capitolo tredici

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Il pomeriggio arrivò presto e tutti i ragazzi lasciarono piano piano casa di Dustin e per ultima ovviamente rimase Emma. 《 Allora io vado, così almeno mi preparo per sta sera 》disse la ragazza alzandosi dal divano e stiracchiandosi, aveva abbastanza sonno, probabilmente però una volta arrivata a casa non avrebbe avuto moto di riposarsi dato che doveva dare spiegazioni ai genitori sul perchè non fosse tornata a casa la sera prima e poi doveva anche prepararsi. 《 Sì va bene, ti accompagno io, tanto non è lontana casa tua 》rispose immediatamente il riccio, alzandosi anche lui dal divano. 《 Ma no, non c'è bisogno lo sai, poi devi farti la doccia, devi prepararti e ovviamente poi vieni a prendermi 》gli sorrise la bionda, avvicinandosi a lui, lasciandogli un bacio sulla guancia per poi allontanarsi, ma Dustin le prese il polso tirandola verso di sè, posando le labbra sulle sue, quasi sospirando di sollievo a quel contatto, non vedeva l'ora che gli altri se ne andassero solo per rimanere con Emma a baciarsi. La ragazza per tutta risposta mise le braccia attorno al suo collo, tirandolo più verso di se e Dustin indietreggiò fino a finire seduto sul divano, facendo poi mettere a cavalcioni la bionda sopra di sè, posando immediamente le mani sui suoi fianchi, stringendoli. Rimasero a baciarsi per qualche minuto fin quando la ragazza si staccò, mettendo fine al bacio, ricevendo un mugolio di dissenso da parte del riccio. 《 Mh Dustin, devo tornare a casa lo sai 》mormorò contro le sue labbra, sospirando poi di piacere quando il ragazzo per risposta iniziò a baciarle il collo, mordicchiando e succhiando piano la sua pelle. 《 Dobbiamo andare per forza al cinema sta sera? 》domandò lui, non staccandosi dal suo collo, mugolando quando Emma strinse i suoi ricci tra le dita. 《 Ormai abbiamo detto sì e poi cosa vorresti fare da solo con me? 》domandò divertita alzando un sopracciglio, trattenendo una risata quando Dustin si staccò dal suo collo per guardarla, era incredibilmente bello, con le labbra gonfie e rosse, gli occhi lucidi e i capelli spettinati, solo a guardarlo il suo cuore scoppiava. 《 No, niente, non intendevo niente! 》esclamò imbarazzato, passando poi ad accarezzarle la schiena, togliendo le mani dal suo sedere. 《 Va bene va bene, adesso però davvero devo andare, tanto ci vediamo tra qualche ora 》disse ridacchiando la ragazza nel vedere la sua reazione, poi si abbassò per lasciargli un bacio a fior di labbra e si alzò dal suo bacino, ignorando la sensazione di calore in mezzo alle gambe. Prese per mano il ragazzo e lo trascinò letteralmente davanti la porta. 《 Allora a dopo 》Dustin si avvicinò nuovamente per lasciarle un bacio e poi le aprì la porta. 《 A dopo 》rispose lei ricambiando il bacio sorridendo e poi uscì di casa, facendogli cenno di saluto con la mano, iniziando ad incamminarsi verso casa propria, sbuffando, sapendo già di doversi subire la ramanzina da parte dei suoi genitori. Fortunatamente la casa di Dustin non era molto lontana da quella di Emma perciò dopo cinque minuti la ragazza arrivò a casa, prese le chiavi dallo zaino e aprì piano la porta, sentendo il rumore della tv provenire dalla cucina, segno che i suoi genitori erano in casa; la bionda fece per salire silenziosamente le scale per andare in camera sua ma la voce arrabbiata della madre la fermò. 《 Signorina dove credi di andare? 》domandò arrabbiata, Emma si girò verso di lei notando l'espressione furiosa della madre. 《 Vado in camera mia? 》domandò di rimando con un mezzo sorriso sperando che si calmasse. 《 Oh no, tu adesso invece mi dici dove sei stata ieri sera e perchè Max mi ha chiamata sta notte per avvertirmi che saresti rimasta a dormire da lei! 》esclamò incrociando le braccia al petto e sbattendo nervosamente il piede destro a terra, la ragazza ringraziò mentalmente l'amica e alzò le spalle. 《 Niente mamma, ieri io e Undi siamo andate a casa di Max a mangiare una pizza ma poi ci siamo addormentate tutte e tre mentre guardavamo un film, evidentemente si è svegliata e ha deciso di avvertirti 》rispose cercando di sembrare sincera, mantenendo un'espressione tranquilla ma immediatamente gli occhi della madre finirono sui suoi vestiti, era ovvio che non appartenessero a lei. 《 Oh questi sono di Billy, il fratello di Max, mi sono sporcata tutta con il pomodoro e i vestiti di Max non mi entrano perciò mi ha dato quelli suoi 》rispose maledicendosi, la prossima volta che andava a qualche festa doveva assolutamente portarsi un cambio per ogni evenienza. La madre sbuffò e poi le fece segno di andare con la mano. 《 Sta sera esci di nuovo? Non mi piace questa situazione 》le disse mantenendo una tonalità di voce arrabbiata. 《 Tuo padre vorrebbe passare più tempo con te 》a quelle parole Emma si morse la lingua, non poteva risponderle male sennò il cinema se lo sognava. 《 Sì mamma vado al cinema con le ragazze, lo sai che tra due giorni inizia la scuola, poi non esco più 》mormorò facendole un sorriso. 《 Va bene, vai 》e detto ciò, Emma salì velocemente le scale, chiudendosi poi la porta alle spalle una volta arrivata in camera, poggiando la schiena contro di essa, sbuffando, che palle.

we're just friends    - Dustin Henderson - 《 COMPLETA 》Where stories live. Discover now