21° capitolo

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pov sami

erano passati sette mesi e nasma non era tornata, la sentivamo ogni tanto, a volte passavamo intere settimane senza sentirla, mi faceva male ma non potevo provarla della sua libertà.

zaccaria, simba si sono trasferiti da me, non ce nessuno da quando nasma se ne è andata, non ci riuniamo se non qualche volta in studio, come oggi, dovevamo parlare di qualcosa, non so cosa ma mattia ci voleva parlare

"eh ditemi" dissi entrando nello studio, "mi manca" disse amine incrociando le braccia, "e bravo, fattela mancare, hai idee per farla tornare?" dissi accendendo una canna, "da quando fumi?" chiese vale, "da quando mi manca" dissi sedendomi fra vale e mattia, "sono tre mesi..." disse amed, "tu stai zitto che è colpa tua" lo zittì yassin, ci fu un momento di silenzio, interrotto dal telefono di yassin di ezza che squillava, "pronto" rispose, "NASMAA" urlò, mia sorella aveva chiamato lui e non me dopo sei giorni che non la sento... "facciamo video chiamata?" chiese amine, lei a quanto pare accettò dato che dopo qualche minuto aprì la video camera, "quanto sei cresciuta" disse amine, penso ci sia rimasto male..  "eii amì, come stai? aspe ma stai in studio?" chiese lei, la sua voce è cambiata... "sisi" disse lui, "stai in compagna?" chiese nasma, amine mi guardò per vedere cosa dire, io annuì con la testa per fargli cenno di dire di si, "sisi, sto con tutti"  disse sorridendo amine, "salutameli tutti, anzi passami sami" disse lei, passai la canna a valerio, "oii" dissi prendendo il telefono dalle mani di amine, la guardai, era cresciuta tanto, non la vedevo da tanto, ogni tanto qualche chiamata, la maggior parte solo messaggi, "come stai?" chiese con affare dolce, "boh bene tu?" "io bene, sai pensavo di tornare non so" si zittì, ci zittiamo tutti nell'esatto momento, "vabbè ma sti occhi rossi? fumi?" disse lei guardandomi, "si, da qualche mese ho ripreso" dissi, odiavo vederla lontana da me, "vabbè, fuma poco però, una al giorno è già tanto, ti amo tantissimo" disse l'ultima frase in un sussurro, a stento si sentiva, nascose i suoi occhi, "oo piangi?" dissi uscendo dallo studio, "mi manchi" disse con un filo di voce, "ritorna.." dissi sorridendole, "ci penso sempre" disse asciugandosi gli occhi, "ho bisogno di te nasma, non sai come ci sto" dissi e chiusi la chiamata senza lasciarle spazio di rispondere, "grazie amì, il tuo telefono è il migliore" dissi rientrando in studio, "mi ha scritto qualcuno?" disse mentre riprendeva il telefono, "una tipa voleva soltanto scoparti, fai conquiste e non ce lo dici?" lo presi per il culo, amine si riprese il telefono tutto rosso dalla vergogna

sole e luna~ amed.20148Where stories live. Discover now