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Nuovo giorno, nuovo compito per Holy Francisco. Infatti, quella mattina i cantanti erano riuniti sulle gradinate per lo stesso motivo del giorno precedente.

«Oh ma sempre a me i compiti» scherzò il ragazzo mentre correva fuori a recuperare la busta, facendo ridacchiare Stella e Petit.

«Io non ci posso credere» Francesco tornò a sedersi dov'era prima e iniziò a leggere la lettera ricevuta; Rudy Zerbi gli aveva nuovamente assegnato una canzone di Tiziano Ferro, Imbranato.

«Che devo dire? Questa qui è più difficile di Sere Nere! Cioè vi voglio bene ragazzi eh, ma io sfido chiunque a fare sto pezzo, nel senso, cioè lo devo fare proprio io?»

«Eh ma che fai? Rifiuti anche questo?» Domandò Giuliana, mentre si portava le gambe al petto.

«E che altro devo fare, Giu? La mia insegnante è la Pettinelli-»

«Eh però i professori sono 3, se possono darci compiti vuol dire che c'è un motivo» lo interruppe Mida, mentre metteva un braccio dietro la schiena di Giuliana, che era seduta accanto a lui.

«Sì, certo lo so, però bro nel senso, io sono contento che la Pettinelli ha capito il mio mood, cioè ha capito quello che faccio io; lei è stata la prima a dirmi 'è ovvio che tu non sia un interprete puro'. Non capisco questo accanimento nel dimostrare che io non sappia cantare quando è una roba... ma neanche nei miei inediti faccio cose vocali che sono assurde, capito? Cioè io non mi sento in difetto a non saperlo fare, cioè i 3/4 delle persone che sono — non dico qua — passate qua e magari hanno fatto pure tanto, magari non lo sanno cantare un pezzo così. Non mi sto paragonando però dico, tutti vanno premiati per quello che sanno fare» detto questo, i ragazzi furono congedati e ognuno si disperse in parti diverse della casa.

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«Vale? Mi passi tu la piastra che io mi secco troppo» chiese Giuliana alla sua compagna di stanza, facendole gli occhi dolci per convincerla.

«Va bene, ma solo perché ti devo parlare!»

«Madonna mia, che cosa vuoi stavolta?»

«Stesso argomento dell'altro giorno»

«No no, me la faccio da sola la piastra allora»

«Dai scema! Ma li hai asciugati almeno 'sti capelli? Poi si bruciano»

«Certo che li ho asciugati. Ma con chi credi di star parlando? Ho fatto la parrucchiera per un anno, lo so che fa male passare la piastra coi capelli bagnati»

«Se hai fatto la parrucchiera perché te la devo fare io la piastra?»

«Mamma mia che palle che sei oh»

SINTETICO , mida Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora