Capitolo 30

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Capitolo trenta

Josh's Pov

"Aspetta!",le grido mentre le prendo il polso,"Aspetta,solo lasciami parlare un'attimo va bene? Se dopo non vorrai più parlarmi,ti lascerò stare,posso giurare su mia sorella che dopo che mi avrai ascoltato non vedrai mai più la mia faccia",le dico non pensandolo veramente,credo che non riuscirei mai a starle troppo lontano. Ha una sorta di calamita che mi porta a volerla vicino.


Mi guarda con faccia perplessa ma non vedo più il disprezzo che aveva durante i giorni in ospedale,sento che la sto riavvicinando,me lo sento.

"Hai avuto molteplici occasioni per parlare non so cosa tu possa dirmi di nuovo",dice schietta.

Insomma la stai proprio riavvicinando, è ai tuoi piedi.
Ci sto provando

"Io io ecco io",balbetto mentre mi passo freneticamente la mano tra i capelli,mi rende cosi nervoso anche solo averla davanti,"Ho molto da dirti,ecco vedi...",ma vengo interrotto da un'altra voce.
"Jennifer",le dice un ragazzo mentre si avvicina. E questo adesso chi è?
"Leo?",risponde lei sorridendo.

Perché gli sorride in quel modo? Leo? Che razza di nome è Leo? Non darei questo nome nemmeno a un segugio per strada.

"Ho saputo dell'incidente,ero venuto a trovarti ma ti avevano già dimessa,mi dispiace davvero non essere venuto prima",si scusa con la faccia da cane bastonato.

Non gli e ne frega niente se non sei venuto,non voleva la tua compagnia
Già perché la tua compagnia la emozionava vero? Saltava di gioia nel vederti.
Questo non ha importanza.

"Non preoccuparti,non è stato nulla di grave".

L'ho sentita dire cosi tante volte questa frase che credo se la sia imparata a memoria in modo da rifilarla a tutti. Ma questo tizio ha i capelli blu?

"Vieni con me?",le chiede toccandole la spalla,non la toccare!
"Venire dove?",chiede Jennifer stranita. Si infatti dove?
"Come dove", le dice ridendo,"A lezione di arte".
"Cosa?Cosa hai detto?",quasi urla.
"Ho detto lezione di arte",le risponde il clown.

Il clown sarebbe Leo?
Mi pare ovvio!

"Oh mio dio,mi ero completamente scordata di arte,si è accorto della mia assenza dell'ultima volta?",chiede lei preoccupata
"Ti mentirei se ti dicessi di no, è la prima cosa che ha notato appena è entrato in classe".


Questa situazione mi sta infastidendo a dir poco,parlano tra di loro come se io non esistessi neanche. Stavo cercando di parlare di una cosa importante prima che questo tizio venisse qui a fare il giocoliere da strapazzo e poi perché è cosi preoccupata?

"Qual è il problema? Hai saltato una semplice lezione e poi eri in ospedale sei giustificata!",sbotto io facendo girare entrambi.
"Oh scusa non ti avevo visto,io sono Leo",dice il clown porgendomi la mano. Oh ma certo accorgiamoci di Josh dopo mezz'ora!

"Josh",stringo la sua mano e devo ammettere che ha una stretta molto forte,quasi volesse farmi male,ma chi diamine è questo tizio?
"Sbrigati Leo andiamo in classe",dice Jennifer.
"No aspetta,io devo parlarti".
"No Josh devo andare davvero",e fa per girarsi dall'altra parte.

No! Sono stanco di rimandare,sono stanco di correrle dietro e sono stanco di vederla andarsene in silenzio tutte le volte,io devo parlarle,lei deve ascoltarmi!

"Jennifer",le dico girandola e guardandola negli occhi,"Devo davvero parlare con te".

Il mio tono è serio,perché io sono serio,ora basta giochetti,basta scuse. Devo risolvere questa situazione prima che mi crolli tutto addosso. Vedo i suoi occhi cercare di guardare ovunque tranne che nei miei e le stringo le spalle come per farle capire che deve guardarmi. Riesco a percepire la confusione in quei suoi occhi verdi.

"Se non ti vuole parlare,non ti parla".

Come scusa? Chi ha parlato?Il clown dai capelli blu? Non centra un cazzo in tutto questo!

"Tu stanne fuori",dico lasciando le spalle di Jennifer e ringhiando verso di lui.
"Non sembra che voglia parlare con te quindi non insistere",mi guarda negli occhi e adesso questo cosa vuole? Ci mancava solo lui.
"Non sono affari tuoi clown di strada,stanne fuori!".
"Come mi hai chiamato?",fa un passo verso di me.
"Mi hai sentito benissimo",rispondo facendo un passo verso di lui.
"Ragazzi!",tuona forte Jennifer facendoci girare di colpo,"Non sono una baby-sitter quindi non starò qui a badarvi,io vado a lezione. Leo se vuoi andare a lezione vieni,io sto andando!", sentenzia Jennifer andando verso la classe.
"Arrivo",le risponde il clown prendendo lo zaino da per terra con un ghigno.

Questo tizio non mi piace per niente,lo odio quasi più di Michael!
Assurdo come tutte le volte che io cerchi di fare un discorso con lei venga interrotto da qualcuno! Deve essere un segno divino che devo lasciar perdere tutto! Non vuole ascoltarmi ormai è andata e io...

"Josh",mi dice Jennifer fermandosi in mezzo al corridoio,"Alle sei a casa mia,sai già quale è la strada,a dopo",e gira l'angolo del corridoio sparendo.

Mi tocco un'attimo le orecchie per riuscire a realizzare se me lo sono immaginato o cos'altro.
Devo andare davvero a casa sua? Mi sta dando la possibilità di spiegarle!

"Ehi amico ma dove eri finito?",mi domanda Drake poggiando la mano sulla mia spalla,"Hai visto un fantasma per caso?".
"Jennifer",rispondo continuando a guardare il corridoio.Come se avessi paura che risbucasse e dicesse che si era sbagliata e non dovevo andare da lei.
"Jennifer è il fantasma?".
"No coglione,sono andato a parlare con Jennifer".

Baci nell'ombra (Disponibile in tutte le librerie)Where stories live. Discover now