Lettera Morta: lettere che sono impossibili da consegnare che vengono tenute in magazzino fino a che qualcuno non le reclama.
Così, le lettere che Bakugou scrive a Kirishima non arrivano mai. Fino a che Kirishima un giorno non va all'ufficio postale...
Questa molto probabilmente sarà l'ultima lettera che ti scrivo.
Era vero: non ce ne erano altre. Il tratto della penna era sempre più leggero, sempre più instabile, sembrava quasi che l'inchiostro della penna stesse finendo.
Ti mando l'ultima foto che mi ha scattato il mio compagno di stanza, che ora non c'è più.
«Compagno di stanza?»
Il dito doveva essere un altro.
«L'anulare?»
L'anello doveva essere vero.
«Magari in oro»
E a mettermelo dovevi essere tu.
«L'avrei fatto tutti i giorni»
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Ma non importa, io ti amo Eijiro e questo non cambierà mai.
«Neanche per me»
Ti amerò sempre, indipendentemente da quello che tu farai della tua vita. E, proprio perchè ti amo così tanto, desidero che tu trova la felicità.
«Ti prego, dimmi che non è come credo» disse sottovoce.
Non dimenticherò mai il tuo sorriso che mi illuminava le giornate ogni volta. Così come il tuo profumo, rimarrà impresso sulla mia pelle per sempre. Volevo che tu fossi il principe azzurro che veniva nel mio castello con il suo cavallo bianco, proprio come nelle favole. Ma non sei mai arrivato. Lasciamoci Eijiro, tra noi è finita.
Per sempre tuo Katsuki.
P.s.: ti amo. P.p.s.: ormai ai fiori sono rimasti solo pochi petali.
Eijiro, con gli occhi che strafogavano di lacrime, si strinse la lettera al petto.
Erano le quattro di mattina e Kirishima Eijiro, si mise a piangere a causa di Katsuki Bakugou.
«Non è finita. Non accetto che finisca in questo modo»
Si mise a cercare tra tutte le buste, in cerca di un indirizzo o di qualsiasi cosa.
«Dove sei Katsuki? Dove sei?!» ma le prime lettere erano davvero troppo rovinate per poter leggere ancora qualcosa, e lo stesso valeva per le ultime.
Ma alla fine la trovò: nella missiva più nuova, quella con dentro la foto.
