capitolo nove

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Emma si svegliò nel cuore della notte, sentendo freddo, il lenzuolo era finito ai piedi del letto e il ragazzo durante il sonno si era allontanato da lei, così instintivamente si mosse veloce per prendere il lenzuolo e subito si accucciò al fianco del riccio, poggiando poi la testa sul suo petto.
Aveva un pò di mal di testa e provava difficoltà ad addormentarsi, così sbuffando alzò lo sguardo, puntandolo  sul volto sereno del ragazzo, alzò una mano e la posò sulla sua guancia, accarezzandola piano, ricordava quello che era successo alla festa, ricordava sfocatamente anche le parole che si erano scambiati prima di andarsene, aveva notato lo sguardo di Dustin perso nel suo ma continuava a convincersi che fosse stata colpa dell'alcol che anche lui aveva bevuto.
《 Cosa mi hai fatto 》sussurrò pianissimo, e piano piano iniziò a sentire gli occhi pizzicare, non sapeva proprio come uscire da quella situazione, avere le attenzioni di Dustin erano le uniche cose che voleva, desiderava ardentemente baciare le sue labbra e restare per il resto dei giorni abbracciata a lui, ignorando il resto del mondo, ma sapeva che tutto ciò non era possibile e doveva assolutamente mettersi il cuore in pace.
Abbassò nuovamente lo sguardo e chiuse gli occhi, sentendo poi delle lacrime calde scendere lungo il suo volto, tirò su col naso e fece per allontanarsi dal riccio ma questo la bloccò, circondando il suo corpo con un braccio, così da farla restare ferma.
《 Perchè stai piangendo? 》domandò infatti, con la bocca impastata dal sonno.
《 Non sto piangendo Dustin, torna a dormire tranquillo 》mormorò schiarendosi la gola, cercando di essere il più normale possibile, l'ultima cosa che mancava erano le sue domande a cui lei non aveva nessuna intenzione a rispondere, anche perchè non sapeva cosa dirgli. 《 Mh, non ti credo, mi stai bagnando la maglietta 》rise piano, spostando una mano sui suoi capelli, accarezzandoli piano per farla tranquillizzare. 《 In ogni caso, che ci fai sveglia? Sono le tre 》disse girando la testa per guardare l'orologio poggiato sul comodino accanto a lui. 《 Ma niente, mi sono svegliata perchè avevo freddo e mi fa un pò male la testa, perciò non riesco a dormire, per adesso 》rispose lei, stringendosi di più a lui, sentendo i brividi salirle per la schiena, ma quelli non erano di certo dati dal freddo, colpa delle dita di lui che piano piano scendevano lungo il suo collo e una volta arrivato alla spalla, risalivano nuovamente, continuando così per un pò. 《 Vuoi qualcosa per il dolore? 》chiese allarmato, facendole alzare il volto così da incastrare i loro occhi e per un attimo il respiro di Emma si bloccò, facendola rimanere zitta per qualche secondo.  《 Emma tutto okay? 》la riprese sempre con tono preoccupato e lei sbattè un paio di volte le palpebre per poi fargli un sorriso imbarazzato.  《 Scusami, è tutto okay, mi ero solo fermata a pensare, non c'è bisogno che tu mi dia qualcosa, mi basta dormire 》gli sorrise nuovamente, avvicinandosi per poggiare la testa nell'incavo del suo collo, così da abbracciarlo meglio e soprattutto da sentire il suo odore che le mandava in panne il cervello.
Dustin annuì piano, rimanendo sorpreso a quel gesto ma non si spostò neanche di un centimetro, non gli davano affatto fastidio le attenzioni che Emma ultimamente gli stava riservando, anche se dentro il suo cuore sapeva che non fosse giusta quella situazione. 《 Allora buonanotte di nuovo 》mormorò lui, girandosi poi su un fianco, così da farla spostare e rimanere faccia a faccia, poggiando poi la fronte contro la sua e una mano sulla guancia. 《 Buonanotte anche a te 》 mormorò di rimando Emma, non riuscendo però a staccare gli occhi dai suoi, l'unica cosa che le risultava facile in quel momento era quella di abbandonarsi totalmente al suo tocco e ai suoi occhi che non la mollavano neanche per un secondo; di rimando Emma alzò una mano e la posò anche lei sulla sua guancia, ricmabuando le piccole carezze che il ragazzo le stava donando.  《 Dustin.. 》sussurrò piano lei, avvicinando di più il volto al suo, rimanendo a pochi centimetri dalle sue labbra. 《 Emma 》rispose lui, cercando di osservare ogni minima reazione sul suo volto, nessuno dei due aveva intenzione di staccarsi dall'altro e entrambi i loro cuori battevano velocissimi. 《 È tutta la serata che ci ritroviamo sempre a questo punto 》continuò a parlare lui, leccandosi le labbra. 《 Lo so..e quindi che intenzioni hai? 》chiese la bionda, avendo quasi paura di una risposta che lo facesse allontanare ma il ragazzo non rispose e posò le labbra sulle sue.

we're just friends    - Dustin Henderson - 《 COMPLETA 》Where stories live. Discover now