Capitolo 22

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É triste sentirsi soli.
É triste sapere di soffrire.
É triste sapere di essere stata ingannata.
É triste non sapere cosa fare.
É triste illudersi per poi scoprire la veritá.
É triste guardarla in faccia,la realtá.
Ora mi sento cosí...sola. Cosí vuota. Non provo piú emozioni, all'infuori della solitudine e della tristezza.
Mi ero aggrappata all'idea di avere una migliore amica disposta a fare tutto per me, e adesso mi ritrovo a piangere nel letto macchiando il cuscino di trucco sbavato. Lo sapeva che stavo passando un momento difficile della mia vita, e mia ha ingannata. Poi, come se non bastasse, Federico ne é complice. E questo mi fa ancora piú male. Sento un peso al cuore.
Vado in bagno, mi strucco e mi ritrucco meglio.
Sono le 7 di mattina, e non ho dormito quasi nulla. Ho delle occhiaie davvero grandi, quindi faccio del mio meglio per coprirle con il fondotinta.
Bussano alla porta.
No, non voglio aprire. É l'ultima cosa che voglio fare, ritrovarmi faccia a faccia con Federico.
Continua a bussare con insistenza alla porta.
-Ti prego Ludmilla, apri, ho bisogno di parlarti- supplica
Però sono davvero curiosa di sapere quello che mi vuole dire, voglio vedere come tenterá di giustificarsi.
Apro la porta e ci guardiamo negli occhi per un istante che mi sembra eterno.
-Dimmi- replico
-Io ho saputo solo alla fine che Nata aveva assunto quell'attrice, quando me l'ha detto al telefono. Non ho esitato solo un secondo a dirgli di lasciar perdere, di dirti tutta la verità, è che se non l'avesse fatto in tempo l'avrei fatto io. Per questo ero venuto ieri sera, per dirti tutto, perché...non voglio farti soffrire. Io ti amo, Ludmilla Ferro. Ti amo piú di qualunque altra cosa al mondo. Sei la mia costante dose quotidiana di felicità , sei la mia stella binaria.Ti ho detto che ti aspetterò e cosí sarà, io non posso stare senza di te,non posso vivere. Ti aspetterò, Ludmilla.-
Le mie gambe fanno fatica a reggersi da sole. Sento di stare per svenire. O mio Dio, non ho mai ricevuto una dichiarazione cosí aperta in vita mia, il problema è che io sento tutto quello che sente lui. Il problema è che non so se mi sento di ritornare a stare con lui.
Si allontana e chiudo la porta.
In quel momento mi squilla il cellulare.
"Chiamata da Violetta"
O Dio,ne avevo proprio bisogno.
-VIOLETTA!"-Esclamo
-Tesoro, Nata mi ha detto tutto. Sono troppo dispiaciuta per te. Mi dispiace tanto, comunque c'è da dire che Stefano non era proprio un grande uomo, non ha esitato a tradirti eh? Oddio scusa, sono una frana,ti sto facendo sentire peggio...-
-Tranquilla- affermo rigirandomi una ciocca di capelli tra le dita- di come sto adesso, non credo ci sia peggiore sensazione-
-Comunque- continua lei-Volevo solo ricordarti quello che ti avevo detto qualche giorno fa...credo ti sarà molto utile..-
-Cioè?- chiedo
-Ascolta il tuo cuore-
Stiamo in silenzio.
Poi lei continua -non dubitare mai dei tuoi sentimenti, e fai sempre quello che ti dice il cuore. Fidati, guarda io dove sono arrivata seguendo il mio cuore. Sono felicemente sposata con León, il mio principe azzurro, e viviamo in una casa pazzesca a Los Angeles, lui registra i suoi dischi, e io i miei. Siamo felicissimi.-
-Si però,la verità é io non mi sento molto sicura, insomma, é passato molto tempo e...oddio Vilu scusa ma ti devo lasciare ho appena capito cosa devo fare, a dopo scusa ciao-
-A dopo, Ludmi, vai! Non aspettare un secondo di piú!- dice ridendo
Riattacco e corro come non ho mai fatto e dentro di me il cuore mi esplode e continua a ripetere "segui il tuo cuore,segui il tuo cuore" . Finalmente ho capito.
Scanso un sacco di persone con cui poi mi scuserò, ma ora l'unica cosa di cui mi importa é correre. CORRI LUDMILLA.
Arrivo con il fiatone alla reception e non vedo Federico.
-Sa...dove...é...Fed...Fed...Federico?-
Chiedo con le poche forze che ho.
-Ehm...sí...é entrato in pausa 1 minuti fa e l'ho visto andare fuori signorin...-
Senza dargli tempo di rispondere, mi giro e corro verso il giardino.
Non lo vedo.
Corro per tutto il giardino quando, ad un certo punto, lo vedo passeggiare per strada.
Lo rincorro e, senza dargli tempo di reagire, mi piazzo davanti a lui. Palesemente sorpreso, riprendo fiato e poi gli dico
-Sai...neanche io ho fatto in tempo a dirti una cosa da quando ci siamo rincontrati- sorrido-Io ti amo. Ti amo piú di quanto abbia mai amato in vita mia e non mi voglio piú separare da te...scusa se sono stata fredda e distante ma io non capivo e poi...poi..-
Mi mette l'indice sulla bocca come per zittirmi e mi bacia.
Ricambio subito il bacio.
Mi sembra di esplodere è il mio cuore sembra voler fare lo stesso. Sono felice.

Fedemila: un'amore stellareWhere stories live. Discover now