Lettera Morta.

153 11 11
                                    


«Scusi...» chiamò la donna di prima mentre lui continuava a piangere sotto il cielo stellato. 
«...era lei vero? La persona della quale Bakugou aspettava una risposta»

Lui annuì in totale silenzio, con il corpo pesante.

«Si è fatto tardi...che ne dice se rimane qui...a dormire nel letto di Bakugou? Ho anche una cosa da consegnarle da parte sua»

Kirishima annuì nuovamente, e si alzò a fatica per avviarsi verso l'ospedale, si sentiva come se anche respirare ormai fosse diventato doloroso.

La donna lo lasciò nella camera del suo ex fidanzato, completamente vuota, e gli consegnò un disco: «Può vederlo sulla TV...» disse con sguardo addolorato e un tono debole.

Eijiro si mise il pigiama, e con la punta delle dita delle mani accarezzò il lenzuolo, dove gli sembrava di poter sentire ancora il profumo di Bakugou.

Continuò a piangere silenziosamente, e inserì il disco sedendosi davanti la TV.

Inizialmente lo schermo mostrò uno sfondo nero, poi bianco, e poi apparve Katsuki.
Eijiro sgranò gli occhi.

Provò a coprire i suoi stessi singhiozzi mettendosi una mano davanti la bocca, ma non ci riuscì.

«K-katsuki..» singhiozzò.

«Eijiro» Katsuki aveva un tono più stanco del solito.
Era molto più magro del solito, i capelli scombinati e sporchi, gli occhi infossati come le guance,  un triste sorriso sul viso, le braccia minute, i vestiti larghi, non era come se lo ricordava.

«Come puoi notare...non mi rimane più...molto tempo...» disse queste frasi respirando a fatica.

Eijiro singhiozzò : «Katsuki...» tirò sù con il naso e si avvicinò allo schermo della TV.

«Sai...ho molte cose da dirti...ma ti dirò solo la più importante...» spostò la coperta e mostrò le gambe magre.
Posò i piedi per terra o almeno, ci provò, ma le sue gambe erano troppo deboli per reggerlo e cadde a terra.
Eijiro fece uno slancio, contro lo schermo, immaginando di poterlo salvare.

Con molta fatica, Katsuki si rialzò e, si avvicinandosi allo strumento che avevano usato per registrare disse: «Ti amo...capelli di merda...»  poggiò una mano sull'obbiettivo e cominciando a lacrimare aggiunse: «Ti amo Eijiro» dopodichè, singhiozzò.

Aveva sorriso in modo addolorato, con le lacrime che scendevano senza fermarsi e Kirishima aveva posato le sue dita che traballavano sullo schermo, in corrispondenza di quelle di Bakugou.

«Avrei voluto passare tutto il resto della mia vita con te» per un attimo gli sembrò di poterlo toccare.

«Anche io Katsuki...anche io!»

«Ti amo Eijiro» poggiò le labbra sull'obbiettivo, chiuse gli occhi, e sorrise per davvero.

«Anche io Katsuki» aveva fatto combaciare le sue labbra in quello schermo freddo, che gli sembrava incredibilmente caldo, e continuò a piangere senza mai smettere.

Continuò così per tutta la notte, baciando l'unica cosa che gli rimaneva di Katsuki, mentre i loro nomi scritti sotto l'ombrello, sembravano prenderlo in giro.

Riuscirò a sopravvivere in un mondo senza te?

⚝ Spazio Autrice ⚝

Vi amo tanto lo sapete <3

↬ Lettera MortaWhere stories live. Discover now