5.I'm not jealous

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"I shouldn't be jealous,
you aren't even mine."

Pov's Courtney

Tiro giù le maniche della mia maglia fino a quando mi coprono quasi interamente le mani, così da riuscire a riscaldarmi meglio, mentre penso a quanto sia stata stupida la decisione di sfilarmi il cappotto ed appenderlo allo schienale della mia sedia, solo perché l'hanno fatto tutti gli altri.
Credo che fra poco tornerò ad indossarlo.

Poggio i gomiti sul tavolo alla quale siamo seduti e sostengo la testa sulla mano, nel frattempo osservo Harry in lontananza, che è intento a recuperare i nostri ordini alla cassa.
Ci sono delle ragazze, in fila dietro di lui, che continuano a sussurrarsi qualcosa a vicenda ed indicarlo. Sembra che in questi mesi sia diventato ancora più attraente agli occhi degli altri, o forse è che fuori da Hunter Point nessuno lo conosce, in ogni caso non mi piace per niente sentirmi così infastidita da ciò. Devo smetterla.

"Attenta, a forza di fissarlo diventerai cieca"
È l'irritante voce di Louis a distrarmi, insieme alla spinta che mi ha dato al braccio, così che il mio gomito fuoriuscisse dal margine del tavolo ed io rischiassi di sbatterci la testa.

"Di che parli?"
Domando infastidita, mentre lo vedo ridere di buon gusto dalla sedia di fianco la mia.

"Parlo di Mr.Occhioni Verdi"
Continua a prendermi in giro con un sorriso beffardo stampato sulla faccia.

"Io sto solo aspettando la mia girella alla cannella"
Ribatto fingendo un completo disinteresse, incrociando le braccia al petto e poggiandomi indietro sullo schienale.

Louis di tutta risposta continua semplicemente a ridere, deridendomi e trovando particolarmente divertente l'irritazione che mi sta provocando.

"Sai, io non riderei così tanto se fossi in te"
Affermo con aria di sfida, dando voce al fastidio.
"Potresti essere arrestato da un momento all'altro."
Lo minaccio con un'ironia un po' acida e finalmente ho una reazione da lui.

"Occhio a quello che dici."
Louis mi punta un dito contro e torna improvvisamente serio.

"Oh, adesso fai il permaloso?"
Continuo a sfidarlo avvicinandomi al suo viso, ma ricordo che non siamo soli al tavolo.

"Fatela finita."
Niall si intromette con autorità, stufo di sentirci discutere.
"Come avete fatto a vivere insieme per tutto questo tempo?!"
Chiede sconcertato e, nonostante la domanda sia retorica, sia io che Louis rispondiamo.

"Preghiere."
Dico io.
"Calmanti."
Dice lui nello stesso momento.

Entrambi ci fulminiamo con lo sguardo.
"Come scusa?"
"Come scusa?"
Domandiamo all'unisono, tutti e due offesi dalla risposta dell'altro.

"Harry datti una mossa!"
Niall chiede palesemente aiuto ad Harry, invitandolo ad affrettarsi, nonostante sia stato lui ad obbligarlo ad andare a prendere le nostre ordinazioni e nonostante la caffetteria sia piena di persone che adesso lo stanno guardando male per l'alto tono di voce che ha usato.

Di fatto, dopo esserci incontrati sotto al Big Ben, siamo finiti dentro a questa caffetteria per stare al caldo e riuscire a parlare meglio di quello che abbiamo scoperto.
Come ad esempio delle informazioni che siamo riusciti a trovare su Isla e di come Niall saprà sfruttarle al meglio chiamando alcune delle sue conoscenze ed hackerando il suo pc.
Oppure di come non abbiamo fatto in tempo ad incontrare Thomas dopo i suoi allenamenti, mentre Niall ci ha parlato della sua piccola rapina alla centrale di polizia.

Davanti alla mia faccia compare un sacchetto penzolante dalla quale evade un dolcissimo profumo di zucchero e cannella.
Solo adesso, tornando di nuovo alla realtà, mi rendo conto che sul tavolo sotto di me è poggiato il mio Caramel Macchiato e che è proprio Harry a reggere il sacchetto per me.
Lo afferro ringraziandolo, lui prende posto a sedere, Louis addenta la sua girella e Niall assaggia il frappuccino al cioccolato.

Blood Curse- Hunter Point Where stories live. Discover now