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CAPITOLO 9

Il tour da solista di Draco si sarebbe tenuto entro pochi giorni ma il cantante non si sentiva eccitato all'idea.

Draco era partito in Inghilterra per andare a trovare Xavier prima degli impegni di campionato per il giocatore e, guardandosi in faccia si erano accorti che non avrebbero potuto vivere la loro relazione come desideravano.

Draco aveva bisogno di qualcuno accanto, voleva vivere la quotidianità con il partner e avere un compagno che non poteva seguirlo in tour come Draco desiderava per via del suo lavoro, non andava bene.

Il cantante aveva pianto per quella decisione, perché era stata molto sofferta. Lui adorava Xavier e avrebbe sempre avuto un posto importante nel suo cuore, ma purtroppo la carriera era stata più importante e anche quella volta Draco si era trovato ad un bivio: soldi o amore. Aveva scelto i soldi.

Sapeva che prima o poi avrebbe trovato qualcuno con cui condividere quella sua passione.

Quando era rientrato negli Stati Uniti, Draco era piuttosto triste e abbattuto.

Fu Luna ad accorgersi dello stato d'animo del cantante e si era avvicinata a lui.

"Ti va un caffè?" Gli aveva chiesto la tastierista con un sorriso e Draco aveva sospirato.

"Non ho molta testa, scusami" le aveva detto forzando un sorriso.

"Ma hai bisogno di parlare con qualcuno, vero?" Chiese la ragazza e Draco deglutí per poi annuire in silenzio.

"Problemi di cuore?" Chiese la bionda osservandolo.

Draco la fissò stupito.

"Leggi nel pensiero? Come lo hai capito?" Chiese.

Luna alzò le spalle.

"Dagli occhi. So riconoscere ormai la tristezza..." Disse la bionda e Draco si alzò.

"Preferisci the o caffè?" Chiese il cantante scortando la tastierista fuori dall'edificio per recarsi al bar situato al piano terra dell'edificio.

"Un the sarà sufficiente" disse la bionda andandosi poi a sedere ad un tavolino riservato.

Dopo essere stati serviti, Luna guardò Malfoy negli occhi.

Draco sospirò

"Ho rotto con il mio compagno" disse, per poi arrossire e guardare la musicista che non ebbe alcuna reazione.

"Perché?" Chiese Luna mentre versava il latte nel the.

Draco sospiró.

"Io sono impegnato con il tour da adesso in poi, lui è impegnato con il suo lavoro. Non ci saremmo mai visti. Che relazione sarebbe stata? Io per relazione sentimentale intendo viverla una persona, starci sempre insieme, non vederla una volta l'anno. Non avrebbe senso. E poi le relazioni tramite FaceTime non fanno per me. Non ho più sedici anni. Ora sono cresciuto, sono un uomo. Voglio una reazione vera e propria..." finì il cantante prima di bere un sorso di the.

Luna sorrise e annuì.

"Sono d'accordo con te. Ma sono anche dell'idea che se ami davvero qualcuno con tutto te stesso non la lasci per la lontananza. Credo che l'amore superi ogni ostacolo e ogni distanza. Magari il tuo ex non era l'uomo adatto a te..." disse la bionda e Draco rimase in silenzio, pensieroso.

Quando non disse più nulla, Luna si sporse verso il cantante.

"Ti ho offeso?" Chiese la tastierista e Draco sollevò gli occhi grigi su di lei per poi sorridere.

"No. Assolutamente. Stavo pensando a quello che hai detto. Non so se fosse adatto o meno, ma quando ero insieme a lui ero felice e stavo bene. Un bene che non provavo da parecchio tempo. Anche se siamo stati separati a lungo, quel poco che passavamo insieme l'ho sempre vissuto come se fosse l'ultima volta e mi sono goduto ogni istante. Non rimpiango nulla. Anzi. Sarà sempre nel mio cuore. Mi ha dato tanto e dire che non era l'uomo della mia vita mi sembra riduttivo. Per me lo è stato, anche se non per tutta la vita." Disse Draco e Luna annuì.

"Ma certo. Ognuno ci rende migliori. Ma questo lo fanno anche gli amici! Non vedo l'ora di cominciare il tour e vivere con voi questa esperienza... sarà fantastica!" Disse Luna con un sorriso.

Draco annuì e tornò a bere il suo the.

Quando finirono, Draco pagò per entrambi e tornarono agli studi.

Draco si stava ancora sistemando dopo essere arrivato che qualcuno bussó alla porta della stanza delle prove e tutti si voltarono verso Michael Corner che aveva tra le mani una chitarra rosa con i glitter.

Draco sbarró gli occhi.

"Suoni con noi?" Chiese il cantante sorridendo e facendo un occhiolino a Theo che era stupito.

"No. In realtà sono qui per una consegna per il signor Malfoy" disse il manager consegnando a Draco la chitarra.

Il biondo aggrottò le sopracciglia e guardò confuso prima il suo manager poi la chitarra.

"È per me?" Chiese scioccato.

"Così sembra." Disse Michael guardandolo.

"E chi me la manda?" Chiese l'ex componente dei New Horizon.

Michael sbarró gli occhi.

"Come chi te la manda? Non l'hai comprata tu?" Chiese l'uomo e Draco negò con la testa.

"Assolutamente no.." disse guardando poi i componenti del suo gruppo che alzarono le spalle o negarono con la testa.

"Me lo hai fatto tu?" Chiese Draco stupito al suo manager che scoppiò a ridere.

"Io mi occupo solo di gestire gli affari, di musica o strumenti non ci capisco nulla..." disse e poi il suo cellulare prese a squillare. "Devo rispondere" disse prima di uscire dalla stanza.

Draco fissò la chitarra e poi guardò i musicisti.

"Davvero, se siete stati voi vorrei saperlo.." disse Malfoy mordendosi il labbro.

"Te lo giuriamo, noi non c'entriamo proprio nulla..." disse Blaise e i componenti annuirono.

"E allora chi diavolo me l'ha regalata?" Si chiese Draco impugnando la chitarra prima di iniziare a suonarla. 

⁓Drarry⁓ Pink (New Horizon #2)Where stories live. Discover now