Il libro della rabbia (parte cinque)

La mia esperienza da vittima di violenza sessuale

Ciao a tutti, questo sará un capitolo molto serio in quanto, a distanza di un anno, ho deciso di raccontarvi la mia esperienza da vittima di violenza sessuale

Ci avevo giá provato parecchio tempo fa, ma ho rischiato un esaurimento nervoso ed ho dovuto cancellare il capitolo

Non è facile parlarne, ma lo faró lo stesso

E, si, adesso sto bene

L'anno scorso, dopo essere stata da una mia amica, ho preso l'autobus per tornare a casa e timbrato il biglietto

Quando volevo sedermi avevo notato che i posti erano tutti occupati ad eccezione di uno vicino ad un uomo

Io gli ho chiesto se potevo sedermi e lui ha accettato

Ad un certo punto ho sentito qualcosa toccarmi la coscia, cosí mi sono girata verso l'uomo e lui ha smesso

Poi sono tornata come prima e l'uomo ha iniziato a toccarmi la coscia

Io volevo scendere, parlare o muovermi, ma mi sentivo paralizzata e non riuscivo a fare niente

Insomma, sono stata una codarda

Ad un certo punto l'uomo ha iniziato a toccarmi l'inguine e perfino la passera

Sono tornata a casa in lacrime

Quando l'ho detto ai miei genitori ed a mia sorella sono rimasti tutti senza parole

È stata soltanto colpa mia

Non so cosa ho fatto per meritarmelo, volevo soltanto sedermi

Io non ho voluto che succedesse ed invece è successo

Insomma, me la sono cercata

Ho riprovato a salire in autobus con una mia amica, ma ho passato l'intero viaggio a piangere ed abbiamo dovuto fare il viaggio di ritorno a piedi

Io nemmeno ci volevo salire, lei ha insistito ed io ho dovuto dirle di si

Non sono piú salita sui mezzi pubblici

Ho moltissimi problemi a prendere i mezzi pubblici ed odio quando mi toccano la coscia

Sul serio, perchè la gente deve avere questo vizio?

Ecco, con questo penso di aver raccontato anche troppo

Non mi piace parlare di questa cosa e preferisco dimenticarla invece di parlarne

Non fatemi nemmeno domande perchè per me è come riparlare di questa merda

Meglio che concluda

A presto