~capitolo 8~

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Melanie arrossì e lo guardó, guardó il suo sorriso disegnato sul volto, guardó le palpebre bruciate, guardó ogni minimo dettaglio di lui e dopo un lungo silenzio rispose ancora con la voce tremante:«Anche io Jeff. Anche io ti amo.» lui la guardó sorpreso e mentre la stava abbracciando le chiese:«Perché piangi? Ti faccio paura?» non per provocarla o qualcosa del genere, no, glielo aveva chiesto così, spontaneamente, senza cattiveria.

Però Melanie capì male e si raddrizzó subito si asciugó in fretta le lacrime e si allontanó da lui di qualche passo dicendo in tono superiore:«Io? Paura? Ma in che razza di mondo vivi Jeff? TU non mi fai paura! N-O-N M-I F-A-I P-A-U-R-A!! Ti ricordo che io NONo ho paura!! » disse lei sillabando e offesa andó via, corse veloce verso casa sua.

Jeff però rimase fermo immobile. Cosa aveva fatto di sbagliato? Non voleva che se ne andasse, glielo aveva chiesto così, spontaneamente, senza volerla provocare, ma aveva sbagliato tutto, di nuovo. "Fa niente" pensó, e senza farsi vedere da lei la seguì. La vide andare in bagno e, educatamente, non la seguì. Aspettó fuori.

10,20,30 minuti, ma lei non usciva. Si appoggió alla porta per ascoltare: stava piangendo. Senza pensarci due volte entró e la vide. Era li, lametta in una mano e braccio insanguinato dall'altra. Lei rimase sorpresa e lo guardó, guardó le sue braccia e più veloce che poté le nascose. Jeff la guardava allibito, non sapeva come reagire.

Passavano i minuti in silenzio e Melanie era sotto pressione. Inizio lei a parlare:«Jeff i...» «Cazzo Melanie perché?! E se ti fossi tagliata nel punto sbagliato?! Non ci pensi?! Come ci starei IO dopo!? Me lo spieghi!!!? » la interruppe subito Jeff. Melanie lo guardo di nuovo con lo sguardo da cucciolo indifeso e riprese a piangere, Jeff l'abbraccio e le disse più dolcemente che potè:«Sono qui Mel, che c'è?» Melanie non rispose, si appoggió ancora di più al suo petto e lo strinse ancora più forte, cercava protezione. «Jeff.... lui mi sta seguendo. E di lui che ho paura.» Jeff la guardó e ridendo disse:«dov'è finito il tuo "non ho paura"? ahaha» lei lo guardo e riprese a piangere più forte. «Scusami Mel, non volevo, scusami Mel.

Lui chi ti fa paura?»

Davanti a loro apparve una figura maschile. Lei strinse Jeff e sottovoce disse:«Lui!»

~ragazzi scusate se è più corto dell'altro ma a scuola ci hanno dato un sacco di compiti e fatico a continuare (sono svizzera e la scuola è iniziata da 2 settimane) cercherò di mettere più frequentemente possibile i capitoli però :) grazie mille dei commenti che lasciate e ditemi che ne pensate di questo 😘 ~

Jeff the killerWhere stories live. Discover now