capitolo dieci

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Emma pensava che il cuore stesse per scoppiarle fuori dal petto dal momento in cui Dustin aveva posato le labbra sulle sue, d'istinto posò una mano sulla sua guancia e si avvicinò maggiormente a lui, ricambiando piano il bacio, avendo quasi paura che il ragazzo potesse staccarsi all'improvviso. Continuarono a baciarsi e il riccio la fece spostare su di sè, facendola sedere a cavalcioni sul suo bacino, posando le mani sui suoi fianchi, stringendoli ma stando comunque attento a non farle male; picchiettò con la lingua sul suo labbro inferiore così da approfondire il bacio e Emma fu abbastanza felice di accontentarlo, spostando poi le mani sui suoi capelli, ricambiando la stretta che il ragazzo le aveva dato sui suoi fianchi. Dopo qualche minuto si staccarono solo per prendere aria per poi riprendere a baciarsi, come se non ne avessero mai abbastanza, entrambi aspettavano quel bacio da fin troppo tempo e sembrava solo un sogno, ad un certo punto sobbalzarono nel sentire un tuono provenire da fuori e si staccarono entrambi col fiato corto ma con un sorriso sulle labbra.
《 Mi hai baciata 》mormorò lei, restando ancora seduta sul bacino del ragazzo che si stava sistemando seduto con le spalle appoggiate alla spalliera del letto. 《 E tu hai ricambiato 》rispose di rimando, spostandole una ciocca di capelli dal viso. 《 Devo ammettere che era da tutto il giorno che volevo farlo ma ci hanno interrotti sempre 》ammise chiudendo per qualche secondo gli occhi, godendosi le carezze gentili nei suoi capelli che gli stava riservando. 《 Addirittura da tutto il giorno 》 arrossì lei, sorridendo imbarazzata, quella confessione non fece altro che farla tremare solo di più. 《 Stai tremando, hai freddo? Posso spegnere il condizionatore, tanto fuori sta piovendo, non penso faccia tanto caldo 》chiese preoccupato, passando le mani sulla sua schiena come per riscaldarla ma lei per tutta risposta scosse la testa, ridendo piano. 《 Non tremo per quello 》ammise sinceramente, mordicchiandosi il labbro, aveva di nuovo voglia di baciarlo e infatti non diede neanche il tempo al ragazzo di rispondere che si sporse verso di lui e fece combaciare le loro labbra, riprendendo il bacio interrotto prima. Dustin aveva le idee confuse ma non riusciva proprio a staccarsi da quel bacio, ne aveva bisogno come se fosse ossigeno,  provava dei sentimenti immensi per lei che non aveva mai provato per nessuno, nemmeno per Suzie. Emma si mosse piano per sbaglio e nel sentire un ansito sommesso da parte di lui, si staccò immediatamente. 《 Oddio scusami, non volevo 》mormorò imbarazzata, ma nel cercare si togliersi si mosse ancora e Dustin trattenne un gemito mordendosi il labbro. 《 Sta ferma solo un secondo, per favore 》sospirò lui, inclinando il collo all'indietro cercando di calmarsi. 《 Non pensavo di farti questo effetto comunque 》ridacchiò Emma, cercando di stare ferma e di ignorare la sensazione di calore che stava prendendo il sopravvento del tuo basso ventre. 《 Dici davvero? Mi hai ballato addosso per tutta la serata, ora ci siamo baciati e sei seduta addosso a me, di certo se non provavo attrazione lo avresti capito prima 》borbottò lui stringendo gli occhi, combattendo dall'impulso di alzare il bacino, sentendo le mutande stringersi solo di più attorno a lui. 《 Okay, penso sia l'ora di togliermi allora 》annuì lei da sola ma l'istinto la mosse ad abbassarsi piano e a posare un bacio sul suo collo stirato, ricevendo come risposa solo un sospiro di piacere, così si fece coraggio e iniziò a lasciare dei piccoli baci umidi lungo la sua pelle, mordicchiando piano e una volta arrivata alla base del collo leccò tutta la scia che aveva lasciato prima con i baci e sorrise soddisfatta quando le mani di lui finirono sul suo sedere, stringendolo con forza. 《 Anche questo non vedevi l'ora di farlo? 》domandò piano sul suo orecchio, mordicchiando il suo lobo per poi spostarsi tutto d'un colpo, mettendosi coricata accanto a lui. 《 Dai Dustin, andiamo a dormire, è tardi 》disse lei girandosi, cercando di trannere, inutilmente, una risata divertita, una cosa che adorava fare era provocare, anche perchè di certo non aveva nessuna intenzione di fare qualcosa di più serio con lui, anche perchè era ancora fidanzato, anche se non per molto, sperò. Dustin dal canto suo, spalancò gli occhi sorpreso da quel gesto e sospirò frustato, girandosi verso di lei.《 Non puoi farmi questo 》rispose poi facendola girare verso di sè, mettendosi poi sopra di lei, facendole aprire le gambe così da mettersi più comodo. 《 Sei una stronza lo sai 》mormorò lasciandole dei baci leggeri sul collo. 《 Mh.. me lo dicono in molti 》rispose deglutendo, sentendo letteralmente andarsi a fuoco in mezzo alle gambe. 《 Adoro vederti con addosso i miei vestiti, non ne hai idea 》confessò lui, alzando la testa e poggiando poi la fronte contro la sua, chiudendo gli occhi. 《 So a cosa pensi e ti prometto che sistemerò la cosa 》affermò poggiando una mano sulla sua guancia e immediamente Emma si sentì come sollevata. 《 Mi dispiace per tutto, non volevo rovinare la tua relazione 》 mormorò mordendosi il labbro, sentendosi sempre più in colpa. 《 No, tu non hai rovinato niente, devi solo stare tranquilla, ho fatto quel che ho fatto perchè l'ho deciso io 》sospirò lui spostandosi accanto a lei e abbracciandola. 《 Adesso andiamo a dormire, okay? Ne parliamo domani, buonanotte Emma 》le diede la buonanotte lui, stringendola a sè. 《 Buonanotte Dustin 》disse per la seconda volta lei nell'arco di qualche ora, ma sta volta si addormentò sul serio e con un peso in meno sul cuore.

we're just friends    - Dustin Henderson - 《 COMPLETA 》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora