva avermi,il poliziotto mi aveva presa e strappata da lui e mi aveva buttata sulla macchina. Nick sembrava molto infuriato l'ultima volta che lo avevo visto e so perfettamente che qualcosa lui combinerà.>>
<<ma questo..nick ti piaceva?>>Disse diana.<<no...>>dissi insicura.<<hmm secondo me si!>>Disse la ragazza iniziando a ridacchiare.<<non lo so,anche lui mi bullizzava alle elementari...>>tutte stettero zitti.<<secondo me ha fatto bene la polizia a portarti via da loro,magari ti avrebbero fatto del male anche loro.>> iniziai a pensare...<<ma il mio migliore amico non lo avrebbe mai fatto>>
<<o magari si>>Disse Alexia.<<non lo so,ma detto questo io vado a dormire!>>Dissi mettendomi sotto le coperte. Tutte si alzarono da terra ed andarono nei propri letti dicendosi buona notte a ognuno di loro

Abbracciai mia mamma ed andai a scuola tutta felice.
<<Victoria!>>urlò Tom venendo verso di me.<<vai via!>>Disse toccandomi l spalla.<<eh?>>dissi confusa.<<CAZZO,SCAPPA!!>>Iniziò a squotermi e togliere le sue mani dalla mia spalla.<<dove e perché!?>> dissi ansiosa.<<perché stai con loro?! Non dovevi andare da loro!!>>urlò impanicato.
Non capivo,perché?<<Tom! Tom!>> urlai il suo nome più e più volte ma non mi sentiva....


Continua

He Will It Just Be Mine//Tom Kaulitz//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora