Minaccia e ricatto

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*Buonasera*
Lo so, la scorsa settimana avevo promesso due capitoli e non sapete quanto ci sono rimasta male per non essere riuscita a mantenere la mia parola, ma sono qui per rimediare.
Nonostante i vari impegni, le difficoltà, il lavoro e qualche preoccupazione, non posso non scrivere almeno un pò  e lasciarvi a secco di capitoli.

Spero che il nuovo capitolo vi piaccia, che continui ad alimentare la vostra curiosità riguardo questa storia 😘

Grazie mille e di cuore ❤ 🫀 per essere sempre qui, a leggere, lasciare una stellina e commentare😘😘 siete un diamante 💎 prezioso🙏🥰😘 (tanto per citare qualcosa di Bridgerton, che detto tra noi...mi ha fatta innamorare, soprattutto la seconda stagione, non l'avrei mai detto😅)

Al prossimo capitolo,
Un bacione grandissimo

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Il vero amore non dà alcuna direzione se non quella del cuore.
Cit.

Riccardo

Non eravamo riusciti a trattenere i nostri impulsi, i nostri istinti, la nostra voglia di possederci e appartenerci. La passione tra noi era riesplosa e ci aveva travolti come un fulmine a ciel sereno.

Avevamo provato a fare le cose con calma, ripartire lentamente, ma quell'aspetto del nostro rapporto...beh, non vedevamo l'ora di riapprofondirlo e riportarlo tra noi.

I nostri corpi erano stati travolti da un vero e proprio incendio, che era divampato e aveva dato sfogo ad una passione che non ci aveva abbandonato per tutto il giorno e in quelli seguenti.

Ero sicuro che quella passione non ci avrebbe consumati, ma ridato vita dopo un tempo in cui le nostre anime sembravano essersi riarse e avvizzite.

Avevamo fatto e rifatto l'amore, non riuscivamo più ad allontanarci l'uno dall'altra. Era come se vivessimo in simbiosi, come se fossimo due calamite, da quando avevamo distrutto quella parete di incomprensioni, ansie e paure.

Ancora adesso faticavo a domare le mie emozioni, nonostante fossimo a lavoro da più di due ore e non condividessimo ancora il letto coniugale.

L'osservavo attorcigliarsi una ciocca dei suoi lunghi capelli biondi intorno ad un dito, l'indice sinistro per l'esattezza, mentre con attenzione scriveva qualcosa al suo pc.

Era estenuate guardarla dalla testa ai piedi, osservarla attentamente in ogni suo dettaglio e movimento, e continuare a pensarla e ripensarla fra le lenzuola, contro il mio corpo, nuda...stretta tra le mie braccia, e non poter fare attualmente nulla nella realtà.

La mia mente non faceva che ripropormi quegli attimi di passione, continuamente.

Lei percepì il mio sguardo di fuoco su di sé, perché sollevò i suoi occhi verdi alla ricerca dei miei con aria interrogativa, sorrideva persino...facendomi totalmente sciogliere e triplicando la mia voglia di lei.

Fare l'amore con lei era come ricordarsi di credere nel paradiso.

"Perché mi fissi in quel modo?" domandò sottovoce, quando non vide altri movimenti e intenzioni da parte mia.

"Perché vorrei rifare l'amore con te." confessai in un sussurro, muovendo impercettibilmente le labbra.

La sua faccia arrossì leggermente: "A casa." promise, facendo la finta altezzosa.

"Non tirartela, oppure vengo lì e anticipiamo i tempi..." continuai, incatenando i suoi occhi verdi ai miei. Ci imbambolammo, come se fossimo alle prime fasi del nostro amore.

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