Capitolo VII

3.8K 360 42
                                    

Sto correndo come una pazza.

Non so nemmeno io dove sto andando.

L'unica cosa che voglio è allontanarmi da Julius.

Cosa diavolo è appena successo?

Ci siamo davvero...? Oddio sì!

Odio! Oddio! Oddio! Oddio! ODDIO!!!

Perché?

Non stavamo litigando?

Non gli stavo urlando contro?

Quindi come siamo finiti a... non riesco nemmeno a dirlo!

Era... era... il mio primo ba-ba-ba-bacio!

Sì lo so che è patetico in 19 anni non aver mai dato mezzo bacio.

Che devo dire?

Stavo aspettando quello giusto!

Detesto che mi sia stato rubato!

Detesto averlo assecondato!

Detesto essere stata presa alla sprovvista!

E soprattutto detesto il fatto di non detestare Julius per questo.

Perché non lo odio?

Custodivo il mio primo bacio per una persona speciale.

Quindi perché non sono arrabbiata, ma solo delusa del come?

Corro a perdifiato fino a quando non sento una mano afferrarmi il polso e mi fermo.

Mi volto e vedo il volto preoccupato di Mark.

Perché sono delusa che non sia Julius?
Che poi in ogni caso sarebbe impossibile visto che lui è chiuso in cella.

Appunto, cella!

Lui è qui perché non è una brava persona.

Allora perché sento che in realtà si è autoconvinto che sia giusto seguire solo il potere?

In realtà lo vedo, lui non è così.

Come faccio ad esserne così sicura?

Lo so e basta.

- Che succede Lie? -

Mark mi toglie dai miei pensieri chiamandomi col mio soprannome.

- Eh? Cosa? -

- Perché correvi? - specifica.

- Io... non posso voler fare una corsa? -

Cerco di liberarmi dalla sua presa.

Mi lascia.

- Sì, ma non se corri come se fossi inseguita da un esercito di zombie con i pezzi di pelle cadenti e l'odore nauseabondo. O da un killer col viso corroso dall'acido e un'accetta in mano. -

Lo guardo stranita.

- Tu devi smetterla di guardare film horror. -

Scrolla il capo.

- Va bene. Il punto è che non correvi per allenarti o per sfizio. -

Rimango in silenzio.

Mi solleva il viso con due dita obbligandomi a guardarlo.

- Che succede? -

Apro appena la bocca per rispondere, ma la richiudo subito.

Che ho da dire?

Mica posso dirgli il vero motivo.

Come però a leggermi dentro si irrigidisce prima di trarre le sue conclusioni.

L'EsilioWhere stories live. Discover now