Capitolo 19

282 10 2
                                    

Bhe...senz'altro faró meglio a meglio a raggiungere a Stefano a colazione,mi sta aspettando da almeno un'ora ahahah.

Finita di prepararmi scendo e mi avvio verso la sala dove facciamo quando ad un certo punto mi accorgo che Federico sta andando in direzione opposta alla mia quindi abbasso lo sguardo per evitare di incontrare il suo.
Faccio altri cinque passi ed è inevitabile:devo alzare lo sguardo,anche solo per un secondo.
Lo guardo solo per un secondo mentre continuo a camminare e lui guarda me.
Ma continuiamo a camminare facendo finta di niente e continuiamo a camminare fino a quando non passiamo uno a cinque centimetri dall'altro.
Mi viene voglia di voltarmi ma no, non posso.
Andiamo in direzioni opposte e in tutti e due i sensi.
-Fed..- mi fermo subito.
Ma...Ludmilla?PERCHÈ LO CHIAMI? Speriamo non mi abbia sentito. Mi fermo.
Non voglio voltarmi no.
Mi ha sentito? Non mi ha sentito?
Mi volto.
È fermo davanti a me.
-Hai detto qualcosa?- mi dice
-No niente-
-Ok-
-Perfetto. Ora...vado- dico indicando la sala.
-Certo-
E ci voltiamo. Esito un secondo prima di andare ma poi vado.

E un'altra giorno è passato. Ed è un giorno in meno dalla fine di questa vacanza.
Decido di prendere il telefono e di chiamare Violetta.
Neanche uno squillo e mi risponde.
-ALLORAALLORAALLORA?-
-Ehi calmaaa- dico ridendo
-Voglio sapere non tutto, di più- dice
-Non c'è molto da dire-
-Ma come? Tutto rimasto uguale a quando sono venuta?- dice con una voce triste
-Sì. Ma io non voglio stare con Federico, e comunque non potrei-
-Ludmilla ascolta io...- si interrompe un'ottima e sento una voce in sottofondo.
-Ludmilla..devo andare mi dispiace ti richiamo dopo ciao ciao- dice tutt'un fiato.
-Ok ma...-  neanche faccio in tempo a rispondere che riattacca.
Strano non aveva mai fatto così...
Va bè.
Poi il telefono mi squilla
"Chiamata da Stefano"
E rispondo.
-Ludmilla... non ci sono a pranzo ho una cosa...da fare-
E riattacca
Ma...oggi tutti gli strani a me?
Ci manca solo Federico che sbuca dal ballo e si mette a ballare il tip tap (*LOOOOL* )
Decido allora di prepararmi e andare a pranzo ma appena esco dalla camera mi ritrovo per terra.
Cosa?
Come ci sono finita?
Devo essere svenuta.
Guardo l'orologio e sono passati 15 minuti da quando sono uscita dalla camera. Sono svenuta? Cosa?.
Mi rialzo lentamente e, dopo essermi ripresa, vado in sala da pranzo.

Finito di pranzare vado in giardino a fare due passi.
Istintivamente mi viene voglia di cantare e iniziò a farlo.
Ma..perchè sto cantando? È da...tanto che non lo faccio.
Adesso peró non voglio pensare.
Inizio a cantare "Ti Credo" e per un attimo mi dimentico di tutto.
Delle mie paure,le mie insicurezze, sono solo...felice.
Appena arrivo al ritornello, una voce maschile si aggiunge dietro di me e non ho bisogno di girarmi per capire chi è.
Federico.
Mi giro e continuiamo a cantare.
È meraviglioso.
Non cantavamo insieme da 2 anni.
È come se tutto quello che abbiamo passato insieme non si fosse mai cancellato. Ci siamo solo io,lui, e la musica.
Quando la canzone finisce come automaticamente ci sorridiamo a vicenda.
C'è qualche secondo di silenzio.
-Era da tanto che non cantavi-Mi dice
-già...- dico
-Grazie-
-Per cosa?- non capisco
-Ci sei sempre-
Non me l'aveva mai detto.
Saró tutta rossa.
Ad un certo punto lo vedo diventare terribilmente nervoso.
-Che hai?- gli chiedo aggrottando le sopracciglia.
-Eehh...niente niente - e lo vedo guardare in lontananza dietro di me.
Mi volto ma appena mi ruoto leggermente mi prende per le spalle e mi blocca
-Ma..ma che hai Federico sei impazzatito?!-
-No no peró non voltarti! Vieni ti faccio vedere una cosa.... dall'altra parte del giardino...-
Capisco che è una scusa?
-Ma...no!-
Mi riesco a voltare e quello che vedo mi spiazza.
Sono completamente sbiancata e il mio cuore batte come un tamburo. Non ci posso credere.
Stefano, si sta baciando con una ragazza che non sono io.
Oh.

Fedemila: un'amore stellareKde žijí příběhy. Začni objevovat