4° capitolo

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mi svegliai con una chiamata, "mh, pronto, chi è?" dissi con la voce impastata dal sonno, "sono amed" disse il ragazzo ridendo, "ma che vuoi?" dissi chiudendo gli occhi "sono sotto casa tua e dato che non mi aprivi ho preso il tuo numero e ti ho chiamata, ora apri" disse lui, "madonna un'attimo" mi alzai, chiusi la chiamata, aprì il cancello e intanto che saliva le scale mi diressi in bagno, mi lavai la faccia e i denti, andai ad aprire la porta, "buongiorno eh" disse lui, "buongiorno, sami non sta a casa" dissi sedendomi e mettendo la testa sul tavolo, "sono qui per te bellissima" alzai la testa all'improvviso, uno, mi aveva chiamato bellissima, due, era a casa per me, spalacai gli occhi "si non guardarmi così, e ti ho portato questo cappuccino tieni" spalancai la bocca, "amed ti senti bene? guarda che non sono quella puttana di Flavia" dissi, "Flavia non è una puttana, poi so chi sei e sono qui per te", tirò fuori dei libri, "oh cristo, ma youska non andava bene per farmi le ripetizioni?" avevo capito tutto si, non è la prima volta che sami ci prova, "io sono meglio" disse amed scocciato, "si amed si, posso almeno cambiarmi?" dissi sbuffando, "no va bene così, siediti" aveva una maglia di sami con sotto l'intimo e dei calzini, basta, mi legai bene i capelli "due minuti arrivo" "CHE CULO" mi urlò mentre ormai stavo in camera, misi un pantalone della tuta e mi fiondai in sala, "ti meno se ti permetti di dirlo di nuovo" dissi incazzata, in realtà in un certo modo mi aveva fatto piacere.. no.

"perciò mi stai dicendo che questa è la vera matematica? e non le tabbelline da uno a dieci?" chiesi dopo aver visto un equazione, "per precisione la matematica non è solo questa" affermò, lo guardai, "ora passiamo ad italiano, so che ti piace scrivere poesie, perciò prendo letteratura" disse tirando fuori un libro, studiando per circa 4 ore, "sami aveva detto a mio fratello di non dirti che fossero ripetizioni" disse lui, "a mio fratello penso io" dissi sorridendo, "dato che abbiamo finito ti va di fare un orario dove passo ad insegnarti qualcosina?" mi chiese con tono gentile, mi si scaldò il cuore, annuì, "martedì, venerdì, sabato e domenica, dalle 9 alle 14" disse lui, "a te va bene?" mi chiese dopo qualche minuto, "sisi, perfetto" sorrisi, "allora a venerdì" disse alzandosi, sorrisi accompagnandolo alla porta, "nasma, aspetta" disse amed prima che io potessi chiudere la porta, "sei molto gentile, non pensavo, scusami per quello che facevo" sorrisi, "fa nulla, scusami anche tu", "a venerdì" mi disse per poi girarsi

amed era stato molto carino, non pensavo che potesse tirar fuori qualcosa di bello dal suo corpo, sarò in debito con sami per tutta la vita penso, spero che possa cambiare davvero qualcosa, penso di tenerci a lui, è molto gentile se ci si mette...

dopo un po mi arrivò una notifica da insta, amed mi aveva taggata in una storia

amed.20148 storie's

gli risposi alla storia

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gli risposi alla storia

che bella sta foto però

la prossima volta ne
facciamo una insieme

sisis

ah, aproposito, domani
io, youska, yarko, simo e
adim andiamo al mc poi
al cinema, vieni?

chiedo a mio fratello
ma cento per cento vengo

meglio

haha, dai allora penso a domani

buonanotte piccola

buoanotte amedino<3

MI AVEVA CHIAMATA PICCOLA.
subito mi chiamò sami, "dimmi cuore" "non aspettarmi, torno tardi piccola, scusa" disse con tono dolce, "va bene amore tranquillo, ma domani posso uscire con amed, youska, adim, simo s yarko?" gli chiesi, "sisi, tanto domani mattina ci vediamo" "va bene, dormo nel tuo letto sappilo" dissi ridendo, lo sentì sorridere, posso giurarlo, "come sempre mannaggia a te" sorrisi, "buonanotte bimba" "notte cuore" chiuse la chiamata, cazzeggiai al telefono per un po poi andai a dormire, felice per domani..

sole e luna~ amed.20148Where stories live. Discover now