6.Solitudine

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"Poor little girl,
still waiting for
her happy ending"

"Courtney, la canotta ha vinto."
La voce di Louis piomba nella mia stanza all'improvviso, spalancando la porta poco prima ancora chiusa.
Di fatto indossa la canotta bianca e dei jeans cargo di un lavaggio chiaro, che lasciano intravedere l'inizio dell'elastico dei suoi boxer. Ai piedi porta delle dunk grigie e bianche.

Mi prende alla sprovvista e soprattutto mentre sono ancora intenta ad alzare la lampo dello stivale destro.

"Louis."
Lo rimprovero abbassando la gamba.
"E se fossi stata nuda?!"
Domando facendo la finta drammatica.
Fortunatamente sono già pronta, indosso un maglioncino nero a collo alto, che però lascia la pancia scoperta, una minigonna di jeans a vita bassa e dei stivali di pelle nera con il tacco, che arrivano alle ginocchia. I capelli lunghi cadono morbidamente sulla mia schiena, avrei preferito legarli, ma è meglio che mi aiutino a coprire le ferite che il trucco non ha camuffato abbastanza.

Louis per alcuni secondi si ferma a riflettere.
"Se fossi stata realmente nuda...non mi sarei lamentato"
Afferma con un pizzico di ironia ed un sorrisetto beffardo.

Socchiudo gli occhi in una fessura e lo fulmino con lo sguardo, esasperata dalla sua sfrontatezza.

"Cuciti quella bocca e vatti a mettere una giacca."
Lo rimprovera d'un tratto Niall, passandogli alle spalle e tirandogli uno scappellotto dietro la nuca.

Louis inizialmente si lamenta dolorante, ma subito dopo si rivolge di nuovo entusiasta a me.
"Ah! A proposito..."
Mi lascia col fiato sospeso, sparendo dalla mia vista.

Decido di non farmi domande e recupero il mio capotto in cashmere grigio, adagiato sul letto, ma è proprio adesso che Louis riappare.
"Che te ne pare?"

Quando mi volto lo trovo con indosso un capo in più, si tratta di una giacca di jeans abbinata ai pantaloni e devo ammettere che l'outfit non mi dispiace.

"Dai spara un numero. Quante ragazze mi verranno a parlare sta sera, solo nei primi 10 minuti?"
Domanda fiero di sé stesso e facendo delle pose da modello, che però ne farebbero arrabbiare uno vero.

"Spero zero, visto che hai espressamente promesso di venire per il piano e non per la festa..."
Gli ricordo, con un leggero tono di rimprovero, mentre gli passo di fianco e raggiungo il salone.

"Infatti è così."
Sento i suoi passi seguirmi.
"Volevo solo un tuo parere"
Sta cercando di recuperare con delle bugie, perché sono sicura che Louis sta sera farà di tutto tranne che aiutarci con il piano.

"Stai benissimo, ma non hai bisogno di un mio parere"
Commento con un mezzo sorriso divertito, mentre raggiungo lo specchio a figura intera all'ingresso per sistemare meglio la gonna e controllare che i capelli facessero il loro lavoro con le ferite.

È adesso che vedo un altro riflesso nello specchio, dietro al mio. Infondo alla sala è appena spuntato Harry con indosso dei baggy jeans grigi ed un maglioncino nero senza collo che gli fascia fin troppo bene le spalle larghe, le braccia muscolose, il petto dove vedo pendere la sua collana con la piccola croce argentata, l'addome piatto...basta.
Sono costretta a chiudere gli occhi per smettere di guardarlo e fare un respiro profondo.

"Che fai? Preghi?"
È Niall a farmi riaprire gli occhi e lo trovo affianco al divano con un espressione leggermente confusa in viso.
Indossa una tuta grigia ed una maglia bianca, ma in questo esatto momento sta cercando di infilarsi una felpa dello stesso colore del pantalone.
Di fatto lui è l'unico che non parteciperà alla festa, rimarrà nascosto nell'auto che ha affittato, a qualche metro fuori dal luogo dell'evento.

Blood Curse- Hunter Point Where stories live. Discover now