L'Esilio

Capitolo XVIII

È Natale.

Questo giorno tecnicamente dovrebbe essere allegro e sereno.

E invece..

Sono incazzato come una belva.

A che mi serve avere soldi qui se tanto non posso usarli?

Mica potevo andare in giro in quella misera ora a comprarle un regalo visto che è proprio lei la mia guardia.

E certo non potevo chiederlo a Mr muscolo.

Rischiavo che mi mandasse tutto a puttane.

Così però mi trovo senza regalo.

Odio il fatto che questa cosa mi rompa così tanto.

Al vecchio Julius non sarebbe fregata un'emerito niente!

Invece a quello di ora sta proprio sui nervi la cosa.

Da quando sono diventato così sentimentale?

È un bene o un male?

Non mi sarebbe nemmeno dispiaciuto passare la mattinata con Ricky e loro padre.

Ma sono chiuso qui!

A colazione e pranzo non l'ho vista dato che doveva passare il tempo con la famiglia.

Di conseguenza la vedrò tra un paio d'ore per l'ora d'aria.

Sento dei passi che si avvicinano.

Mi appare improvvisamente la bionda tutta allegra.

- Jules! Buon Natale!!! -

Fa un giravolta.

In mano tiene un foglio arrotolato.

- Che ci fai qui? -

Si ferma e mi fissa.

- Ah, è così che mi saluti? -

- Buon Natale anche a te! -

Sono confuso, ma felice, donna!

Dammi il tempo di realizzare che non sei un'apparizione!

Sbuffa.

Si avvicina allegra con un sorriso a trentadue denti.

Mi piazza di fronte al naso il foglio ancora chiuso.

- Che roba è? -

- Il tuo regalo di Natale! - urla saltellando.

Riesco ad afferrare il foglio.

- Ti avevo detto che.. -

Mi blocca.

- Niente lamentele! Non è nulla di materiale, a parte la carta su cui è scritto! -

Saltella sul posto tutta emozionata.

- Su, apri! Apri! -

Apro e inizio a leggere.

Sgrano gli occhi.

Li punto poi su quelli azzurri di lei.

- È uno scherzo? -

Scuote il capo ridendo.

- No, affatto! -

- Come diavolo sei riuscita a farti fare un permesso dal re per addirittura mezzo pomeriggio? -

- Ho i miei metodi! -

La noto leggermente a disagio nel rispondermi, ma sono troppo emozionato all'idea che passeremo il pomeriggio come una coppia normale.