Weak...for the first time

3.5K 135 5
                                    

<Tra poco ci sarà la luna piena,la tua prima luna piena. Sarai più forte,veloce e fuori controllo->
<E tu vuoi tenermi nella più totale libertà?!> sono appoggiata al sudicio muro,di questo lurido posto,che odio, mi sento soffocare qui,ma purtroppo è l'unico che mi accolga,Theo è ormai più di mezz'ora che continua a ripetermi ciò che accadrà tra poche ore,continuando a ripetere il fatto che non mi lascerà mai sola,ci sarà lui con me,ma l'ansia non può fare a meno di presentarsi,nel mio subconscio. La chimera alza gli occhi al cielo,per poi riportali sulla mi figura,
<Si, Luna,non ti rinchiuderò in una cella,peggiorerei solo la tua situazione,in quel momento!> incrocia le braccia al petto,
<Certo,con il rischio che vada ad affettare qualche innocente...> sorrido isterica,scuotendo la testa,
<Non lo farai.> afferma deciso avvicinandosi,
<Come fai ha saperlo!>
<Perché mi fido di te.> sembra avere la situazione sotto controllo,come se fosse tutto normale,
<È questo il punto,io non mi fido di me stessa. Il problema è questo,non so controllarmi,non ci riuscivo da umana,come pretendi che ci riesca sotto forma di animale?! Quindi ho tutte le ragioni di questo mondo,per non fidarmi della sottoscritta.> concludo gesticolando animatamente,ho paura,paura di fare la cosa sbagliata,paura di quello che vuole fare Theo,paura di tutto,poco dopo davanti alla mia visuale,due occhi azzurri mi scrutano attentamente,rimaniamo a fissarci per una manciata di minuti,finché la distanza tra noi non viene azzerata,di nuovo,intreccio le mani dietro al suo collo,per avvicinarlo a me,quando ci allontaniamo giusto per riprendere fiato,gli accarezzo la guancia,lasciandomi strappare un leggero sorriso. In mezzo a tutto questo casino,in un modo o nell'altro,e anche contro la mia volontà,lui è l'unico che mi è rimasto vicino,al mio fianco,sempre,anche quando gli ho quasi trapassato lo stomaco,ha cercato in tutti i modi di non allontanarmi,mentre io cercavo ogni scusa per lasciarlo andare,perché non riuscivo a capacitarmi del fatto che non posso stare senza di lui,non potrei,per me sarebbe inconcepibile,
< Io però mi fido di te,più di quanto immagini.> Theo mi riporta alla realtà,
<Non ne sono sicura,secondo me sarebbe sbagliato lasciare un mostro come me,in circolazione,non voglio più morti,Theo,chiedo solo un po' di pace...> gli sorrido malinconia,pensando a tutti i bellissimi momenti che abbiamo passato insieme,vorrei tanto prendere la lancetta dell'orologio e spostarla nel verso opposto,
<Tu non sei un mostro, non lo sei mai stata,sono io il mostro qui. Tu,Luna,hai solo subito troppo male da parte mia che si è trasformato in odio.> certo aveva fatto,cose orribili e molto probabilmente stava continuando a compiere azioni simili,ma non riesco a dargli un peso,non riesco ad essere arrabbiata,sono soltanto... triste del fatto,che non voglia dirmi cosa gli passi per la testa,vorrei iniziare una conversazione,per provare a capire,quindi parto dalla cosa più ovvia,
<Theo non hai bisogno di diventare Alpha,non ti renderebbe una persona migliore,esserlo.
Perché lo sei già.> tutto un tratto,sposta lo sguardo dalle mie labbra agli occhi,facendosi serio in volto,
<Non guardarmi in quel modo,non cambierò mai idea su di te.> mi avvicino ancora di più a lui,<Mai.> mi porto le ginocchia al petto,ma senza smettere di guardarlo,non mi sarei mossa di li,finché non sarei venuta a conoscenza di ciò che sta tramando. Riesco a fargli scappare una risatina,però non dice niente,è questo che mi spaventa,in casi come questi fa sempre così,mi scruta silenziosamente,e mi sono stancata di questa cosa,
<Di qualcosa,ti scongiuro.> lo supplico sottovoce,
<Mi odieresti a morte...> schiudo di poco le labbra, cercando qualcosa da dire,ma sinceramente non lo so,
<Theo...>
<Mi dispiace...> capisco sempre meno,finché non si alza di scatto,schioccandomi un bacio a fior di labbra e chiudendomi all'interno di quella topaia,di nuovo; appena mi rendo conto del fatto,che mi abbia chiusa qui dentro,raggirandomi,mi fa imbestialire,ne vero senso della parola,comincio a respirare affannosamente,
<Theo! Apri questa maledetta porta!>, ho sempre sofferto di claustrofobia,rimanere troppo tempo dentro la stessa stanza,per troppo tempo,mi mette in agitazione, sento le zanne spuntare,gli artigli anche,e posso giurare su tutto quello che ho, che gli occhi siano diventati blu,comincio in tutti modi,di aprire questa stupida porta!
So che lui è qui fuori,so che ascolta i miei battiti cardiaci,so che sa cosa provo in questo momento, anche nel compimento delle sue azioni,
<Theo,so che ci sei, e che mi senti,ti prego,apri! Lascia che ti aiuti! Permettimi di aiutarti per una volta!> appoggio la fronte sul ferro arrugginito e freddo della porta,ma niente,sento solo il suo cuore pulsante,rimango sempre rinchiusa qui,mi scosto leggermente
<Va bene...> tiro una calcio che permette la creazione di un varco,con entrambe le mani,tiro e piano piano la porta si apre pesantemente, quando sono fuori però non c'è nessuno,ho una strana sensazione, bruttissima per giunta.
Non si sente il minimo rumore,solo il gocciolare dell'acqua delle tubature...
Cautamente faccio il giro di questo posto,che anche se mi mette i brividi,non so perché desidero voler conoscere,riesco ancora a sentire l'odore di Theo,Tracy,e Josh ma niente riguardo a Corey,è questo che mi preoccupa,ci si muove sempre in gruppo in un branco,perché avrebbe dovuto separarsi? In particolare,è presente nell'aria,un'odore pungente che non conosco,anzi che credo di non conoscere finché una stanza a me sconosciuta,mi mostra al suo interno,le tre chimere,e Deucalion... sempre peggio,mi accosto ancora un po',finché ad un tratto l'Alpha non estrae gli artigli e rompe l'osso del braccio a Theo,che dolorante lo rimette al suo posto,ho bisogno di tutta la forza di volontà,per non dare di stomaco;
Chiudo gli occhi,cercando di cancellare dalla mia mente,quell'orrenda immagine,per poi riportare l'attenzione sui ragazzi.
Senza aspettativa,o preavviso Theo si avventa su Josh,conficcandogli gli artigli nell' addome,e anche qui mi metto le mani sulla bocca,per evitare di urlare,conosco Josh da quando eravamo dei bambini,non è giusto,non è giusto vederlo così,attaccato a delle sbarre di ferro,urlante,straziato dal dolore, mentre il ragazzo che giura di amarmi,lo sta finendo come niente,come se anche lui non avesse sentimenti,dolori,passioni, a Theo non importa cosa sei,l'importante è che tu sia abbastanza per le sue aspettative e i suoi scopi,solo questo conta...
Gli sta rubando il potere,la vita gliela sta portando via,con noncuranza, e una luce abbagliante dovuta sicuramente al potere di Josh,quello dell elettricità,viene re risucchiata, permettendomi di non assistere a quella orribile scena,
<Posso sentirlo...> sussurra riportandomi con i piedi per terra, ha le punte delle dita sporche di sangue,e il ragazzo ormai inerme,con gli occhi sbarrati,non può far a meno di ricordarmi Simon,solo che a differenza della scorsa volta,adesso ho le lacrime agli occhi,e le guance rigate,sarei tentata di entrare a tagliargli la gola per aver sprecato una vita, ma peggiorerei le cose, e basta, datava ancora pensando al 'potere' non ha capito niente, le mie parole non sono servite a niente, mi sento osservata,con lo sguardo perso nel nulla,e un pianto incessante,che mi travolge, giro di poco la testa,con tutti i presenti che mi fissano, senza volerlo ho appoggiato la mano sulla porta facendola cigolare,mostrando a tutti la mia figura,ma di certo non era così che volevo rendermi visibile,non con una crisi di panico,
ma di certo non sto guardando loro,fisso Josh,che non potrà più parlarmi o farmi le stupide battute e scherzi che organizzava alle medie,pensare che al suo posto potesse esserci Corey,o Liam che mi odia,o mio fratello,o anche un solo innocente senza un minimo di colpa,mi fa sentire...a disagio,arrabbiata,anche se non riesco a provarne in questo momento.
Perché quando perdi qualcuno che conoscevo da tempo,e a cui tenevi,ti senti solo un vuoto nel petto,come se ti avessero strappato il cuore,
e senza volerlo mi ritrovo con le ginocchia per terra e la mano ancora ben salda allo stipite,
non capisco cosa aspettino ad uccidermi,io al posto loro lo avrei già fatto,ho visto tante persone morire,ho visto Allison morire,e mi ero promessa che non se ne sarebbe andato nessun altro,ma come si dice... le promesse sono fatte per essere infrante,
<È morto...> continuo a scuotere la testa in segno affermativo,finalmente alzo lo sguardo verso Theo che mi squadra del tutto colpevole,con occhi compassionevoli,odio quando lo fa, prima mi dice una cosa,poi ne fa un'altra,forse è anche per questo che mi piace,amo le complicazioni.
<Non so perché ma non riesco a stupirmi,non sono sorpresa dal tuo atteggiamento del tutto infantile.> compie dei passi lenti verso di me,ma gli ringhio contro <Non ti azzardare a toccarmi!>
Mi rimetto in piedi, guardando per un ultima volta Josh, <E che stavo iniziando a credere che lasciassi perdere.>

I love you dangerously ♡ (•Theo Raeken•)Where stories live. Discover now