Pazzi clinici, filantropi e spensierati

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Ci furono dei pazzi talmente istantanei che Alice spesso non se li ricordava nemmeno. Ma poi a volte, analizzando i dati a sua portata, cercando l'equazione vincente che l'avrebbe portata a galla nella sperimentazione, ripensava a loro. Soggetti come Numero 9, Numero 10 e Numero 11.

Numero 9 era pazzo davvero, nel senso che aveva senza ombra di dubbio un disagio sociale e forse anche mentale, per questo Alice con lui fu molto gentile. E lui ne approfittò per essere molto audace.

<<Ciao, sei molto bella>>

(Nemmeno come ti chiami, della serie puoi chiamarti anche Ignazio, con quella faccia mi vai bene)

<<Emh... Grazie>>

<<Usciamo?>>

(Tanto di cappello a Numero 9, audacia fatta persona)

<<Emh... Sono fidanzata>>

(Piccola bugia, un grande passo per l'umanità)

<<E va beh, usciamo lo stesso>>

Numero 9 andava apprezzato per questo suo lato, come dire... autentico. Ma era pazzo nel senso clinico del termine. Alice prese a cambiare strada ogni volta che lo incontrava, ma scoprì che Numero 9, essendo pazzo clinico, si era scordato di lei. Questo non escludeva un nuovo tentativo di approccio, perciò Alice continuò a cambiare strada comunque per un bel po'.

Numero 10 invece fu estremamente più deciso di Numero 9. Ed estremamente più pazzo. Coltivò una finta amicizia per un anno intero, offrendo caffè (all'amica di Alice, perché Alice niente caffè), e spacciandosi per un ipotetico supporto allo studio. A favore di Numero 10 va detto che si rivelò essere veramente un supporto allo studio, fu d'aiuto nella preparazione di uno dei primi esami di Alice. Se si fosse fermato a quello, sarebbe passato alla memoria come un pio uomo dedito ad attività filantrope. Sì, filantrope, come no. Alice aveva già da un po' il sospetto che tutto quello che facessero gli uomini era guidato da un secondo fine. Numero 10 rese la cosa piuttosto chiara. Prese Alice da parte e fu sincero: <<Fidanziamoci>>

Numero 10 era sotto il metro e settanta e questo, lui non lo sapeva, lo metteva fuori concorso da subito. Ma non fu l'altezza a far declinare ad Alice la proposta. No, come al solito fu la pazzia.

Numero 11 fu divertente, pazzo e spensierato, era ed è un amico (un amico andato in bianco per il momento). Essendo a conoscenza di alcune delle disavventure di Alice, soprattutto quelle riguardanti le vicende di Numero 4 e Numero 8, Numero 11 giudicò i pazzi in cui Alice si era imbattuta e per questo subì una provocazione.

<<Allora usciamo io e te>>, disse Alice.

Numero 11 fece un sorriso da pazzo. <<Quando vuoi. Ma dato che ci conosciamo già, saltiamo il cinema, la cena, il gelato e tutte quelle stronzate e andiamo al punto, che ne pensi?>>

Alice pensava che Numero 11 per lei aveva il sex appeal di un tombino, ma gli voleva bene, e sapeva si trattava solo di una battuta (certo, Alice, solo una battuta...)

Tutti pazzi per AliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora