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Eravamo su quella rotta da più di un'ora, ormai. Sulla cabina la spia rossa si accese, era il segnale, era ora di prepararsi al lancio. Ma nessuno ne aveva voglia, pendevamo dalle labbra di Lowe che disse: «Mentre prestavo i primi soccorsi, Coffey, Stone e Brown hanno separato i due della Buffalo e li hanno trascinati fuori».
«Era come tenere a bada una mandria» disse Stone. «Erano due, ma lottavano come cento. Potevo capire perché i tedeschi li temevano.»
«Fiorella, la maggiore, ha preso a strattonarmi. "Dora" strillava, "Dora, mio Dio, l'ho uccisa, l'ho uccisa!". "Madame" le dicevo io, "stia calma, non è morta, sua sorella è soltanto svenuta."
«Dopo un po' che la schiaffeggiavo, la piccoletta s'è ripresa. "Joshua, Joshua" s'è messa a piangere, "Oh, Joshua, che cosa ho fatto!" Si riferiva al negretto, credo si sentisse in colpa.»
«Quello sì, che era vero amore» disse Stone. Si sporse, sputò sul pavimento e prese a spargere il misfatto con lo stivale.
«Sentendo il suo nome, il piccoletto s'è fiondato nella stanza. S'era tolto il travestimento, era in canotta e mutandoni. "Amore mio" piagnucolava, "sono qui, sono qui". L'ha abbracciata, e tutti noi abbiamo tirato un respiro di sollievo.»
«Finché non abbiamo visto la faccia della maggiore» disse Stone.
«Fiorella, già» disse Lowe. «Aveva capito il trucco, e la sua faccia diceva tutto ciò che c'era dire. Un attimo dopo io, Stone, Coffey e Brown, correvamo a gambe levate giù per la strada.»
«Ritirata strategica» disse Stone.
In alto, sulla cabina, la spia rossa prese a lampeggiare. Lowe si slacciò le cinture, e altri vedendolo fecero lo stesso. «Le urla che sentivamo» disse. «Certe notti, le sogno ancora.»
«A chi lo dici» disse Stone, infilandosi la maschera. Aprì il portello, e l'aria intorno a noi prese a turbinare.

Così fan tutteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora