Later on...

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Correva l'anno 2006.
I ragazzi divennero molto famosi ed il lavoro aumentò vertiginosamente.
Tutto sembrava correre, nessuno aveva tempo per nessuno. O almeno... Così credevo.
C'era chi per me, faceva finta di stare male e saltava le prove.
"Oh Tom... Sei sempre il solito" pensavo ogni volta che si presentava con un regalo diverso.

"Non vedo l'ora... Che esca la nuova canzone.."
Mi continuava a ripetere ogni volta che ci vedevamo.
"È magnifica."
Vedevo l'entusiasmo nei suoi occhi, doveva essere una canzone bella, con del significato.
"Ed io non vedo l'ora di ascoltarla, Tom."
Dicevo incrociando i suoi occhi color nocciola.
"Ah ecco..!" - disse - "Mi son dimenticato... Ci manca qualcuno che ci corregga durante le registrazioni... E siccome tu ci segui da tempo... Volevamo tutti te... Ecco.."
Annuii e gli sorrisi.
"Come si chiama la canzone?" - chiesi incuriosita.

"Reden."

Gli sorrisi e annuii nuovamente.

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Il giorno delle prove andai in studio, I rapporti con Bill erano sempre quelli, un noioso tira e molla.
Entrai e li vidi tutti quanti in posizione per partire, presi il testo e aspettai iniziassero.
Tom sorrideva un po' troppo mentre suonava.
Mentre cantavano leggevo... Quelle parole... Erano un po' troppo... Non sapevo come spiegare... Realistiche? Mi sembrava di averle già vissute.
Li lasciai cantare, in se la canzone era molto bella... Ma... C'era qualcosa che non andava.
Uscirono i ragazzi e mi complimentai.

"Visto cucciola?" - disse Tom - "Non è magnifica."

Annuii.

"Ma chi l'ha scritta?" - chiesi.

"Io e Bill." - rispose.

C'era qualcosa che non mi convinceva...
Avevo uno strano presentimento.

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Passò del tempo dalla pubblicazione di Reden.
Andai a molti eventi con i ragazzi e divenni parecchio famosa pure io, molti brand chiesero di fare pubblicità ed io accettai, così divenni una fotomodella.
Tom era contentissimo, adorava quello che faceva, era un mio fan in tutti i sensi, c'era sempre.

Bill tutto ad un tratto divenne freddo e distaccato, cercavo sempre di parlargli o di avere un momento romantico con lui, ma niente, zero.
Tutto da quando fu pubblicata Reden.
Reden, Reden, Reden...
Sentivo solo quelle parole nella mia testa.
Non capivo perché, ma sapevo che qualcosa non andava.

Un giorno in studio ero con Bill e stava provando i vocals per alcune canzoni.
Cercavo sempre di essere obiettiva sul lavoro ma quando arrivava a lui mi scioglievo, gli volevo bene lo stesso.

"Questa nota la devi fare più altaaa..!"

Dicevo cercando di aiutarlo a dare il meglio di se.

"Sai una cosa Mery?!"

Si sentiva già dalla voce che era incazzato.

"Non ho bisogno di te, non ne ho mai avuto e mai ne avrò, quella è la porta."

Disse senza emozioni.

Un broncio comparve sul mio volto, ma era serio?
Così mi alzai anche io infastidita dal suo comportamento.
Se non ci fossi stata io, i Tokio Hotel non esisterebbero nemmeno.

Andai nel suo studio dove teneva tutte le canzoni, i fogli del lavoro tutti ordinati e con una manata li feci volare tutti in aria, questo era abbastanza.

Come si permetteva a dire certe cose?!

In un momento di ira iniziai a strappare i fogli e rompere CD a non finire, non mi accorsi nemmeno che stavo piangendo.

Circa dopo 20 minuti caddi con le ginocchia a terra, sfinita.
Poi sentii le sue braccia abbracciarmi da dietro.

"Cosa ti hanno fatto.."

Chiese, stringendomi la testa al petto e baciandola.

"Non è colpa tua..."

Continuava a sussurrare la sua voce rilassante e unica.

Mi asciugò le lacrime.

"Non te lo meriti, principessa mia.."

Disse Tom, premendo la sua fronte contro la mia, guardandomi diritta negli occhi.

Occhi in cui vide la bambina in me, quella distrutta dalle insicurezze per il suo fisico nonostante fosse perfetta, dai suoi brufoli che nessuno notava grazie al suo carattere umile e dolce. Riusciva a mascherarlo così bene.
Questo era quello che la affliggeva.

"Non devi più vivere così amore mio.."

Continuava a dire.

"Io Ti Amo e ti starò sempre vicino."

Disse con tono deciso.
Mi baciò la fronte e mi strinse un'altra volta al suo petto.

"Sono qua.."

Mi accarezzava i capelli, facendomi sentire sicura.

"Grazie.."

Riuscii a sussurrare tra singhiozzi soffocati.

Perché Bill doveva farmi questo..?

Spazio autrice.
Chissà perché Bill si sta comportando così? Cosa avrà pensato? Chissà!

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⏰ Last updated: Mar 21 ⏰

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I love you, but you are not mine - Bill & Tom KaulitzWhere stories live. Discover now