18° capitolo

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passai il viaggio piangendo, mentre giorgia provava a consolarmi, mi addormentai con la testa sulla sua spalla

"amore, svegliati" disse giorgia scuotendomi leggermente, mi alzai e presi la mia valigia, scendemmo, "aa napoli mia" disse lei facendo un lungo respiro, "mi sei mancata" sorrise riferita alla città, "allora, mo qui ci sono i miei due fratelli che ci aspettano" disse dirigendosi verso l'uscita, "finalmente avrò l'onore di conoscere marco ed errico" dissi sorridendo, di solito me ne parla tantissimo, tirai fuori il telefono, "io chiamo marco per sapere dove sono" disse giorgia, "io chiamo sami" mentre giorgia parlava al telefono io chiamai sami,
"sami amore" dissi appena aprì la chiamata "cuore, come stai? sei arrivata?" disse lui velocemente con la voce rotta dal pianto, "cuore ma non dovevi più piangere" dissi con le lacrime ormai agli occhi "dai, fatti forte.. i ragazzi sono ancora da te?" "nono" disse lui, "amore prenditi cura di te, ci sentiamo dopo" dissi, ci salutammo e attaccò, giorgia stava ancora al telefono, parlava in dialetto, non capivo niente, chiamai markos, "amore" rispose, anch'esso con la voce rotta dal pianto "avevi detto che non avresti più pianto.." dissi sospirando, "scusami, ma stavo guardando il peluche e mi sono un po commosso se si può dire così" disse facendo una risata isterica, "cuore ti amo, stai attento, volevo sentirti che ti ho lasciato in pessime condizioni" dissi, "come è stato il viaggio?" disse tirando sù col naso, "a forza di piangere mi sono addormentata" dissi ridendo, "dai ti lascio, riposati e smettila di piangere" dissi, "va bene amore, ti amo" "anche ioo, ci sentiamo dopo" dissi, ci salutammo e attaccai.
"ho finito, stanno arrivando" disse giorgia venendo da me, sorrisi, "grazie" le sussurrai abbracciandola, "ma di che" disse seria, "di tutto." dissi, mi abbracciò, "per te questo e altro" la amo.

"piacere marco" "errico", "piacere nasma" strinsi la mano a marco, poi errico, "bene, dammi ti aiuto" marco prese la valigia e la mise nel bagaglio, io e giorgia vicine sui sedili posteriori, errico guidava e marco vicino a lui, mi arrivò una chiamata da amed.. giorgia prese il telefono e attaccò, "non ci devi parlare" disse, eravamo arrivati, scendemmo dall'auto, "ben arrivata, ti faccio vedere dove dormirai" disse giorgia correndo verso la casa, presi la valigia e corsi da lei

"dormiremo insieme, ce, sono due camere ma ce il bagno che li unisce" mi spiegò, "allora entri nel bagno e ci sono due porte, da una vai in camera tua e dell'altra in camera mia" continuò, "che bella la casa" dissi, era davvero bellissima, a due piani con un giardino e una piscina, appena entri ce un salotto immenso, una cucina collegata alla sala e il bagno alla destra rispetto all'entrata, il piano superiore era fatto da cinque camere da letto e due bagni, era magnifico, "questa è la stanza di marco, questa di errico, meglio non entrarci in quella di errico, non fa entrare neanche me" disse, "vieni ora ti aiuto a mettere a posto le tue cose" entrammo in camera, le pareti bianche, una cabina armadio, un letto da una piazza e mezzo, circondato da due comodini e una scrivania attaccata alla parete, "allora, dove metti queste?" mi chiese riferita alle scarpe, "boh sincero ora non voglio, dopo li sistemo" dissi sedendomi sul letto, "va bene, senti ma perché non ti riposi ora?" "boh penso tu abbia ragione" "va bene, allora se ti serve qualcosa sto in camera" disse lei sorridendo

sole e luna~ amed.20148Where stories live. Discover now