Capitolo 29

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Annabelle's pov

Era passato un mese circa dalla partenza di Mitchie. A quanto pare sua sorella è davvero grave, ogni volta che mi telefonava era come se avessi qualcosa nella gola e non riuscissi a mandarlo giù. Io e Amity avevamo cercato di perdinarci a vicenda ma il nostro rapporto non era più come prima. Adesso tenevo tutto dentro, non andavo a spifferarle tutto quello che mi accadeva o la confusione perenne nel mio cervello, non volevo coinvolgere anche lei in cose che nemmeno io riuscivo a capire. E poi aveva cose più importanti da fare che ascoltare una stupida ragazzina. In questo periodo seguivo alla lettera la frase Sii imprevedibile. Le lezioni erano iniziate da un pezzo ma la voglia di entrare non era ancora arrivata (e non penso arriverà mai). Mi aggirai tra i giardini della scuola ed estrassi un piccolo pacchetto con incisa la scritta 'Marlboro' dalla tasca della felpa. Portai alla bocca una sigaretta e dopo averla accesa aspirai.

"Cazzo fai." una voce alle mie spalle mi fece sussultare. Mi girai di scatto.

"Fumo, non vedi?" risposi acida. Mi prese la sigaretta dalle mani, la buttò a terra e la pestò.

"Non era ancora finita!" protestai.

"Non voglio più vederti con quella merda in bocca" disse Frederick.

"Fottiti, io faccio quello che voglio." e mentre parlavo ripresi il pacchetto ma me lo rubò e lo nascose nella tasca dei jeans.

"Cosa hai in mente?" socchiusi gli occhi.

"Coerenza, quello che non hai tu."

"Comunque me ne compro un altro!" gridai chiudendo le mani in un pugno.

"Tu sei ancora minorenne, non le dovresti avere queste cose. Chi te l'ha date?" invece di sembrare arrabbiato, la sua voce era tranquilla, ma sapevo che se non fosse per il suo autocontrollo me ne avrebbe detto di tutti i colori.

"Non sono cazzi tuoi." fisso, sapendo che ora avrebbe perso la ragione. Volevo fargli capire che non mi poteva comandare a bacchetta.

"E invece sì. Ricordati che tu sei mia." ringhiò, avvicinandosi. Prevedibile, pensai, adesso vediamo che fine fa il suo fottuto autocontrollo.

"E da quando?" avanzai anch'io.

"Da sempre, sorellina" e annullò le distanze tra noi. Ero rimasta senza parole, ma non mi tirai indietro. Questo bacio era molto diverso dall'altro. Nel mio stomaco più che farfalle avevo elefanti che ballavano la samba. Ma qualcosa nella mia mente si faceva largo.
Da sempre, sorellina.

Sorellina?

#SpazioAutrice
Visto che l'ultimo capitolo era veramente penoso (mi vergogno pure per averlo pubblicato).
Per la gioia di tutti voi questo capitolo è moooolto più lungo. Amatemi xD Mitchie è partito e non si sa se ritornerà (alcuni di voi staranno facendo i salti di gioia) e Frederick si è lasciato scappare un bacio insieme a qualcos'altro mentre Annabelle stava cambiando cercando di diventare imprevedibile. Vi ringrazio per tutte le minacce di morte se non avessi continuato xD passate a leggere la storia di una mia amica asia1510 (dimmi per favore che l'ho scritto giusto xD) e bho, non so cos'altro dire. Vi lascio nella vostra disperazione xD ah dimenticavo, leggete Daughter (si lo so che vi sto torturando ma questo è il mio lavoro xD)
- Aury

Amo il mio peggior nemico.Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt