6.

136 17 0
                                    

CAPITOLO 6

Draco era seduto sullo sgabello in sala di registrazione e aveva tra le mani una chitarra classica. Davanti a sé c'era il suo fidato quaderno aperto e mentre strimpellava qualcosa, provava a canticchiare le parole che aveva scritto.

Mentre controllava le corde da premere sulla chitarra, la porta a vetri dello studio si aprì e comparve sulla soglia Pansy.

I due si guardarono e Draco le sorrise.

“Devi provare?” Le chiese mentre si sporgeva per chiudere il quaderno davanti a lui.

Pansy annuì e Draco si ritrovò per l'ennesima volta a fissarla ammirato. Indossava un abitino marrone a fiori, tra i capelli indossava un cerchietto dello stesso colore e ai piedi aveva un paio di stivaletti.

“Se non ti disturba vorrei suonare un po’ qualcosa” disse indicando la batteria alle spalle di Draco.

“No, figurati” disse il biondo sorridendole gentile, mentre la osservava muoversi ancheggiando verso la sua postazione.

Draco posò nuovamente le mani sulla chitarra e sospirò, socchiudendo gli occhi.

Perché doveva sentirsi attratto da una donna? Non gli erano mai piaciute e soprattutto dopo quello che aveva fatto Harry le evitava come la peste. Perché invece Pansy lo attraeva come una calamita? Che diavolo gli stava succedendo? Era solo perché Xavier non lo vedeva da un po', vero? Non perché era attratto dalle donne. A lui non piacevano e non gli sarebbero mai piaciute. E allora perché sentiva la voglia matta di andare da lei e baciarla? Era impazzito per caso?!

Pansy cominciò a suonare, distraendo Draco dai suoi pensieri. Il cantante si voltò verso di lei e la vide completamente assorta in quello che stava facendo. Era seduta alla sua postazione, le cuffie nere ai lati della testa mentre muoveva velocemente le bacchette sui piatto di fronte a lei.

Draco la fissò tra l'assorto e l'ammirazione. Era davvero brava. Draco aveva saputo che tutti i componenti della sua nuova band musicale avevano fatto parte di gruppi e, se non aveva capito male, uno di loro faceva anche da coach vocale.

Poteva sempre essere utile, Draco era il primo che voleva sempre la perfezione. Se qualcuno lo avesse aiutato nelle varie informazioni, avrebbe colto la palla al balzo.

Aveva già detto di essere un professionista?

Draco mosse le dita sulle corde dello strumento che aveva tra le mani e prese a suonare mentre Pansy sollevava gli occhi azzurri su di lui e lo fissava… maliziosa?

Draco perse la presa sulle corde e Pansy ridacchió, senza smettere di suonare. Draco a quel punto si alzò, posò la chitarra accanto alla sedia e si mosse verso la batterista che lo stava fissando incuriosita.

Draco le fissò le labbra piene, forse rifatte, color mattone. Le vide alzarsi in un sorriso e la musica terminó.

Draco, senza pensare e senza nemmeno chiederle se lo volesse a sua volta, si abbassò e posò le proprie labbra su quelle della batterista.

Stranamente erano morbide e si schiusero immediatamente sotto la pressione della sua lingua. Draco gemette non appena fu accolto dalla bocca calda della giovane e non riuscì ad impedirsi di allungare una mano verso i capelli della nuca della ragazza per impedirle di fuggire via.

Draco cercò e accarezzò con passione la lingua della mora, poi quando si staccò per riprendere fiato, sollevò gli occhi su di lei e il suo cuore perse un battito.

Quelli che stava fissando non erano gli occhi azzurri di Pansy bensì erano un paio di occhi smeraldo che conosceva fin troppo bene.

Harry.

⁓Drarry⁓ Pink (New Horizon #2)Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt