Due anime imperfette||Cameron Dallas

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"Ti amo"

Resto paralizza nel sentire il suono di quelle parole uscire dalla bocca di Molly. È a pochi passi da me e Cameron. Il corridoio è buio e non riesco a scorgere l'altra persona ma sono sicura che si tratti di Dylan.
In questo momento ho paura. Paura che Molly non sia pronta, paura che possa spezzare il cuore di mio fratello, paura di essere scoperti e paura di quello che sto provando. Perché non dovrei essere triste del fatto che quelle parole non erano rivolte a me. Ho sperato che quelle parole le avesse dette Cameron e sono veramente una cretina perché non dovrei pensare a volere che lui mi dicesse queste parole. Quando ho sentito una voce femminile e non la sua mi sono sentita come se avessi un vuoto allo stomaco.
Cameron si stacca dal mio collo e si mette dietro di me abbracciandomi da dietro. Dylan è girato di spalle e sicuramente non ci ha visti ma ho paura che Molly ci abbia visto ma per ora non mi sembra.
Silenzio, la musica del locale sembra lontana chilometri. I secondi sembrano ore e Dylan non risponde.
"Non so che dire" dice mio fratello in fine ed io vorrei tirargli qualcosa ma non posso biasimarlo, anch'io non ho risposto quando Cameron ha detto di amarmi per la prima volta.
Cameron stringe i pugni ed io gli prendo le mani per intrecciarle con le mie per fargli capire che non si deve mettere in mezzo.
"Molly, sai che tengo a te, che con te sto un sacco bene però non voglio dirti che quelle parole senza provarle veramente. So quanto sei stata male per Nash e non voglio che tu stia male ancora. Ora però non voglio perderti, voglio stare con te e tu lo sai, sai che non mi sei indifferente. Cerca di capirmi tesoro" dice avvicinandosi a lui e mettendole una mano sulla guancia per asciugare una lacrime, penso.
Mi si spezza il cuore nel vedere Molly in lacrime.
"Non voglio lasciarti andare" dice lei abbracciandolo. Penso che sia arrivato momento di andare.
Prendo per mano Cameron e torniamo dagli altri. Quando arriviamo al prive sento un'urlo stridulo che supera la musica.
Mi volto per vedere chi sia stato e mi ritrovo una ragazza molto carina davanti a me che mi guarda come io guardo i libri.
Sento una sonora risata dietro di me e poi qualcuno mi mette due mani sulle spalle.
"Lei è Jenny." Mi dice Derek ed io capisco. "Jenny penso che tu sappia benissimo chi sia lei" le dice e lei annuisce come se fosse un robot. È inquietante.
"Non ci credo che tu ora sia veramente davanti a me. Ti ho vista un paio di volte a delle corse, sei mitica!" Dice sognante ed io mi senro un macigno nello stomaco perché la persona che lei venera sarà viva solo questa notte.
Le faccio un sorriso forzato e la invito a ballare con me e con le altre ragazze.
Lei annuisce nuovamente e prende un ragazzo e lo trascina con se.
È una ragazza molto carina: ha gli occhi nocciola, i capelli biondi e mossi, è poco più bassa di me. Questa sera indossa un abitino rosso attillati che le arriva a metà coscia.
Prendo per un braccio Cameron e lo trascino in pista con me.
"Devo dirti una cosa" mi sussurra all'orecchio.
"Dimmi" gli dico.
"Avrei tanto voluto che fossi stata tu a dire quelle parole, che le avessi dette a me" la sua affermazione mi lascia senza parole e mi sento mancare il respiro perché anche io ho pensato la stessa identica cosa.
"Non mi provocare Dallas" gli dico all'orecchio per poi mordicchiarlo leggermente, provocandogli un verso roco molto sexy.
La musica rimbomba per tutto il locale ed io mi allontano da Cameron per andare a prendermi qualcosa da bere. Qualcosa di forte.
Al bancone c'è ancora Dean che appena mi vede mi porta subito un bicchierino di tequila. Grande Dean!
"Come mai bevi?" Mi chiede Derek.
"L'ho sempre fatto" gli dico con faccia confusa.
"Ultimamente no" dice serio.
"Sto bene Derek. Per una sera ho bisogno di staccare." Gli dico acida.
"Se per staccare intendi essere la vera Amanda allora per me va bene. Non mi è mai dispiaciuto che ti facessi qualche bicchierino in discoteca, che ti divertissi, che fossi spericolata. Non mi è mai spiaciuto perché eri te stessa e ti divertivi. Ora vedo il corpo di mia sorella ma non la vera lei." Dice prendendo la sua bottiglia di birra e sparendo tra la folla di gente che balla. Mi siedo sullo sgabello nel piano bar e prendo il mio telefono.

A Jason:
Sono al Devil, vienimi a prendere.

Mando questo messaggio consapevole che quello che sto per fare sarà la resa dei conti.

Da Jason:
Arrivo, poi mi spieghi perché sei lì e non so collegio.

Avevo molte cose da dire a Jason.
Il suo messaggio mi mette parecchia ansia ma allo stesso tempo mi rassicura perché so che quello che sto per fare è la cosa giusta da fare.
Guardo la gente intorno a me e noto Jenny ballare con Cameron. Lui tiene le sue mani intorno alla vita di Jenny, la quale è rossa come un peperone. Non sono gelosa, Molly mi aveva detto che Jenny aveva un debole per Cameron ma non ero gelosa. Non erano appiccicati e questo rendeva la cose ancora più imbarazzanti perché lei doveva per forza guardarlo negli occhi. Sapevo come si sentiva. Gli occhi di Cameron parlano da soli e sostenere il suo sguardo, delle volte, è stato difficile anche per me.
Sorriso vedendoli ballare.

Da Jason:
Sono fuori dal locale.

Il telefono mi vibra in mano e quando leggo il messaggio mi inoltro nella folla per uscire dal locale.
Passo accanto a Jenny e Cameron e la faccio un segno di saluto.
Sto per uscire quando qualcuno mi affare per il polso.
"Dove stai andando?" Mi domanda corrucciato Cameron.
"Ho mansando un messaggio a Jason, mi sta aspettando." Gli dico. Lui corrunga la fronte.
"Stai scappando?" Mi domanda acido.
"No, sto facendo la cosa giusta. Forse la più giusta della mia vita" mi libero della sua presa ed esco dal locale.

Ciaoo! 💋
Cosa dirà Amanda a Jason?

Ho una sorpresa che vi riceverò molto presto!😘

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Baciiii😘