Capitolo 9

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Lo giuro,ho provato 10 minuti fa ad andare da lui e raccontargli tutto,ma non ce l'ho fatta. C'è qualcosa dentro di me che mi impedisce di guardarlo dritto negli occhi senza andare nel panico,non so perchè. Ora dovrei cenare,io e Stefano siamo a cena ma io ho lo stomaco chiuso.Mangio e dormo di meno ultimamente.Continuo a muovere il cibo con la forchetta e Stefano mi guarda
-Credo che sia meglio andare a dormire se non ti va di mangiare,no?-
-Già.Io vado,tu continua a mangiare-
Mi alzo e passo davanti alla reception.Vedo Federico girato di spalle e ne approfitto per correre e raggiungere l'ascensore.
Arrivata in camera mi butto a peso morto sul letto e mi addormento profondamente.
-
Tutto è nero,non riesco a vedere niente.
Mi alzo e sono in un posto strano,non riesco a riconoscerlo peró è molto familiare,troppo.Leggo un cartello in cui c'è scritto"Studio on Beat" ma che ci faccio qua davanti?Non ero a Siviglia? Vedo tutto sfuocato ma poi....poi vedo Federico.
Non è solo. Sta camminando con un braccio attorno al collo di una biondina.Adesso si stanno baciando.Ma chi è? Mi avvicino lentamente e mi posiziono dietro un'albero. Riesco a riconoscerla.Quasi cado.
Sono io.
Qualcosa non torna:Come faccio ad essere là se sono qua?? Mi gira la testa e mi sento mancare l'aria poi ad un certo punto mi sveglio.Era un sogno.
Sono ancora nella camera dell'hotel ed è ancora giorno.
Vedo Stefano venirmi vicino e gli dico
-Ho dormito un'ora giusto?-
Mi guarda e ride.
-Ehm...veramente hai dormito un giorno intero,Ludmilla-
-CHE??-
-Già....la festa è stasera-
A quanto pare ho recuperato le ore di sonno che ho perso....
Mi stropiccio gli occhi
-Bhe io vado a fare colazione,quando ti sei preparata raggiungimi Ludmilla.Non mangi da un giorno. E da tre giorni mangi pochissimo quindi avrai una fame da lupo,immagino-
Annuisco.
A dire la verità non ho fame,mi sento lo stomaco chiuso e il solo pensiero di magiare mi fa venire la nausea.
Non è nulla di grave,ne sono sicura.Peró bho.
Vedo Stefano uscire dalla camera e mi tornano in mente le sue parole "la festa è stasera".
Voglio scappare.andare via.La festa sarà stasera e io devo prepararmi a camuffarmi per bene. Non credo peró sará difficile,dai.
Devo solo stare attenta.
Mi alzo piano dal letto,quando ad un certo punto la stanza inizia a girare pericolosamente e mi sento le gambe tremanti,è una sensazione orribile. Inizio a barcollare un pó e poi tutto diventa buio.

Fedemila: un'amore stellareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora