3° capitolo

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"andiamo a dormire dai" dissi a sami, "altri dieci minuti", "VIENI QUA" alzai la voce, "arrivo arrivo" disse alzandosi, si mise al letto "oggi dormo con te" dissi infilandomi nel suo letto, "come sempre" si mise a ridere, "nasma" disse seriamente ad un certo punto, "che succede?" gli chiesi preoccupata, "hai 14 anni e non vai a scuola, pensavo di.." lo fermai, "no, sami no ti prego" i miei occhi diventarono lucidi, "si ma ora è tutto cambiato, nessuno si permetterà di fare niente" disse lui accarezzandomi i capelli, "sami per favore, ho un sogno, riuscirò a raggiungerlo senza scuola, quel posto mi fa paura" dissi cominciando a piangere, "si ma piccola non piangere per piacere, dormi dai, non farò niente di quello che non vuoi" sorrisi forzata e lo abbracciai per poi cadere nelle braccia di morfeo..

pov sami

markos🤝

fra sei sveglio si?

ovvio, dimmi

tuo fratello deve darmi una
mano con Nasma, per favore

ti passo il numero?

no, ce l'ho, parlaci tu

che gli devo dire?

ho bisogno che nasma impari
almeno le cose basi, tuo fratello
sarebbe disposto ad insegnarle
qualcosa? proverei con youska
ma non so, poi almeno si rafforza
il loro legame, ma per favore puoi
dire a tuo fratello di non dirle
niente? cioè, come se lui avesse
difficoltà e lei dovrebbe aiutarlo
a ripere soltanto

conta per me va più che
bene, anzi, nasma è come
una sorella, ci parlo io con amed
tranquilla fra

davvero non so come ringraziarti

per un fra questo e altro
però ora buonanottee

notte fra
visualizzato

mi addormentai con l'anima in pace quella notte.

pov nasma
flashback
"mamma, mamma" avanzai in cucina, "SAMII" mi misi ad urlare, mi accovacciai vicino a mia madre, ero ricoperta del suo sangue, "MAMMA PER FAVORE" mi misi ad urlare, "che è successo?" entrò in cucina sami impanicato, "MAMMA" gli urlai, "FIGLIO DI PUTTANA CHE HAI FATTO" sami si accannò su mio padre, chiamai i soccorsi e in poco tempo arrivarono, "con le lacrime agli occhi la raggiungemmo in ospedale" "se lo meritava" disse mio padre, "mi aveva disobbedito" continuò, "STAI ZITTO, ZITTO, ZITTO, FAI SCHIFO, NON SEI UN ESSERE UMANO, SEI UN LURIDO SCHIFOSO" urlai, stavamo in ospdale e tutti ci guardarono male, "venga con me, lei è in arresto" disse un agente prendendo nostro padre "FAI SCHIFO, TI MERITI LA PENA DI MORTE" urlò sami, "calmati" gli sussurrai, una donna uscì dalla sala operatoria, "condoglianze.." disse guardando a terra"

mi svegliai di colpo, cominciai a respirare affannosamente, sami si svegliò, "eiei, stai bene? respira" disse mettendomi una mano sulla schiena, con quel poco respiro che avevo lo tranquillizzai, testa sul petto di sami e mi riaddormentai.

sole e luna~ amed.20148Where stories live. Discover now