Capitolo 02

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Il messaggio di benvenuto è una delle chicche che più mi piacciono di questo programma. Tutto sta alla fine, nell'ultima frase di quel piccolo specchietto.

C6 in questo momento collega 808 utenti.

Ottocento e sette anime come la mia che, in questo momento, sono davanti a uno schermo. Alcune sole, altre in compagnia, altre semplicemente annoiati dalla monotonia della vita. Ma tutte in cerca di qualcosa. Tutte in cerca di un'altra anima con cui stabilire un contatto, un ponte virtuale che annulli la distanza.

Scorro rapidamente la lista amici. Nessuno dei miei contatti è online. Nemmeno Butcher29, che solitamente è connesso h24. L'ho conosciuto durante una campagna co-op all'assalto di Shub-Niggurath e siamo diventati subito culo e camicia. Almeno qui, in questa isola che non c'è.

Condividiamo buona parte dei gusti, dalla musica ai videogiochi. E passare del tempo con lui non mi dispiace per niente. Ma oggi non c'è, mi tocca ripiegare su qualcun altro.

Apro l'elenco delle stanze disponibili, cercando a pelle un'affinità elettiva che però non riesco a trovare. Dovrò accontentarmi, gettandomi su di un classico.
Musica e dintorni è intramontabile.

Niente è meglio di un buon flame per iniziare la serata!

E infatti il solito gruppo di esaltati sta litigando per qualcosa. Stavolta il pomo della discordia è assurgere all'Olimpo quella che sia la "cover migliore nella storia della musica". Litigano manco l'avessero cantate loro. È troppo divertente.

Ci sta un tale che, animato dallo stesso spirito cristiano di Tommaso D'Aquino, inneggia alla suprema santità di Jeff Buckley e della sua versione di "Hallelujah". È così accorato che sta trascinando nel suo recinto buona parte del gregge che popola la chatroom. A dargli filo da torcere, però, ci sono due teste parlanti che invece vorrebbero entrambe essere portate al fiume.
Ci sta anche un triste e solitario seguace della musica nostrana, il quale è riuscito a farsi scaricare addosso una vagonata d'ingiurie, proponendo l'italianissima versione di "Don't dream it's over".

E poi ci sono io, che sto per dare uno schiaffo a questo alveare impazzito. Così, giusto per animare un altro po' la festa.
Scrivo il mio messaggio ma, proprio un istante prima che riesca a inviarlo, accade qualcosa. Qualcuno mi anticipa postando esattamente la stessa cosa.
No, non la stessa cosa: le stesse identiche parole e nel medesimo ordine.

- Smettetela di sparare cazzate. La cover più bella è "The man who sold the world", dei Nirvana. Il resto non conta un cazzo.

Ventitre parole, sei elementi grafici e ventuno spazi. Quante probabilità c'erano che accadesse qualcosa del genere?
Come previsto, lo schiaffo ha il duplice effetto di svegliare gli utenti dormienti e di mettere il pepe al culo a quelli già sovraeccitati. Un meraviglioso putiferio.

Mi diverto spesso a vestire i panni di un Paride qualunque, peccato solo non essere riuscito ad aggiungere quest'altro trofeo al mio palmares.
Mi domando chi sia questo nuovo piromane che ha deciso di farmi concorrenza.

"MissAndersonCouncil". Mai sentita.
No, aspetta, è familiare...

Quando ci arrivo mi esplode un sorriso da venti centimetri sulla faccia. È geniale, una cosa da vero nerd della musica. Vorrei stringerle una mano virtuale, non potendo con quella reale.
Le scrivo un messaggio.

- MissAndersonCouncil, stavo per scrivere esattamente la stessa cosa!!

E mentre aspetto una risposta, il flame diventa una tempesta d'insulti senza quartiere. Un deathmatch verbale tra cecchini strabici, in cui tutti si offendono senza contegno e il moderatore sembra un gigantesco bersaglio umano armato di coniglietti e bolle di sapone, nel bel mezzo dello sbarco in Normandia.

Take On Me [Completa - In Perpetua Revisione]Where stories live. Discover now