Che bello scrivere qualcosa senza informarsi, vero?

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Ciao a tutti, oggi recensiremo questo capitolo:

Sarebbe dovuta essere una storia inventata per sensibilizzare sul problema dell'autolesionismo, ma io che sono stata DAVVERO autolesionista mi sono incazzata a causa dell'enorme quantitá di disinformazione

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Sarebbe dovuta essere una storia inventata per sensibilizzare sul problema dell'autolesionismo, ma io che sono stata DAVVERO autolesionista mi sono incazzata a causa dell'enorme quantitá di disinformazione

Il resto del libro sono soltanto dediche

Per cui cominciamo a recensire questa merda:

È successo tutto così, per caso.
All'inizio ero la prima a criticare quelle ragazze che usavano quell'oggetto affilato sulla pelle.

Ora capite perchè mi sono incazzata?

Perchè l'intero capitolo è pura disinformazione, infatti l'autolesionismo colpisce tutti (che siano maschi, femmine o altro) senza distinzione di etá o di genere

Ripetevo a me stessa che quel gesto non aveva senso, era solamente una perdita di tempo.

Complimenti per il tatto

Sapevo cosa vuol dire tagliarsi le vene, e ne sono rimasta impressionata fin da piccola.

Quindi da piccola questa tizia ha tentato di suicidarsi?

Vabbè, visto che non dice il nome chiamiamola Gianfranca

La vedevo più come una brutta azione, perché in fondo non ci si fa del bene.

Da aggiungere alla serie "Cose talmente ovvie da sembrare ovvie"

Ho sentito storie di ragazze che lo facevano per depressione, noia o sfizio

Porco dio, porco dio, PORCO DIO!

L'AUTOLESIONISMO NON È COSÍ!

E NON COLPISCE SOLTANTO LE RAGAZZE!

Ma per me è sempre stata una perdita di energie e una cosa insensata.

No comment

Gli autolesionisti dicono che un taglio provoca una liberazione dal dolore e dalle sofferenze, ma io vedevo solo una fuoriuscita di sangue

Da ex autolesionista ti dico che ti stai sbagliando

Le ferite autoinflitte (come, per l'appunto, i tagli) non provocano liberazione ma dolore sia fisico che psicologico

Ma poi é successo.
Già, è successo anche a me.
Sono stata male.
Provavo un dolore immenso e nulla era in grado di metterlo a tacere.

Provavo un dolore immenso e nulla era in grado di metterlo a tacere

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Il libro della rabbia (parte cinque)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora