-just...pain-

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TOM

Per tutte le ore victoria non parlava,rispondeva solo se la prof le parlava,era così strana oggi.
La conosco da un sacco di anni e lei non è mai stata così seria,c'era qualcosa sotto...

Una volta che la campanella suonò uscimmo.<<victoria.>>la fermai prendendole la mano <<non riesco ad essere arrabbiato con te..quindi mi dici che ti succede?>> Lei non mi rispose,tolse la sua mano dalla mia e si allontanò da me.
Decisi di andare da bill,magari lui sapeva qualcosa visto che era suo amico
<<bill,sai dirmi che ha victoria?>>bill mi guardò triste.<<non lo sai?>>Mi domandò con voce quasi spezzata,scossi la testa.<<a scuola dicono che quei uomini che le stanno attaccata siano le guardie di Mirko. Sai che suo padre è un mafioso ricco di fama,dicono che forse l'hanno rubata e rinchiusa in una piccola stanza,dicono che potrebbero picchiarla,stuprarla o per fino ucciderla se non obbedirà ai loro ordini..>> ero molto confuso.<<ma come fai a saperlo?>>
<<perché una ragazza di questa scuola è stata rubata da quest'uomo ed è riuscita a scappare chiamando la polizia,perché a quei tempi non era molto forte da impedire ai poliziotti di non arrestarlo.>>Disse Ada. <<cazzo,sapevo che sarebbe successo qualcosa ieri notte...>>dissi ad alta voce <<e come scusa?>>domandò bill.
Non risposi e mi allontanai da lì uscendo da scuola

La vidi che veniva picchiata da Mirko. <<hey!>>urlai andando da lui,le sue guardie mi andarono in contro spingendomi.<<fatemi passare, coglioni>>non mi ascoltarono ma dopo un pò se ne andarono prendendo victoria per le braccia senza forze.

VIVTORIA

Mi buttarono a terra nella mia stanza.
Entrò Mirko con una mazza in mano.<<questo è per avermi picchiato>>Disse dandomi una bastonata potente sul bacino da far lasciare il livido.<<come ci si sente ad essere picchiati,Eh?>>Disse mentre mi dava altre mazzate.
Mi copri con le mani sperando che non me lo tirava in testa ma non funzionò.<<ecco una potente>>Disse tirnadomi la mazza sulla tempia. <<il karma gira>>Disse copiando la mia voce

TOM

Ritornai a casa deluso da me stesso per non averla aiutata.
Buttai lo zaino forte a terra e corsi in camera mia per poi buttarmi sul letto e pensando al sogno che avevo fatto ieri notte...

*flashback *

Passavo davanti ad una casa molto moderna.
Ero ubriaco ma non molto,sentivo delle urla molto forti,sembravano di una ragazza.
Restai lì a sentire le urla finché finirono,vidi qualcuno affacciarsi alla piccola finestra che c'era a terra,come se li soto ci fosse una stanza sotterranea.
Era victoria,sembrava molto debole ed era ridotta malissimo,stava sanguinando nel viso ed era piena di lividi sulle braccia,aveva solo una cannottiera addosso ed era inverno.
Stava piangendo e urlando aiuto...<<Tom!>>abbassò il tono <<tom! Tom,aiutami!>>Bisbigliò <<ti prego,aiuto>>sussurrò leggermente.
Io non mi muovevo, restavo solo a vederla,sembrava che qualcosa me lo impediva,come se stessi nelle sabbie mobili e non riuscissi a camminare.



-



Mi ritrovai davanti alla casa di victoria.
Era normale,bussai alla porta ma nessuno rispose così la apri
C'era un casino enorme dentro,cercai di non fare rumore e di non calpestare i vetri  a terra.
Esplorai un pò la casa e nella stanza dei suoi genitori vidi una donna.
Mi era famigliare,sembrava proprio Adriana lima,strano hm? Ma assomigliava anche a victoria
Era seduta,appoggiata al muro,era stata pugnalata nel petto e nel suo viso c'era un grosso buco pieno di sangue con gli occhi che uscivano dal loro posto,la bocca aperta che faceva scendere sangue,il collo leggermente storto con l'osso che usciva un pò,il suo corpo sporco di sangue che cadeva dalla bocca e dal viso.

Vidi che la pancia della donna era gonfia,la toccai,sentivo qualcosa,come se stessi toccando una parte del corpo di qualcuno.
Affianco vidi una ragazzina,sembrava avesse 10 anni.
Era attaccata al muro,aveva un coltello sul collo che la teneva in aria,la bocca aperta,il sangue che gocciolava dal suo collo facendo un leggero rumore,i suoi occhi spalancati,sembrava stesse piangendo,ma non lacrime ma sangue,sangue che continuava a scendere.

*fine flashback *


VICTORIA

Appena mi alzai da terra mettendomi seduta,vedevo tutto sfocato e vedevo girare tutto.
Pian piano cercai di alzarmi,barcollai un pò ma arrivai davanti all'armadio dove c'era uno specchio.
Ero tutta sporca,avevo dei lividi sul viso,soprattutto sull'occhio sinistro che era anche mezzo chiuso,il labbro inferiore era spaccato e nel sopracciglio avevo un taglio che bruciava molto.
Mi misi la mano in testa perché mi faceva molto male ed andai a sdraiarmi per riposare un pò,ma appena mi sdraiai quell'uomo aprì la porta e mi prese per il braccio facendomi alzare di scatto dal letto e sbattermi contro il muro.

Non riuscivo a tenermi in piedi,mi facevano troppo male.<<perché glielo hai detto!>>urlò.<<cosa..?>>dissi senza forze.<<perché hai detto a quel ragazzo che ti avevo presa!!>>urlò ancor più forte tirandomi uno schiaffo da farmi lasciare il segno sulla guancia.
Abbassai la testa,i miei capelli Mi coprirono il viso e quel uomo me li afferrò per poi tirarli.<<RISPONDI,CAZZO!>>
Lasciò i miei capelli e mi sbattè la testa contro il muro.
Prima volta,seconda volta,terza volta,quarta volta...
Sul muro c'era un buco con molte crepe e del sangue.
Non riuscivo a parlare né ad urlare così infilai le mie ungue sulle sue braccia con le mie ultime forze.

Urlò,si allontanò da me appena lasciai la presa e caddi a terra.
Si avvicinò ancora a me,mi prese per i capelli e farmi mettermi in piedi per poi afferrarmi per il collo e stringere la mano.<<se dici un'altra parola a qualcuno ti uccido,CHIARO!?>> bisbigliai un "si",tolse la mano dal mio collo lasciandomi respirare e se ne andò dalla stanza sbattendo la porta.


Continua

He Will It Just Be Mine//Tom Kaulitz//Where stories live. Discover now