13.

121 14 0
                                    

CAPITOLO 13

Gennaio 2018

Draco incontrò il resto del gruppo subito dopo le vacanze Natalizie che avevano passato con le rispettive famiglie.

Mentre erano alla caffetteria sotto lo studio delle prove, Theo raccontò quello che era successo in quelle settimane di lontananza e in compagnia di suo padre.

Al tavolo erano seduti Theo, Blaise, Luna, Pansy e Draco che si guardava attorno nervoso. Ogni volta che metteva piede in qualche posto c'erano sempre persone che lo fotografavano di nascosto e la cosa lo innervosiva parecchio.

"Ho detto a mio padre di me e di Blaise" stava raccontando theo mentre osservava il caffè caldo nella tazza sul tavolino.

Luna sbarrò gli occhi e si guardò preoccupata con Pansy. Sapevano che Theo aveva sempre vissuto la sua vita di nascosto dal padre e mai si sarebbero aspettate di sentire una frase provenire dalla sua bocca. Pansy allungò una mano verso di lui per stringergliela.

"E come è andata?" chiese preoccupata.

Theo, che aveva entrambe le mani attorno alla tazza per riscaldarsi, sollevò le spalle.

"Meglio di quanto credessi..." disse senza mai alzare gli occhi sugli amici.

Luna aggrottò le sopracciglia, confusa.

"In che senso?"

"Ha detto che lo aveva capito..."

Pansy sbarrò gli occhi e guardò Luna.

"Come lo ha capito?"

"Non ne ho idea, ma quando gli ho detto che mi sto frequentando con un collega ha semplicemente chiesto di conoscerlo..." disse alzando gli occhi sull'amica.

"E che hai fatto?" chiese Luna.

Fu Blaise a rispondere per lui: "Mi sono presentato a casa sua per cena. Non mi ha tagliato la testa, ma non mi sembrava nemmeno tanto felice..."

Theo allungò una mano verso di lui e gli sorrise dolcemente.

"Non è entusiasta solo perché non potrò avere figli, ma... è tutto sotto controllo..." gli disse facendogli l'occhiolino.

Luna lo guardò e poi alzò la mano.

"Se hai bisogno, io mi offro!" disse la bionda sorridendo.

Theo sorrise.

"Hem, apprezzo l'offerta ma non posso accettare" disse e Blaise si sporse verso Draco ma parlò ad alta voce.

"Io avrei preferito Pansy..."

La Parkinson, che era proprio lì accanto, avvampò imbarazzata e si allungò per bere un sorso generoso di the.

"Non sono in vendita, mi dispiace" disse, posò la tazza sul tavolo e abbassò lo sguardo a disagio.

Theo sollevò gli occhi al cielo.

"Ho già la madre surrogata, solo che non posso essere io il donatore, ma... tu, se lo vorrai in futuro" disse fissando dolcemente Blaise che era rimasto senza parole.

"Perché io?" chiese.

"Perché tu come donatore o perchè tu per avere un figlio?"

Blaise scrollò la testa.

"Per il donatore, non puoi farlo tu?"

Theo si strinse nelle spalle.

"No, perché io e lei abbiamo un legame di sangue e la cosa mi farebbe un pò schifo. E' mia cugina e ha già una figlia, ma vive a New York con suo marito."

"E... lei sarebbe d'accordo?" chiese Pansy.

"Eccome se lo è. E' stata la prima cosa che mi ha detto quando ho fatto coming out. 'Appena trovi qualcuno di importante io mi offro come madre surrogata"

"E suo marito?" chiese Luna.

"Ha detto che va bene. Alla fine lei è l'unico legame che ho ancora con la famiglia di mia madre. Non ho nessun altro..."

"Quindi se tu decidessi di far fare a lei la madre surrogata tuo figlio sarebbe il fratello di sua figlia?" chiese Pansy per poi portarsi entrambe le mani alle tempie e gemere: "Mi scoppia la testa solo a dirlo"

Theo ridacchiò.

"Non è così difficile o assurda. Dovrò solo trovare la persona con cui condividere la mia vita per sempre" disse per poi voltarsi verso Blaise che si sporse verso di lui per lasciargli un bacio sulle labbra, facendo sospirare Luna che li guardò con sguardo trasognato.

Poi si voltò verso Pansy, gli occhi sbarrati.

"Facciamolo anche noi due!" disse e Draco sollevò un sopracciglio, fissando la sua tastierista.

Pansy la guardò inorridita.

"Nemmeno sotto tortura. E... senza offesa, ma preferisco gli uomini..."

Draco ridacchiò mentre si appoggiava allo schienale del divanetto sul quale era seduto. Il suo cellulare, che aveva messo nella tasca anteriore dei jeans, prese a vibrare.

"E dai, io sarò costretta a restare per sempre sola, anche io voglio un bambino!" disse con tono lamentoso, guardando l'amica che la fissò come se fosse impazzita.

Draco afferrò il cellulare e notò che aveva ricevuto un messaggio. Quando lo aprì e scoprì che proveniva da Seamus non potè impedirsi di sorridere. Nonostante la vita frenetica che avevano avuto tutti una volta sciolti i New Horizon, nonostante la morte improvvisa di Cedric, Draco non aveva smesso di sentirsi con gli unici amici che aveva avuto nel gruppo.

Seamus: Amico! Come stai? E' una vita che non ti sento, come stai?

Draco: Benissimo, tu? Con Dean tutto bene?

Seamus: Alla grande! Talmente bene che... il ventisette di questo mese ci sposiamo!

Draco: CHE COSA?! SIETE SERI?! CONGRATULAZIONI!

Seamus: Serissimi! Dean mi ha fatto la proposta questa estate ma non abbiamo voluto ancora dire nulla finchè non avremmo avuto tutto sotto controllo. Ma ormai ci siamo e abbiamo spedito gli inviti. Non mi odi vero se te lo chiedo via messaggio? Non trovavo più il tuo indirizzo. Sei a Londra?

Draco: Non ti preoccupare. No, sono a Los Angeles ma torno più che volentieri per voi e il vostro matrimonio!

Seamus: So che il tuo disco solista sta andando alla grande. Il tuo singolo lo sento ogni mattina alla radio! Potremmo aver fatto sesso qualche volta con la tua voce di sottofondo.

Draco: grazie mille, sarà la prima cosa che dirò prima di cantarla in tour!

Seamus: ahaha, farai felici i tuoi fans! Comunque per il matrimonio porta pure chi vuoi. Ps: non abbiamo invitato Harry.

Draco: Grazie, ma non dovete farlo per me.

Seamus: assolutamente! Non ci è mai piaciuto un granchè. Ti vedevamo sempre triste per colpa sua. Non siete tornati insieme, vero? Perché potrebbe diventare un pò imbarazzante questa conversazione.

Draco: no, non siamo tornati insieme, non lo vedo e non lo sento da quando ci siamo sciolti. Quindi no problem, vedrò con chi presentarmi al vostro matrimonio. Preferenze per l'abito?

Seamus: vestiti elegante come sempre e con qualcosa di bianco, ma tu presentati con i tuoi capelli che bastano e avanzano.

Draco: oh, no! Li ho tinti di nero!

Seamus: ah, si, come no. Dai, devo caricare la lavastoviglie o Dean non mi sposa più. Ci sentiamo!

Draco: corri! Ciao e grazie!

⁓Drarry⁓ Pink (New Horizon #2)Where stories live. Discover now