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CAPITOLO 20

15 Maggio

Draco era rientrato in Inghilterra durante la pausa dal tour che avrebbe ripreso in Sud America. Sì trovava precisamente a Londra per un photoshoot per lo stilista Paul Smith.

L'idea era molto bella ma anche molto estrema. Draco avrebbe avuto bisogno solo di una camicia e della sua amata chitarra rosa.

Harry, che lo aveva seguito per quel giorno, non era affatto felice che Draco posasse nudo per un giornale di moda.

"Stai tranquillo, é un nudo artistico" lo aveva rassicurato Draco con un sorriso, ma Harry non sembrava affatto convinto.

"Che senso ha posare nudo per uno stilista? Hai indossato sempre vestiti! Ora non capisco il senso di posare nudo!" Continuò Potter, non riuscendo ad impedirsi di essere geloso.

"Non poso nudo, ho una camicia e la chitarra" disse con un sorriso Draco.

"Se avessi immaginato che ti sarebbe servita per posare per un giornale, non te l'avrei regalata" borbottò Harry ma Draco lo sentì e si bloccò.

"Come scusa?" Chiese guardandolo serio e Harry deglutì, preoccupato.

"Ho detto qualcosa di male?" Chiese il moro.

Se aveva sbagliato, di nuovo, non se lo sarebbe permesso.

"Hai detto qualcosa riguardo alla chitarra" disse Draco avvicinandosi.

"L'ho vista in un negozio di Los Angeles, sapevo ti sarebbe piaciuta ma non volevo inviatela a casa così l'ho spedita ai tuoi studi di registrazione. Hanno fatto casino?" Chiese Harry aggrottando le sopracciglia.

"No. Solo non c'era il mittente. Non ho mai saputo chi me l'aveva regalata .. prima di oggi" disse il biondo sorridendo dolcemente.

Harry lo guardò, nervoso.

"Non sei arrabbiato?" Chiese fissandolo Draco negò con la testa.

"No..." Disse sorridendo.

Harry deglutì e poi prese un respiro profondo. Sì passo una mano alla fronte e poi si guardò attorno.

"Ho bisogno di una sigaretta" borbottò.

Draco aggrottò le sopracciglia, ma non disse nulla. Un uomo della produzione chiamò Draco, era tutto pronto per le foto e Harry osservò nervoso Draco allontanarsi.

Tutti lo avrebbero visto nudo e il pensiero lo faceva ammattire. Osservò a distanza Draco posare e il suo cuore ebbe un fremito.

Era maledettamente bello coperto solo dalla camicia a righe dello stilista inglese, mentre fissava l'obiettivo con sguardo intenso.

La prima foto raffigurava lui sdraiato a pancia in giù su un pianoforte rosa, la camicia sollevata giusto per fare notare i glutei nudi e le gambe.

La seconda foto raffigurava sempre Draco coperto solo dalla camicia ma questa volta aveva la chitarra rosa che gli aveva regalato Harry a coprire le parti intime.

Per il moro era stato uno sforzo immenso non scattare in avanti, raggiungere il biondo e baciarlo, ma lo aveva fatto e si era trattenuto per tutto il giorno.

Non voleva rovinare la felicità di Draco con un gesto avventato. Doveva aspettare il momento giusto.

⁓⁂⁓

18 Maggio

"Spero di non aver fatto troppo schifo come modello" disse Draco fissando fuori dal finestrino della macchina di Harry che lo stava riaccompagnando a casa.

"Non hai fatto per niente schifo, fidati di me. Gli scatti verranno fuori bellissimi. Quando te li faranno vedere?" Chiese il moro fissando la strada.

"Non lo so... Settimana prossima penso. E se poi si accorgono che faccio schifo?"

Harry distolse brevemente lo sguardo dalla strada per puntarlo su Draco.

"Chi ti ha messo in testa queste idee?" Chiese, ma Draco gli voltò la testa.

"Guarda la strada invece che me! Ci tengo alla mia vita" disse Draco.

Harry ridacchiò, ricevendo un'occhiataccia da parte di Draco che incrociò le braccia davanti al petto.

"Cosa vuoi per cena? Cinese? Sushi? Italiano?"

"Cena?" Chiese Draco sollevando la testa dal vetro del finestrino.

"Sono le sette di sera ormai. Mica vorrai andare a dormire senza mangiare" disse Harry.

Draco aggrottò le sopracciglia.

"Ovvio che no. Ma posso arrangiarmi" disse Draco.

Harry si voltò verso di lui.

"Non dirmi che anche tu segui la dieta vegana perché potrei lasciarti in mezzo alla strada" disse Harry sorpassando una stazione di benzina davanti alla quale c'era una prostituta.

Draco si portò una mano alla bocca.

"Perché hai detto di mollarmi in mezzo alla strada quando siamo passati accanto ad una puttana?"

Harry scrollò la testa.

"Hai fatto tutto da solo" disse ricevendo poi uno schiaffo sul braccio, che fece sbandare la macchina. "Hey!"

Draco si coprì il volto rosso con entrambe le mani.

"Non mi permetterei mai di chiamarti in quel modo..." Disse con tono serio Harry, inserendo la freccia prima di parcheggiare davanti ad un ristorante asiatico.

Draco lo guardò.

"A parte quando ti scopo" disse facendogli un occhiolino.

Draco sbarrò gli occhi indignato ma Harry scappò velocemente dalla macchina, lasciandolo solo.

Draco sentì il cuore battere furioso nel petto. Imbarazzato, sollevò il cappuccio della felpa che portava e si nascose il viso, ridendo felice.

~*~

"Allora? Ho fatto bene a prendere queste cose?" Chiese Harry alzandosi dalla sedia.

Draco si stiracchiò le braccia, portandole dietro la schiena mentre Harry sparecchiava.

Rimase fermo a fissarlo muoversi nella cucina che entrambi avevano scelto anni prima, poi si guardò attorno.

"Non hai cambiato niente..." Disse Harry buttando via i contenitori del cibo d'asporto.

Draco sorrise intenerito.

"Potevi mettere qualcosa di tuo. Questa casa è tua..." disse il biondo, ma Harry lo bloccó.

"Nostra. Questa è casa nostra" disse serio e Draco deglutì, ammutolendo.

Senza dire nulla uscì dalla cucina e andò in salotto dove tutto sembrava essersi fermato.

Accarezzò con una mano la pelle nera del divano e sorrise.

"Vuoi bere qualcosa?" Chiese Harry raggiungendolo e Draco negó con la testa.

"No, penso che tornerò a casa" disse Draco.

Harry rimase in silenzio.

"Questa è anche casa tua. La camera degli ospiti non è mai stata toccata." Disse Harry e Draco si morse il labbro.

"Davvero, devo andare" disse ma la sua voce si spense e una lacrima gli scivoló lungo la guancia pallida.

Draco chiuse gli occhi, sentendosi un perdente. Perché diavolo doveva piangere davanti ad Harry?

Il moro lo strinse tra le braccia e Draco singhiozzó contro il suo collo. Lo faceva stare male tutta quella situazione.

Harry rimase in silenzio, semplicemente ad accarezzargli la schiena. Quando Draco smise di piangere, si allontanò appena dalla sua spalla e guardò Harry che lo stava fissando a sua volta serio. I due restarono qualche secondo a fissarsi poi Harry abbassò la testa su di lui e lo baciò. 

⁓Drarry⁓ Pink (New Horizon #2)Where stories live. Discover now