Nuovo inizio

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*Buona domenica*
L'ultimo capitolo di questa storia è in arrivo, e come al solito, quando concludo una storia provo una moltitudine di emozioni🫀
Beatrice e Riccarco mi hanno tenuto compagnia in un periodo particolare della mia vita...e resteranno sempre nel mio ❤  come spero nel vostro😘
Nel loro piccolo hanno mostrato tanti temi, la perdita di un figlio, il senso dell'abbandono, le difficoltà tra genitori e figli e tanto altro ancora...e spero davvero con il cuore che vi siano piaciuti🫂😘
Grazie a chi ha seguito questa storia con tanto affetto😍 Grazie alle mie dolci e care lettrici che non mi abbandonano, so chi siete e sappiate che siete preziosissime...
🎊🥰❤😘
Grazie a chi ha votato, a chi ha commentato, a chi ha semplicemente letto ogni parola di questa storia🥰
Grazieeeee🥺🎊

Non vedo l'ora di ritrovarvi in qualche altra mia storia, se vorrete, al momento ne ho un'altra in corso...🫀😘

Quindi...

Alla prossima storia,
Un bacione grandissimo

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Nuovo inizio






Qualche tempo dopo.




Beatrice

"Io ti battezzo, Grace Camilla Visconti-D'angelo, nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo." proclamò il parroco di quella meravigliosa, ma piccola chiesa, nella quale io e Riccardo eravamo praticamente cresciuti.

Era qui dove avevamo ricevuto la nostra prima Comunione, la Cresima...senza nemmeno saperlo, prima di conoscerci in quel campo estivo. Ed era sempre qui dove avevamo celebrato il nostro matrimonio. 

Mancava soltanto il battesimo dei nostri figli, e a questo stavamo rimediando proprio in questo momento.

Qui avrebbe dovuto battezzarsi anche Stefan, il mio piccolo angelo volato in cielo troppo presto, ma sapevo che in qualche modo, in quel giorno, lui era con noi...

La nostra piccola stella luminosa, il nostro sogno infranto, il nostro dolore fatto carne, ma il nostro più intenso ricordo. 

Ti ameremo tra cielo e terra, piccolo. La tua sorellina saprà di te, di quanto la tua perdita aveva quasi distrutto il papà e la mamma, e di quanto sempre quello stesso dolore li aveva riuniti...

Suor Terenzia sorrideva raggiante assieme alle sue consorelle, era seduta proprio dietro le mie due migliori e strampalate amiche, Gloria e Cristiana.

I riccioli di Cristiana sussultavano ad ogni suo singhiozzo, era commossa e non faceva altro che soffiarsi il naso, mentre la chioma liscia e castana di Gloria sembrava catturare tutta la luce presente in questa chiesa, che proveniva dalle ampie vetrate colorate sopra di noi.

Tutti applaudivano, ogni presente all'evento.

Cullavo la mia dolce bambina, il mio piccolo miracolo, e sorrisi a suo padre, bello e raggiante come il sole stesso.

Riccardo era straordinario in quel suo smoking blu e nero, che s'intonava perfettamente ai suoi occhi paradiso.

Io indossavo un abito floreale, estivo, scollato un po' sul davanti e con un elegante spacco sulla coscia destra, sì...tutto sommato stavo bene, ma sentivo comunque del leggero imbarazzo quando indossavo abiti così succinti.

"Possiamo andare a festeggiare!" trillò mia cognata Flavia, e socia d'ufficio. Era spumeggiante e si prodigò subito a prendere la piccola appena battezzata tra le sue braccia, dopotutto oltre ad esserne la zia, era anche la sua madrina.

Guida Tu i miei passiWhere stories live. Discover now