Premessa

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A te,
Cara amica e collega
E alla nostra amicizia fatta di mancanze e dimenticanze.

Questa è, senza dubbio, una delle storie più difficili che io abbia mai scritto.

È una storia che ha posto davanti a me una lunga serie di sfide, modalità narrative a me estranee: la scrittura in prima persona, la narrazione al presente, l'ambientazione in un luogo non reale, lo sviluppo lineare della trama.

Per questo motivo, forse, questa storia procede con qualche esitazione, con qualche imprecisione stilistica, con qualche punto che avrebbe bisogno di aiuto. Mi scuso con voi lettori per quanto di incompiuto troverete in questa storia. Ogni vostro suggerimento sarà ben accolto!

Detta questa forse inutile premessa (chiunque mi conosca sa bene quanto le mie premesse siano assurde e inconcludenti), ringrazio di cuore chiunque decida di leggere questa storia e dedicarle del tempo. Spero, come sempre, di incontrare il vostro gusto, e che ciò che rimarrà di queste mie parole valga il tempo che avete donato loro.

Buona lettura!

Abe BarberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora