Il metal nel mondo

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L'ho trovato su radioiulm.com (un sito di musica) ed è stato scritto da una ragazza appassionata di musica e giornalismo

Qui si parlerá dell'essere metallari in Marocco ed in paesi simili

Cominciamo:

Il metal e il punk sono, da sempre, qualcosa che va ben oltre la musica e l’abbigliamento. Sono sinonimo di ribellione, di rifiuto dell’autorità, di strappo alle regole. Far parte di queste comunità, però, in alcuni Paesi tra cui il Marocco può portare molti problemi

Fin qui ci siamo

Vediamo un pó i problemi in Marocco

Per questo il fotografo marocchino Joseph Ouchen ha deciso di documentare la vita di punk e metallari in una serie di brillanti foto

Ok...

Le persecuzioni e gli arresti

Addirittura?

Metallari e punk, spesso, non sono visti di buon occhio dal resto della società. Questo a causa del loro abbigliamento, delle loro acconciature, della musica che ascoltano e delle ideologie che seguono. In Marocco, però, questi sono vittime di vere e proprie persecuzioni

Allora...

1)La cosa dell'abbigliamento è uno stereotipo

Per esempio in questa foto abbiamo un metallaro che canta in tuta da ginnastica:

2)Se dovessi descrivere i miei capelli attraverso il nome di un metallaro sarei indecisa tra Euronymous e Johnatan Davis (l'uomo nella foto precedente)

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2)Se dovessi descrivere i miei capelli attraverso il nome di un metallaro sarei indecisa tra Euronymous e Johnatan Davis (l'uomo nella foto precedente)

Sono lunghi, castani, ricci e spettinati

3)Io non ascolto soltanto metal ma anche altro

4)Non seguo nessuna ideologia politica

5)In che senso "persecuzioni"?

Nel 2003, in occasione di un Festival heavy metal “L’Boulevard”, tenutosi a Casablanca, undici fan sono stati condannati con l’accusa di:

Il libro della rabbia (parte cinque)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora