9° capitolo

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"non mi piace, sembra una morta di cazzo, amed" dissi buttandomi sul suo letto, "ti giuro è una brava persona, smettila" lo guardai, "va bene, la smetto, e smetto pure di essere la tua ragazza" dissi mettendomi seduta, mi misi le scarpe "no aspetta sei fuori, ti amo, oh aspetta" ero ormai uscita, "dai nasma" lo guardai e mi diressi verso lo studio,

"buon giorno bellissimo" dissi poggiando dei cornetti sul tavolino, potevo aver litigato con amed, potevo stare malissimo, ma non smetterò mai di prendermi cura di questi ragazzi, se non gli sto dietro io questi non mangianoo

"se non fosse per te non mangerei" ecco appunto vedete?
"lo so cuore, ho vi ho portato pure i cappucini" dissi poggiando una scatola, "vale" richiamai la sua attenzione "dimmi" alzò lo sguardo, "per te" gli lanciai delle goleador, "grandissima." sorrise, "a voi queste" dissi togliendo dalle tasche delle chupa chups, "ma solo se mangiate la colazione", mangiarono tutto, "oggi a pranzo da noi?" "ma riesci a pensare a qualcosa che non sia il cibo?" "no" dissi, "amed dov'è?" "a fare in culo lui e jessica" dissi andondomi a mettere in braccio a sami, si quando non sto bene lo faccio sempre, "stai crescendo eppure rimani la stessa bambina di sempre" sorrisi, "ciao ragazzi" disse amed entrando in studio, alzai la testa subito, notai gli occhi rossi, "amed stai bene?" chiese markos, il ragazzo annuì, "sai che è una stronzata?" dissi alzandomi e dirigendomi verso di lui, mi misi di fronte a lui, corpi attaccati, alzai lo sguardo così da poterlo incrociare con il mio, "jessica o quella che è non conta un cazzo" gli sussurrai all'orecchio, sorrise, "ti amo" sussurrò lui, "anche io piccolino" dissi lasciandogli un bacio sulla guancia.

no, non l'avevo perdonato, ma vederlo così mi spazzava il cuore, amed è un ragazzo sensibile e dolce, ferirlo è come un colpo al cuore per me, preferirei far del male a me che a lui, a volte non penso a quello che faccio ma almeno dopo cerco di rimediare, con jessica non deve parlare, so chi è questa ragazza, lo so fin troppo bene..

"si ok abbiamo capito tutti che state insieme, non baciatevi" disse sami, gli lanciai semplicemente un cuscino che lo prese di sprovvista e lo fece cadere. amed si mise a sedere, e io sopra le sue gambe, come sempre, mi circondò i fanchi con le braccia, così da attacccare la mia schiena al suo petto, "guardate che carini" disse anas, sorrisi, "INDIVINATE GUARDATE OSSERVATE" disse aziz entrando in studio, "PARLA, COMUNICA, DICCI" gli urlai di ricambio,  "MI SONO FIDANZATO" lo guardai malissimo, "come si chiama, dove abita, quanti anni hai, parla perché non parli, parla?" dissi velocemente, "guardala che bella e sta zitta" guardai la ragazza, "NON PUÒ ESSERE LEI, NO, AZIZ TI SPEZZO LE GAMBE" urlai

angolo autrice
oggi capitolo extra, poi se riesco pubblico domani, o direttamente il 27, volevo augurarvi buone feste e vi ringrazio per tutte le stelline e le visualizzato<3

sole e luna~ amed.20148Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora