Guida Tu i miei passi

Controllo

*Buonasera*
Questo è il capitolo doppio che vi avevo promesso per questa settimana😘

Un aggiornamento che faccio per me stessa e per voi dato che il precedente cap era breve, inoltre oggi è il mio compleanno e volevo condividerlo anche con voi 🎂😘

Qui conosceremo il nostro Riccardo più da vicino...
Provo grande tenerezza per lui, per il problema che purtroppo ha, ma che vuole nascondere a tutti i costi per evitare il giudizio degli altri🥺

Grazie a Dio non soffro del suo problema, e spero che anche voi non ne soffriate, ma più o meno so cosa significa quando ti manca il fiato e il cuore sembra volerti uscire fuori dal petto.

Questo è soltanto il pretesto per dirvi che non dobbiamo preoccuparci del parere degli altri, perché la prima persona con cui dobbiamo convivere siamo noi stessi.

Prendiamoci sempre cura di noi, amiamoci per ciò che siamo, non infliggiamoci colpe che non abbiamo o chissà cos'altro, vi voglio bene😘

Ok, il mio momento saggezza è andato🤣🤣 non vedo l'ora di sapere cosa ne pensate del capitolo...

Al prossimo cap,
Un bacio grande

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Controllo

Io sono dentro di te nel misterioso modo che la vita è disciolta nel sangue e mescolata al respiro.(Lalla Romano)

♡

Riccardo

Dopo l'incontro con Gerome, fui costretto a scappare nel bagno degli uomini. Non che avessi fretta di svuotare la vescica, ma il mio cuore sembrava che stesse facendo dei salti mortali ripetuti.

La tachicardia mi stava devastando, sentivo i battiti persino nelle orecchie, al collo e alle caviglie!

Il mio respiro era accelerato, avevo il fiato corto...i polmoni sembravano aver deciso di strafare, e di squassarmi le budella!

Recuperai il prima possibile e con mano tremante l'inalatore istantaneo da una tasca dei miei pantaloni e lo portai alla bocca. Inspirai ed espirai profondamente, dopo aver fatto un'applicazione.

Soffrivo d'asma da quando ero bambino, questo non mi aveva permesso di praticare lo sport che amavo a livello agonistico e non mi aveva nemmeno concesso di vivere una vita del tutto normale.

Mi ero sempre sentito a disagio per questo mio invalidante problema, che ultimamente sembrava essere ritornato per non lasciarmi scampo!

Dovevo questo disturbo, almeno secondo il parere dei medici, a fattori ereditari e...a mia madre.

Lei fumava durante la gravidanza, mentre era in attesa di me, e aveva inconsapevolmente aumentato la possibilità di farmi scatenare questa malattia, così com'era stato!

Durante la mia adolescenza, l'asma sembrava essere quasi del tutto sparita dalla mia vita. Mi era sembrato quasi di esserne guarito, gli attacchi erano rari, sporadici e lievi, ma poi...

Adesso si aggiungeva lo stress, il fattore psicologico, causato dalle continue liti con mio padre, la separazione improvvisa da Beatrice, quel dolore lacerante nel petto... e l'asma era ritornata come prima, se non peggio.

L'amavo ancora.

L'avevo amata sin dalla prima volta che l'avevo vista.

E l'avrei amata per sempre.