ventitre

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jungkook si chinò ed accarezzò la lucidatura del bolide, ammirandola più da vicino

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jungkook si chinò ed accarezzò la lucidatura del bolide, ammirandola più da vicino. poi voltò entuasiasta il viso verso quello del maggiore.

«ti piace?» chiese quest'ultimo, anche se la risposta la si poteva leggere nei suoi occhi brillanti.

sul fianco del bolide difatti, aveva fatto incidere il suo nome in argento, lasciando così che tutti gli sguardi dei presenti fossero sulla sua moto.

jungkook annuì soltanto e taehyung strinse le braccia attorno al suo busto, poggiando il mento sulla sua spalla. «forse potrei farci incidere anche il tuo di nome.»

il minore girò di scatto la testa verso di lui. «hyung, dici sul serio?»

taehyung sembrò pensarci su e poi si avvicinò per baciargli le labbra. «farò anche scrivere che sei la mia adorabile mogliettina.»

«idiota.» lo spinse jungkook, sorridendo alle sue continue provocazioni. «chi sarebbe la moglie, eh?»

taehyung gli strinse maggiormente i fianchi ma il loro momento fu interrotto da namjoon, che comparve alle loro spalle. «c'è un tipo che ti sta cercando, vuole sfidarsi contro di te.»

«digli che sono impegnato.» taehyung sollevò una mano in aria senza neanche guardarlo, troppo occupato a spendere il suo tempo col minore.

ma namjoon, serio in viso, continuò. «è il tipo dell'altra volta, quello del capanno.»

a quelle parole il maggiore si guardò attorno e potè scorgerlo. hoseok era li in piedi a soli pochi passi da lui, il naso gonfio e parecchio arrossato. nonostante il suo viso fosse in pessime condizioni, aveva su quell'irritante sorriso che tanto lo infastidiva.

si mosse in avanti pronto a sfigurarlo completamente ma jungkook strinse il suo braccio e scosse il capo. «non farlo, è questo ciò che vuole.»

«non pensavo fossi così debole da lasciare che il tuo ragazzo scelga al posto tuo. sei tu la donna della coppia, non è così kim?»

«stammi alla larga!» gli urlò rabbioso taehyung, il quale venne trattenuto dalle forti braccia di namjoon.

i due si guardarono a lungo, poi hoseok ampliò il sorriso e gli porse la mano. «battimi, se sei capace.»

«tae, non farlo.» jungkook lo affiancò con sguardo preoccupato. «finirete soltanto per litigare.»

«non mi lascerò umiliare da uno come lui.» rispose taehyung con tono fermo e deciso. si tolse dalla stretta di namjoon e lanciò un veloce sguardo all'avversario, poi al suo ragazzo al quale si avvicinò.

«il tuo ragazzo è il migliore, lo sai già no?» lo rassicurò con un piccolo sorriso, prendendogli le guance tra le mani. «dopo questa sera, non mi batterò più con lui. avrai la mia parola.»

poi gli lasciò un lungo bacio e prima che il minore potesse tentare di convincerlo a restare, sorpassò hoseok e si diresse in pista.

[...]

taehyung indossò il casco e strinse i manubri della propria moto, lasciando che il motore si surriscaldasse abbastanza da garantire un ottima partenza.

al suo fianco, hoseok non sembrava affatto preoccupato. sembrava quasi lo facesse per puro piacere personale, non per una sfida competitiva nella quale vincere.

«amico, fagli il culo.» namjoon si avvicinò a taehyung e controllò che il suo casco fosse ben saldo, poi diede un colpo di incoraggiamento alla sua spalla e andò via.

i partecipanti aspettarono il suono che diede inizio alla gara, poi le moto sfrecciarono veloci sull'asfalto.

per tutto il primo percorso taehyung cercò di mantenere un certo equilibrio ed in curva, accellerò tanto da sorpassarlo e terminare così il primo giro.

hoseok però, che aveva anch'esso un bolide più che potente, gli stava costantemente sul fianco. e nonostante indossare la visiera, continuava a scorgere quel dannato sorriso sadico sul suo volto.

taehyung pensò al minore, doveva vincere per lui. strinse così maggiormente i manubri e diede tutto gas al motore, finendo per stracciare per primo la striscia di fine corsa.

hoseok lo raggiunse soltanto qualche istante dopo e il suo viso non sembrava più cosi tanto rilassato e sereno.

i presenti acclamarono il nome di taehyung a gran voce e si sentì del tutto appagato, soprattutto nello scorgere jungkook sorridergli da lontano e mimargli con la bocca "sei stato bravissimo."

non appena scese, il minore gli corse incontro e gettò le braccia attorno al suo collo, lasciando un lungo bacio sulle sue labbra. senza rendersene conto, quella era la prima volta che jungkook agiva di istinto, senza preoccuparsi che qualcuno potesse vederli.

«ce l'ho fatta, hai visto?» gli disse felice taehyung, stringendo i suoi fianchi da sopra i vestiti e baciandolo a sua volta.

jungkook annuì frenetico e afferrò il polso del maggiore, trascinandolo verso il suo appartamento.

hoseok alle loro spalle scese dalla moto e socchiuse gli occhi alla sua sconfitta. rimase qualche attimo in silenzio, poi si sfilò il casco e lo lanciò con forza per terra, urlando frustrato.

tutti gli occhi furono su di lui e le acclamazioni per taehyung cessarono finchè non ricevette la più totale attenzione. si sentirono delle risatine di sottofondo che non fecero altro che infastidirlo ancora di più.

«che avete da guardare? andate via!»

[...]

thirty days | taekook ✓Место, где живут истории. Откройте их для себя