Capitolo XVII

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Dicembre.

A breve sarà Natale e stavo pensando di fare un regalo a Julius.

Lui in verità non è per nulla d'accordo visto che essendo in carcere non può contraccambiare.

Non capisce che mi basta sapere che se potesse mi farebbe un regalo.

Il nostro rapporto poi migliora di giorno in giorno e oltre ad essere già stati accettati da papà anche Ricky adora il mio ragazzo.

Dal giorno in cui li ho presentati il mio adorabile fratellino fa spesso le sue apparizioni durante le ore libere di Jules.

Inizialmente Julius era piuttosto rigido e mi ha spiegato che non sa molto bene come trattare coi bambini, ma nel giro di una settimana l'ho visto sciogliersi a tal punto da mettersi a far fare l'aereoplano a Ricky.

In più è sorprendentemente bravo a rispondere alle sue molteplici domande.

Ad alcune nemmeno io sarei stata in grado di districarmi, ma lui ne è sempre uscito vincitore.

Impresa piuttosto dura con un bambino nel suo periodo dei "perché".

Il mio fratellino invece è stato sorprendentemente bravo a non dire che siamo i principi di Fohamy.

Pensavo che saremo stati sgamati in una settimana neanche.

Mai sottovalutare i piccoli!

Non che io non voglia dirlo a Julius visto che ormai mi fido abbastanza, il fatto è che non so come dirlo.

Ho paura lo prenda come un tradimento e finisca male.

Però continuare a ritardare la mia confessione non farà che peggiorare il tutto.

Oggi poi devo scrivere la lettera settimanale al regno di Saron.

La lettera solita dove racconto dei progressi del prigioniero in fatto di pentimento delle sue malefatte.

Inizialmente erano una tortura perché mi sembrava che la gente che le riceveva non capisse.

Da due mesi a questa parte ha iniziato a rispondermi la Principessa in persona.

Rose, l'ex di Julius.

È strano a dirsi, ma abbiamo instaurato una sorta di strana amicizia di penna.

Nell'ultima mi ha pure scritto il suo numero di telefono per poterci contattare più praticamente.

Non ero molto convinta perché mi sembrava troppo confidenziale, ma alla fine la curiosità aveva preso il sopravvento.

Ho telefonato a Rose che ha subito risposto.

- Pronto chi parla? -

- Ehm.. sono la Principessa Rosalie di Fohamy.. vi disturbo? -

- Rosalie! Che bello! Hai usato il numero! Perché mi dai del voi? Non avevamo accordato nelle lettere di usare il tu? -

Mi era venuto da sorridere per la sua energia.

- Sì, scusa.. prima chiamata non sapevo come reagire! -

- Allora? Cosa mi racconti? -

- Che intendi? -

- Su, non fare l'ignorante! Te l'ho già un po' accennata nelle lettere la mia idea! Ora te lo chiedo diretta! Ti piace Julius vero? -

Blocco da shock.

Ero rimasta interdetta dalla sua schiettezza.

Non che io non sia schietta, ma non so..

Era stato strano visto che qui sono solo io ad essere così esuberante.

L'EsilioWhere stories live. Discover now