Capitolo 15

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Io...sono ancora innamorata di lui,incredibile.
Com'è possibile? Glielo devo dire? Ma Stefano?
No.
Io anche se sono innamorata di Federico non posso dirglelo,assolutamente no.
Devo cercare di fare il possibile per dimenticarlo, e non ascoltare quello che sento dentro di me.
LUDMILLA TU AMI STEFANO E TI SEI COMPLETAMENTE DIMENTICATA DI FEDERICO.
Peró...no no basta.
Devo fare finta che Federico non esista.
Ora devo trovare qualcosa con cui distrarmi.
Ma....sono le undici passate.
Ok forse qualcosa mi dice che dovrei dormire!
Mi infilo sotto le coperte e mi giro dalla parte della finestra quando...rivedo la mia stella.
La fisso per un pó con il cuore in gola.
-Basta Ludmilla. Quella...è una tra le tante stelle nel cielo. Ora dormi- mi dico per poi girarmi dall'altra parte e cado in un sonno profondissimo.

-Ludmilla? Ludmilla dove sei?-
Sento una voce che mi chiama ma non riesco a capire dove sono.
-Sono qui-
Non so neanche dove sono o a chi sto rispondendo.
-Non ti vedo- riconosco la voce.
È Federico.
All'improvviso non mi importa più niente di dove sono o cosa ho detto la scorsa sera riguardo al dimenticarmi di lui e rispondo
-Sono dietro di te-
Si volta,ci abbracciamo e mi scende una lacrima.
-Dov'eri? Prima non ti vedevo.-gli dico
-Ero al tuo fianco,Ludmilla. Come per tutto questo tempo.-
-Ti amo- gli dico guardandolo negli occhi.
-Io di più-
Ci baciamo.
Poi, mi sveglio.
Era un sogno. Uno stupidissimo sogno. Come sempre,d'altronde.
Mi passo la mano tra i capelli.
Basta,mi devo dimenticare di Federico,io non provo niente per lui.
Guardo sul cellulare che ore sono e la sua luce per poco non mi acceca. Lo allontano e leggo
4:45 a.m.
Ma...ma com'è possibile?
Perchè ho dormito così poco?
Non ha importanza, ora mi rimetto giù e dormo.
Chiudo gli occhi ma niente da fare.
Inizio a giocherellare con le ciocche dei capelli( ho deciso di tenerli come li portavo alla studio ), rigirarmi i pollici,canticchiare tra me e me e alla fine BASTA.
Ho provato perfino a contare le pecore(sono arrivata a 150) ma niente da fare.
Alla fine riguardo l'ora e..
COSA? SONO SOLO LE 5 DEL MATTINO??È PASSATO SOLO UN QUARTO D'ORA??
Allora mi alzo dal letto,mi metto le pantofole ed esco dalla camera in pigiama.
Non ho sonno, e spero che fare due passi nel corridoio mi aiuti a passare il tempo o farmi prendere sonno.
Cammino quando ad un certo punto appoggio male il piede e mi faccio lo sgambetto da sola.
Perdo l'equilibrio e sto per sbattere per terra,quando qualcuno mi afferra al volo.
Che colpo.
Ho io respiro irregolare per colpa dello spavento, allora mi giro verso la persona che mi ha preso la volo per ringraziarla e...no.
Mi ritrovo di nuovo a neanche un centimetro di distanza da Federico, anche lui in pigiama.
Quindi...mi ha preso al volo lui.
Le sue mani sono aggrappate alle mie braccia, e le mie mani alle sue braccia.
Siamo praticamente attaccati e il mio cuore non smette di battere.

Fedemila: un'amore stellareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora