Capitolo XIII

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Sono di fronte ad uno specchio.

La cameriera alle mie spalle mi sta infilando la camicia nei pantaloni.

Ho 4 anni.

Sento la porta della camera aprirsi.

- Julius nonno è arrivato! -

Urlo un "evviva" e schizzo fuori di corsa ignorando le urla di sorpresa delle due donne alle mie spalle.

Vedo nonno nel corridoio dell'ingresso.

Mi vede anche lui e corro più veloce.

Quando gli arrivo praticamente addosso mi afferra e mi alza.

- Ciao nipotino! -

- Nonno ciao! - urlo allargando le braccia.

La scena cambia.

Ora siamo in giardino seduti per terra.

Sto giocando con i lego che mi ha appena regalato nonno.

- Ricordati Julius che i reali hanno grande potere! -

- Da grandi poteri derivano grandi responsabilità! Vero? -

- Esatto, come i supereroi! E i Re hanno tanto potere e tanta responsabilità perché devono accudire non solo la loro famiglia, ma anche tutto il loro regno! -

- Il potere è tanto importante! -

- Sì è tanto importante! Ma non è la cosa più importante, quella è l'amore! Devi sempre ricordare che non sei nulla se non hai nessuno al tuo fianco con cui condividerlo! So che sarà difficile trovare la persona giusta, ma quando la troverai lo capirai subito e sarà per sempre non volatile come purtroppo sta diventando a causa della superficialità! -

Io non lo sto ascoltando attentamente perché troppo concentrato nel cercare di ricostruire il castello coi lego.

La scena cambia ancora.

Io ho 5 anni e sono vestito tutto di nero, in abbinamento a tutto il resto.

È tutto decorato di nero.

Mamma piange e papà cerca di trattenersi.

I miei fratelli sono accanto a me e piangono.

Non ho ben capito che sta succedendo, ma c'è un sacco di gente che viene da noi a dirci "condoglianze".

Sapere che vuol dire non sarebbe male.

Un signore che non conosco ci si avvicina e dopo quella strana parola - Mi raccomando tenete ben a mente gli insegnamenti di vostro nonno, era una persona saggia! Ricordate sempre ciò che vi diceva! -

Ci penso su un attimo.

Che mi diceva nonno?

"Il potere è importante.. potere è responsabilità.."

Cosa ancora?

"L'amore.. volatile.. superficialità.."

Un'altra cosa non ho capito.

Dov'è nonno?

Mi sveglio di soprassalto.

Mi guardo intorno col fiatone.

Sono nella mia cella a Fohamy.

Che è stato quel sogno?

O meglio era solo un sogno o stavo sognando i miei ricordi?

Ricordi..

Avrebbe un certo senso.

Forse però parlarne con qualcuno non sarebbe male.

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